L’Italia si prende una bella rivincita nei confronti della Germania. I dati della FIAT 500 le danno ragione.
Ogni tanto anche il Bel Paese festeggia e non sempre dallo storico duello con la Germania esce scornata. A dispetto di colossi dell’automotive come Volkswagen e BMW, questa volta dalla battaglia la più piccola FIAT è uscita vincitrice.
In realtà certe cifre e certi risultati non sorprendono più di tanto e le ragioni sono molteplici: la buona promozione delle sue vetture e gli investimenti del Gruppo Stellantis che, negli ultimi due anni ha visto i suoi ricavi crescere con costanza.
Ebbene, questo mix di elementi ha concretizzato qualcosa in un certo senso difficile da credere.
L’Italia batte la Germania nelle auto, cosa è successo ad ottobre
Evidentemente la pubblicità capillare del prodotto ha portato dei benefici e grazie alle sue innegabili qualità la 500 ha fatto il botto anche nella nazione teutonica quale esempio di eccellenza del Made in Italy.
Quello che è stata in grado di ottenere nel mese di ottobre è davvero unico, in quanto non solo ha raggiunto la vetta della classifica delle macchine più vendute in zona, ma si è altresì posizionata al comando per quanto concerne i veicoli appartenenti ai segmenti A e B rigorosamente elettrici. In barba dunque agli studi condotti dal marchio di Wolfsburg circa l’adozione delle batterie a litio-ferro-fosfato per abbattere i costi di produzione e di conseguenza quelli finali, i tedeschi almeno negli ultimi trenta giorni hanno preferito un’italiana. A riportarlo è stata la stessa German Federal Motor Transport Authority che dispone di tutti i dati relativi alle vendite sul territorio.
I numeri sono davvero impressionanti. Si parla infatti di 5401 unità acquistate, con una crescita della popolarità del brand piemontese all’interno dei confini di Berlino del 17%. Facendo una comparazione con il 2022, i primi dieci mesi hanno fatto registrare un +9.9%.
Di fronte a tale riscontro e a tanto apprezzamento, il direttore generale Olivier Francois si è detto compiaciuto in quanto la 500 non solo rappresenta una vettura comoda e godibile, ma è anche la rappresentazione su quattro ruote dello stile italiano. Il fatto che il boom di immatricolazioni si sia verificato in una zona dell’Europa dove la clientela è esperta e esigente ha ovviamente mandato il morale dei vertici dell’azienda alle stelle.
Per il CEO buona parte del merito è da ritrovarsi nella grande attenzione alla sostenibilità dimostrata dalla Casa piemontese, orientata sempre più, verso una mobilità cittadina rispettosa dell’ambiente. Un aspetto molto importante per la società tedesca che, come noto, è molto sensibile ai temi dell’inquinamento e del cambiamento climatico, e in cui un partito come quello dei Verdi è piuttosto forte e rilevante.
Due sono le versioni dell’automobile rilasciate: quella base e la Dolce Vita, con un prezzo che parte dai 15.700 euro. Dotate entrambe di propulsore ibrido da 1 litri, vantano di 70 cv da scaricare sull’asfalto. La variante full electric invece, è presente negli allestimenti Cabrio, Berlina e 3+1, con una potenza di 95 cv in tutti e tre i casi. Qui il listino ci dice 23.450 euro.