Mazda, chi si occupa di fargli i motori? Tutte le informazioni sui propulsori del brand giapponese

Nel Paese del Sol Levante sono nati dei gioielli assoluti di ingegneria. Scopriamo nel dettaglio le soluzioni motoristiche del marchio Mazda.

In Giappone c’è una grande passione per i motori. Un amore storico che ha portato tantissimi costruttori a creare motori di qualità. La Mazda Motor Corporation, è stata creata a Fuchū, nella Prefettura di Hiroshima. In un mare di proposte capitanate da Toyota, Nissan e tante altre aziende top, la Mazda è stata un esempio alternativo in Giappone. Negli ultimi 25 anni, grazie a modelli che sono diventati popolari a livello internazionale, il brand ha registrato fatturati da favola.

Il brand giapponese Mazda
Mazda. innovazioni del brand giapponese (Ansa) Allaguida.it

Nel 2007 Mazda ha cominciato a produrre 1,3 milioni di auto per il mercato mondiale, di cui 1 milione è stato realizzato negli impianto di Hiroshima. La crescita negli anni successivi è stata esponenziale, anche sul mercato italiano. Il segreto delle Mazda è il motore Wankel. La P360 Carol, dotata di un quattro cilindri di soli 358 cm3 con albero a camme in testa, aveva portato novità top ma a costi elevati. I tecnici della Mazda, negli anni ’70, realizzarono il motore rotativo. Grazie al Wankel la casa giapponese divenne competitiva anche nel Motorsport, conquistando la 24 Ore di Le Mans nel 1991 con la 787B con motore quadrirotore.

La Cosmo Sports 110S del 1967 fu l’auto della rivoluzione, ma la sportiva che ha lasciato un segno indelebile fu la RX-7. Ne furono prodotte più di 800mila esemplari. Il motore aveva due diverse versioni: aspirata o turbocompressa. Quest’ultima variante arrivava sino a quota 300 cavalli con un bel un 1.3 cm3. Da non dimenticare il successo della piccola Mazda MX-5. Ispirata alle spider inglesi, quali MG e Triumph, rese popolare un genere che era caro e inaccessibile per la fascia medio-bassa degli automobilisti europei. La MX-5 è diventata una delle biposto più vendute della storia dell’automotive.

Le Mazda più vendute

Oltre alle vetture sportive sopracitate, non possono essere dimenticare le berline 626 e 929 e le utilitarie 121 e 323. In era recente la Mazda 2 e le Mazda 3 hanno fatto il botto. Hanno sfidato le convenzioni, trovando una nicchia di appassionati anche in Italia. Oggi il brand punta sui SUV.

I motori delle Mazda
Che motori montano sotto al cofano le Mazda (Ansa) Allaguida.it

La Mazda ha due factory principali in Giappone (a Hiroshima e a Hofu) e altri stabilimenti e centri di ricerca negli Usa, in Cina e in Russia. Con la sigla PSA DV si intende una vasta famiglia di motori diesel, realizzata a partire dal 2001, da una joint venture tra il gruppo francese PSA e la Ford.

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