La Formula 1 e la MotoGP sono le due categorie di riferimento del motorsport, ma solo un pilota ha vinto i mondiali in entrambe.
Gli appassionati di motorsport seguono principalmente i mondiali di Fromula 1 e di MotoGP, che come ben sappiamo sono i più amati dalle folle. Al giorno d’oggi, entrambe vivono dei periodi non certo entusiasmanti, con il Circus che da troppo tempo è sotto i domini di una singola squadra, cosa che ovviamente rende impossibile la disputa di eventi spettacolari ed aperti alle sorprese.
Se la Formula 1 è in crisi, la MotoGP non è di certo messa meglio. L’addio di campioni del passato come Valentino Rossi ha causato un crollo dell’hype, e ci vorrà del tempo per far sì che le cose possano cambiare. Nel frattempo, oggi vi parleremo di un personaggio che ha scritto la storia del motorsport, e che tanti anni fa mise a referto un’impresa inimitabile.
Formula 1, ecco chi ha fatto realmente la storia
Al giorno d’oggi, è impossibile pensare di partecipare sia al mondiale di Formula 1 che alla MotoGP, o anche solamente lasciare una delle due categorie per poi andare a vincere il titolo nell’altra, o anche semplicemente prendervi parte. In passato però, c’è qualcuno che è riuscito in questa storica impresa, anche se per trovare un evento di questo tipo, occorre fare un salto indietro nel tempo di ben oltre mezzo secolo.
Infatti, l’unico campione del mondo della Formula 1 e del Motomondiale è stato John Surtees, scomparso nel 2017, uno dei veri e propri principi del motorsport. Il britannico è noto soprattutto per la serie di titoli che si portò a casa sulle due ruote, imponendosi per la prima volta in Classe 350 nel 1958, in sella ad una MV Agusta. Nei due anni successivi, Surtees fu ugualmente imprendibile, salendo a quota tre mondiali.
Pensate che, tra il 1956 ed il 1960, divenne per quattro volte campione della 500, ovvero la classe regina, quella che possiamo paragonare alla MotoGP di oggi. Ancora una volta, divenne grazie con la strepitosa MV Agusta, che all’epoca non aveva rivali nell’ambiente delle due ruote. Proprio nel 1960, mentre vinceva il suo ultimo titolo, fece il proprio esordio in F1, al volante di una Lotus in sole poche gare.
La prima vittoria maturò in Germania nel 1963, al volante di una Ferrari 156 F1-63, ma era solo un antipasto in vista di ciò che si sarebbe verificato l’anno successivo. Il britannico prese parte al mondiale con una vettura del Cavallino, ma gestita dalla squadra americana N.A.R.T, che infatti non aveva la classica ed inconfondibile livrea Rossa della casa di Maranello.
Surtees vinse ancora una volta in Germania, per poi imporsi anche a Monza, al Gran Premio d’Italia, diventando un serio pretendente al titolo mondiale. Con il secondo posto nell’atto finale di Città del Messico, Surtees divenne campione del mondo, firmando un pezzo di storia. Ad oggi, infatti, è l’unico ad aver vinto il titolo in entrambe le categorie di riferimento del motorsport, e probabilmente lo resterà per sempre.
