Marc Marquez vuota il sacco sul futuro, ha già tutto in mente: ecco a cosa si sta preparando

Marc Marquez non è solo talento e velocità pura. Nel corso della sua carriera ha maturato una mentalità che nessun altro ducatista può vantare.

Marc Marquez viene spesso elogiato per il suo stile di guida spettacolare, ma dietro alle sue vittorie c’è una mentalità e un cervello che funziona in modo diverso rispetto ai piloti delle nuove generazioni. Il fenomeno spagnolo è meno dipendente dall’elettronica e conosce più di tutti gli altri gli aspetti tecnici delle MotoGP.

Il segreto di Marc Marquez
La forza di Marc Marquez (Ansa) Allaguida.it

La strategia, nell’ultima tappa corsa al Red Bull Ring, è risultata vincente. Su una tappa ostica in cui non aveva mai vinto prima, il fenomeno di Cervera ha ottenuto una brillante doppietta SR-GP. Il mezzo conta, ma il valore apicale è tutto nell’approccio analitico alla sfida. Nella sua testa l’ex pilota della Honda elabora tutti i dati e questo si evince anche dalle parole che ha rilasciato dopo il GP d’Austria.

Il segreto di Marc Marquez

Bezzecchi è scattato come un fulmine dalla prima casella. “Avevo programmato di andare più piano, ma quando sono partito terzo, ho visto che Marco stava spingendo davvero forte – ha dichiarato Marc come riportato su MARCA – Non sapevo come sarebbero state le gomme, ma mi sono detto: ‘Non voglio perdere più di un secondo o un secondo e mezzo perché poi è più difficile recuperare quel distacco’. Ma ho visto che stavamo mettendo molta pressione sulla gomma posteriore, e infatti, negli ultimi 6-7 giri scivolavamo, anche in rettilineo. Questo ha reso le cose molto più difficili. Fermín, già ieri nella Sprint, è stato il pilota Ducati che ha risparmiato meglio la gomma, e ha certamente continuato questa tendenza anche oggi perché la sua seconda parte di gara è stata molto, molto veloce“.

Marc Marquez Dall'Igna esalta le sue vittorie
Marc Marquez in azione a Brno (ANSA) – Allaguida.it

Il pilota spagnolo, consapevole della sua posizione di forza, ha aggiunto: “Manteniamo la stessa mentalità. Mancano nove gare, giusto? Quello che ho detto quando abbiamo superato il giro di boa: ne mancano nove, e quando supererò il Balaton, ne resteranno otto. L’importante è continuare a guadagnare punti, cercando sempre di capire i limiti. Con così tanto slancio, sarà difficile per me capire e accettare il giorno in cui non potremo vincere, che arriverà. Arriverà una domenica o un sabato in cui non potremo vincere. Sto lavorando duramente mentalmente, lavorando su me stesso per capire quel giorno in cui non potremo vincere e segnare punti, ma finché durerà lo slancio, cercheremo di andare avanti“.

Gestione cookie