La Ferrari americana che non è una Ferrari: i puristi gridano allo scandalo, ma fa la sua gran figura (VIDEO)

Negli Stati Uniti è comune imbattersi in meccanici che hanno grande fantasia. Uno si è lasciato trascinare dal fascino di uno storico modello Ferrari.

Chiunque vorrebbe guidare una Ferrari ma non tutti se la possono consentire. Per questo l’ingegno può partorire delle opere d’arti che per alcuni saranno degli scarti, mentre per altri dei veri capolavori. Non sta a noi giudicare il prodotto finale uscito da una officina americana.

La Ferrari americana che non è una Ferrari: i puristi gridano allo scandalo, ma fa la sua gran figura (VIDEO)
Ferrari – Allaguida.it

Che non sia una Ferrari lo si capisce subito, ma l’ispirazione è stata notevole per creare una delle auto più strane mai viste. Base di lavoro è stata una Pontiac Fiero del 1988. La Fiero fu il primo modello Pontiac a due posti commercializzato dopo diversi decenni. Le ultime vetture con questa caratteristica, prima del lancio della Fiero, furono sul mercato dal 1926 al 1938. La Fiero divenne la prima sportiva statunitense con grandi volumi di vendita, ad avere il motore installato centralmente.

Nel 1984 la Fiero fu la SC ufficiale della 500 Miglia di Indianapolis, battendo la concorrenza della Chevrolet Corvette. Insomma la materia prima non era così scarsa, ma da qui a farla diventare una Ferrari 308 GTS ce ne vuole. La vettura ispirata al Cavallino modenese vanta un cambio manuale a 5 rapporti. Nonostante il bell’abito si nota la qualità dell’auto americana, anche dalla scelta degli interni.

La Ferrari Fiero in vendita

L’asta si terrà ancora per poche ore sul canale di vendita di Cars & Bids. La percorrenza percorsa è di circa 12 mila miglia. Il cuore pulsante è un V6 da 2.8 litri di cilindrata, con 135 cavalli di potenza e 240 Nm di coppia. Il tuning Corporate Concepts Limited ha puntato su una carrozzeria color Flash Red, abbinata a interni in beige. In totale ne sono state realizzate 247 unità.

La Ferrari 308 GTS debuttò Salone di Parigi del 1975, lasciando tutti senza fiato. L’opera di Leonardo Fioravanti per Pininfarina creò uno stile. Sotto il cofano aveva un motore V8 aspirato da 3.0 litri di cilindrata, per una potenza di 255 cavalli. La Pontiac non ha lo stesso fascino ma vi costerà decisamente meno.

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