Ford Transit Custom e Transit Connect 2013, i nuovi veicoli commerciali [FOTO]

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Importanti novità in Casa Ford: sono infatti entrati in listino anche i nuovi veicoli commerciali, parliamo del Nuovo Ford Transit e del Nuovo Ford Transit Connect. L’intramontabile Ford Transit, sulla cresta dell’onda del settore da ben 47 anni e sempre fortunato nelle vendite sta infatti per essere aggiornato con il nuovo modello e verrà affiancato anche dal più compatto Ford Transit Connect. In entrambi i casi si tratta di veicoli che rientrano tra i prodotti globali del marchio statunitense. Ciò significa che, seppur con qualche lieve modifica degli allestimenti per andare incontro alle esigenze locali, verranno venduti in Europa, Nord America e tutti gli altri principali mercati mondiali.

Ford Transit Custom

Quando si pensa a furgone, non si può non immaginarsi un Ford Transit, uno dei mezzi commerciali più apprezzati in tutta Europa. Dopo la presentazione del Ford Tourneo Custom allo scorso Salone di Ginevra 2012 a marzo, la casa dell’Ovale Blu ha poi svelato ufficialmente al pubblico ed alla stampa il nuovo Ford Transit Custom. Per la nuova generazione quelli di Ford hanno pensato di aggiungere ‘Custom’ al nome, da un lato per rimarcare la parentela con il concept del Salone di Ginevra, ma dall’altro per differenziarlo maggiormente dall’attuale Transit. Pur trattandosi solo di un veicolo commerciale, il nuovo Ford Transit porta in dotazione tutta la tecnologia e l’esperienza dell’azienda, per creare un mezzo che possa ancora una volta essere ai vertici della categoria. Tanto per cominciare l’estetica è tutta nuova ed ispirata al più recente corso stilistico Ford, ovvero il linguaggio ‘Kinetic Design’, capace di infondere dinamismo anche se il mezzo è fermo. Rispetto al vecchio modello, che era ancora basato sui vecchi canono stilistici, la nuova generazione è più personale e moderna.

Ford ha reso noto che i nuovi veicoli commerciali dureranno di più rispetto alle generazioni precedenti e i loro costi di gestione saranno nettamente inferiori. Il nuovo Transit sostituirà il modello omonimo in Europa, mentre in Nord America andrà a sostituirsi alla serie E. Sarà disponibile in varie versioni, a passo lungo o corto, con varianti di carrozzeria e la possibilità di effettuare numerose personalizzazioni. Sul mercato del Vecchio Continente si potrà scegliere tra trazione posteriore, anteriore e integrale, con in comune lo stesso propulsore: un aggiornamento del diesel Duratorq TDCi da 2.2 litri. In America invece si potrà optare unicamente per la trazione posteriore, con l’aggiunta di due motorizzazioni V6 a benzina (che per ovvi motivi non riscontrerebbero un gran successo da questa parte dell’Atlantico).

Con buona probabilità il nuovo Ford Transit Custom sarà un veicolo globale, seguendo la più recente filosofia commerciale della casa americana. Infatti mentre in passato la Ford tendeva ad avere gamme differenziate a seconda dei mercati (americano o europeo principalmente), adesso punta a creare dei modelli che vadano bene per essere commercializzati in tutto il mondo, con un conseguente risparmio economico. In listino anche la versione a passo corto, la cui lunghezza complessiva è di 4,97 metri, ma anche quella più capiente a passo lungo, con una lunghezza totale di 5,34 metri. In entrambi i casi il vano di carico del Ford Transit Custom è molto ampio e regolare nella forma: si possono caricare oggetti di lunghezza pari anche a 340 centimetri sulla versione a passo lungo, o fino a tre metri sulla versione normale. La portata massima di carico spazia dai 600 ai 1.400 kg, a seconda della versione e dell’allestimento scelti.

Un netto miglioramento anche negli interni del nuovo Ford Transit Custom: la plancia riprende lo stesso andamento dei più recenti modelli stradali, Ford Focus in primis. Lo spazio abbonda, mentre la praticità resta comunque una delle caratteristiche principali anche del nuovo modello, il tutto unito a finiture e qualità migliorate. Inutile dire che anche la dotazione non sembra quasi quella di un veicolo commerciale: sei airbag (frontali, laterali ed a tendina), controllo di stabilità ESP, Torque Vectoring Control, sistema multimediale Ford Sync, Lane Keeping Alert, sensore fari e telecamera posteriore per la retromarcia sono solo alcune delle dotazioni. La produzione avverrà negli stabilimenti Ford in Turchia.

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Altra versione disponibile alla clientela è stata denominata come Transit Custom Tetto Alto che inizialmente farà il suo debutto nel Regno Unito per spostarsi poi anche in Italia. Il suo vanto è quello di avere una massima capacità di carico pari a 8,3 metri cubi di volume, nonché più del 20 per cento in più rispetto alla “tradizionale” versione. Non è più lungo ma più alto, come si evince anche dal nome del mezzo in questione; è cresciuto infatti di 3 centimetri e 70 con il tetto concepito in acciaio per una maggior durata anche per carichi di 100 chili. Rimangono pressoché invariate le emissioni di questa versione nonostante pesi di più chiaramente ed è tutto merito del grande lavoro fatto nel motore 2.2 di cilindrata TDCi Duratorq disponibile anche con sistema di Start&Stop. In termini di sicurezza è d’obbligo la citazione della presenza tra gli optional dell’innovativo Ford SYNC dotato anche di Emergency Assistance, telecamera posteriore, Acceleration Control, Lane Keeping Alert e driver Alert.

Ford Transit Connect

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Il Ford Transit Connect invece si inserirà in un segmento nuovo per il marchio, ma anch’esso pur essendo compatto sarà caratterizzato dalla grande affidabilità e dai bassi costi di gestione. Anche per il Transit Connect saranno disponibili varianti a passo lungo e corto e sarà dotato inoltre di moderne tecnologie per ridurre al minimo le emissioni di CO2 dichiarate ad oggi a 105 grammi al chilometro, con la possibilità di scegliere tra motori benzina e diesel e grazie alla nuova tecnologia Ford ECOnetic sono promessi consumi pari a 4 litri per 100 chilometri percorsi: un grande passo in avanti per i veicoli commerciali Ford che, rispetto alle precedenti generazioni, il miglioramento è di addirittura 34 punti percentuali.

Nello specifico il Nuovo Transit Connect ECOnetic lo si trova in listino con un motore Duratorq diesel quindi TDCi 1.6 di cilindrata da 75 e 95 cavalli di potenza. Dati alla mano, i vertici del marchio assicurano che rispetto alle precedenti versioni, con il Nuovo Transit Connect si potrà risparmiare ben 1.750 Euro in quattro anni nei suoi costi di uso e manutenzione.
Novità anche per l’introduzione del motore alimentato a benzina, parliamo del 1.0 di cilindrata Ecoboost disponibile già da tempo per Nuova Fiesta, Focus, B-Max ecc. Questo motore, inoltre, è volto ad una migliore efficienza e con consumi dichiarati a 5.6 litri per 100 chilometri percorsi e con emissioni di anidride carbonica pari a 129 grammi al chilometro.

Per tutte le versioni si trovano il servosterzo elettrico EPAS, l’indicatore di cambio marcia ed il sistema EcoMode.

Gli interni sono molto più vicini a quelli di un’auto anzichè di un veicolo commerciale anche perché il Transit Connect sarà disponibile anche nella variante che risponderà al segmento di mercato dei multispazio (come quello che potete vedere dalle foto sottostanti). Il consumo medio si attesta sui 7,84 litri ogni 100 chilometri, il più basso fra tutti i commerciali venduti in Nord America.
Il Nuovo Transit Connect sarà inoltre dotato dell’innovativo sistema Ford MyKey e questo permetterà ai responsabili delle aziende, per esempio, di impostare alcuni limiti, come la velocità massima e il volume dell’impianto audio, per incrementare la sicurezza e incentivare uno stile di guida più attento e ridurre i costi operativi.

Questa variante “compatta” del Transit sarà disponibile in concessionaria verso la fine di quest’anno e lo si può ordinare, come di consuetudine, sia a passo lungo che a passo corto con rispettivi volumi di carico pari a 3.7 e 3 metri cubi ed un peso massimo ammesso di 1.000 chili.
Per quanto riguarda i suoi prezzi di listino c’è da dire che si parte da un minimo di 21.250 Euro per la versione dotata del 1.6 TDCi da 95 cavalli, fino ad un tetto massimo di 23.500 Euro della versione equipaggiata del 1.6 TDCi da 115 cavalli e sette posti di serie.

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