L’ex ciclista vende tutto, il suo garage è da infarto: tripudio di supercar tra Ferrari, Abarth e Alfa Romeo, mai vista una roba così

Un garage da sogno in cui spiccano gioielli della Ferrari e altri bolidi italiani. Dopo aver faticato una vita un noto sportivo ha deciso di mettere tutto all’asta.

Le Case d’asta rappresentano un mercato primario dove oggetti esclusivi e rari sono portati all’attenzione di un pubblico selezionato ed appassionato. Una vendita all’incanto può rappresentare una grande occasione per chi da sempre ha desiderato quel bene o oggetto ricercato. Nelle aste internazionali si presentano anche intere collezioni private, un esempio che sta facendo breccia nel cuore di tanti amanti delle quattro ruote italiane d’epoca, è l’annuncio dell’asta che si terrà prossimamente a Parigi, e precisamente il 14 e 15 marzo 2026.

All’asta le migliori auto italiane
Collezione auto (Canva) Allaguida.it

All’incanto sarà messa l’intera collezione d’auto del campione di ciclismo Fritz Neuser. Tra il 1948 e il 1957, vinse più di 300 gare e una dozzina di titoli. Ai Giochi Olimpici di Melbourne del 1956 sfiorò una medaglia prima di subire un incidente. La collezione si compone di ben 41 supercar, tra le più interessanti: una rarissima Ferrari 365 GTB/4 Daytona del 1974 con un colore quasi mai visto su questo modello. Altrettanto magnifica è l’Alfa Romeo GTA citata nel catalogo, autenticata dalla fabbrica.

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Accanto alle icone sopracitate, la collezione comprende anche un’Abarth 2200 Allemano Spider, una De Tomaso Pantera GTS 5, un prototipo Chevron B19, oltre ad alcune leggendarie Ferrari come la 512 BB, la 512 BBi e una iconica 308 GTB Vetroresina. Oltre alle automobili saranno messi all’asta undici motori, tra cui un’Alfa GTA a quattro cilindri con basamento in magnesio, una Ferrari 246 GT V6 e persino un Lamborghini V12.

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Asta Ferrari (Media AMus) Allaguida.it

La collezione per il campione, oggi anziano, rappresenta il lavoro di una vita, infatti dopo la sua carriera sportiva, l’uomo divenne un noto appassionato e concessionario di auto di lusso, specialmente italiane. La fortuna lo investì, al punto che la stampa tedesca lo descrisse come il “re non incoronato delle auto di lusso”. Oggi, nel corpo e nella mente stanca del campione c’è solo il desiderio di trasferire la sua eredità a chi saprà gestirla con amore e cura. Una storia di una passione che verrà tramandata a una nuova generazione di collezionisti che si prenderà cura dei capolavori del Made in Italy.

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