Per molti è stato un vero genio, Franco Califano ha scritto canzoni che sono rimaste leggendarie. Aveva anche una passione per le auto sfrenata.
Franco Califano è nato a Tripoli e nell’ambiente era soprannominato Il Califfo. La sua carriera è stata lunga e caratterizzata da 32 album. Ha scritto oltre 1000 canzoni, oltre a tanti altri testi iconici per numerosi cantanti di fama mondiale. Le sue canzoni sono diventate dei veri e propri simboli di una Italia molto diversa rispetto a quella attuale.
Si poteva cantare piano o urlare forte, senza troppi pensieri sul politicamente corretto. Oggi i suoi testi sarebbero stati molto contestati. El Califfo ha vissuto nell’epoca giusta, vivendo in pieno la sua libertà. Ha vissuto la vita alla giornata, come ha sancito in tanti suoi successi. Da artista ha sempre cercato di lasciare il segno, raccontando le sue storia d’amore più forti. Califano si sposò nel 1959 con Rita Di Tommaso. Dalla loro unione nacque la figlia Silvia. Il matrimonio terminò con il divorzio.
Negli anni ‘70 e ‘80 i media hanno messo in primo piano alcuni aspetti più eccentrici della sua personalità. Ne ha passate tante anche in un aula di tribunale. Ha, comunque, guadagnato cifre importanti, riuscendo a vendere oltre 20 milioni di dischi. Si è potuto permettere auto spettacolari, dando sfoggio del suo essere macho in spider da sogno. Ha collaborato con artisti top come Mina, Mia Martini, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Edoardo Vianello, Peppino di Capri, Ricchi e Poveri, Renato Zero, Loretta Goggi e Toto Cutugno.
Nel 1994 prese parte alla trentanovesima edizione del Festival di Sanremo con la canzone Napoli scritta insieme ad Alberto Laurenti ed Antonio Gaudino. Nel 2005, nella categoria Classic, è tornato sul palco dell’Ariston per la storica cinquantacinquesima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Non escludo il ritorno”, scritto insieme all’amico Federico Zampaglione, arrivando al sesto posto della classifica finale. Nel 2006 ha partecipato anche alla terza edizione del reality show Music Farm, condotto da Simona Ventura.
Il garage di Franco Califano
I vip possono acquistare supercar da sogno. Il bomber del Napoli, Victor Osimhen, ha scelto una vettura mastodontica. Franco Califano, invece, preferiva le potenti supercar come Mercedes, Jaguar cabrio, Maserati o un gioiello della Ferrari. Tanti gioielli, ma la sua preferita ed ultima vettura posseduta è stata una Mini.
Quando uscì la primissima Mini il cantate aveva 21 anni. Nacque in UK, infatti, nel 1959, grazie ad una idea della BMC, con il nome di Morris Mini Minor e Austin Seven. L’auto inglese ebbe un super successo e nacque un marchio specifico. Mini, ai tempi, non aveva una gamma come quella attuale. Furono proposte delle varianti dell’utilitaria, sempre rimanendo fedeli al concept originale.
La nuova serie fu presentata nel 2001 e fu un trionfo commerciale immediato. La nuova Mini, disegnata da Frank Stephenson, è stata lanciata anche nella versione Cabrio e nella pepata John Cooper Works. Il cantante preferiva il modello scoperto. Ha sempre avuto un pallino per le vetture cabrio. Le motorizzazioni, al debutto, avevano un benzina 1.2 litri 3 cilindri benzina con 102 CV della più piccola Mini One, un 1.5 litri a benzina a 3 cilindri con 136 CV, un 4 cilindri 2.0 a benzina che erogava 192 CV e 211 CV per la Cooper S con kit JCW Pro e 231 CV per la versione più pepata.
