Già svelata la F1 del futuro: nel 2026 le monoposto saranno così

La F1 cambierà tutto nel 2026, quando arriveranno nuovi motori e forme delle auto diverse. Ecco come potrebbero essere queste vetture.

Il mondiale di F1 ha regalato troppo poco spettacolo nell’ultimo decennio, ovvero da quando la power unit ha fatto il proprio esordio nel 2014. Da quella data in poi, anche se è più corretto inserire dentro anche il 2013 visto il dominio della Red Bull, solamente nel 2021 c’è stato un duello sino all’ultima gara tra due auto diverse.

F1, il futuro
Una Ferrari F1 (ansa) – allaguida.it

Gli unici a regalarci questo show sono stati Max Verstappen e Lewis Hamilton, ma per il resto c’è stata una noia mortale. Inutile dire che la F1 è sempre stata così, che i domini non sono una novità, perché basta conoscere la storia di questo sport per capire che si è toccato il fondo. Domini così potenti e duraturi, in passato, non c’erano mai stati, ed urge un cambiamento importante per cercare di far riprendere questo sport.

F1, ecco come cambieranno le monoposto del futuro

Ci attendiamo dei grossi cambiamenti nel look delle F1 che verranno in futuro, e che accoglieranno le nuove power unit nel 2026. Tra le cose che piaceranno ai fan c’è sicuramente il fatto che le monoposto saranno più corte di circa 30 centimetri a livello di passo, con il cambio che dovrebbe essere rivisto, passando da 8 a sole 6 marce, tornando a ciò che accadeva sino ai primi anni Novanta.

Il controsenso assurdo è legato al fatto che per generare l’energia elettrica sarà necessario un consumo di 30 kg di benzina, in una F1 che sembra totalmente svoltare verso l’elettrificazione. Nei nuovi motori, infatti, assumerà ancora più importanza la parte ad emissioni zero, nonostante l’addio alla complicata MGU-H, grazie alla spinta di Audi che ha voluto la sua rimozione per entrare in F1.

Le nuove monoposto, come potete vedere in alto secondo il parere di “Auto Motor und Sport“, potrebbero assumere queste forme, e cambiare nella loro essenza. Negli ultimi giorni, nel corso di un’intervista rilasciata a “Motorsport.com“, il CEO di Liberty Media Stefano Domenicali aveva detto che l’obiettivo è quello di tornare ai motori aspirati, con l’addio alla parte ibrida grazie agli e-fuel.

Per il momento, vedendo come saranno le nuove power unit, sembra davvero improbabile che si verifichi ciò che ha dichiarato l’ex team principal della Ferrari, che vorrebbe riportare il vecchio sound dei motori in pista. C’è poco da dire, questa elettrificazione ha distrutto il Circus, con motori complicati e troppo costosi, che hanno aperto dei distacchi infernali tra le squadre, soprattutto nei primi anni di utilizzo, senza dare ai clienti la possibilità di giocarsela con i team ufficiali, tranne in rarissimi casi.

Per quello che riguarda le forme, è chiaro che qui ci troviamo di fronte ad un bozzetto, e non è sicuro che quelle definitive vadano a ricalcare quelle che vediamo nel disegno. Tuttavia, non c’è l’impressione di un’auto così più stretta ed accorciata, che possa essere più agile e scattante nei tratti misti, e tornare a regalare spettacolo anche in piste tortuose e cittadine come quella di Monaco. La speranza è che, in un modo o nell’altro, ci sia un miglioramento generale.

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