Mitsubishi saluta, stop alla produzione per l’Europa. Addio anche a Pajero

Mitsubishi dice addio all’Europa abbandonando progressivamente il mercato del Vecchio Continente per puntare i propri sforzi economici sui paesi del Sud-est asiatico, l’area geografica considerata il mercato principale del marchio dopo la presentazione del piano aziendale fino al 2022 che prevede una riduzione dei costi operativi del 20% e ulteriori misure per favorire i prepensionamenti oltre al congelamento delle nuove assunzioni.

Mitsubishi dice addio all’Europa per dedicarsi ad altri mercati

Mitsubishi, che ha già dichiarato di prevedere la maggior perdita in 16 anni in seguito al drastico rallentamento delle vendite a livello globale a causa della pandemia del coronavirus, lascerà quindi progressivamente l’Europa per dedicarsi ad altri mercati considerati più redditizi. L’addio del brand giapponese nel Vecchio Continente, seppur con una presenza marginale con 138.003 automobili vendute, pari allo 0,9% del totale complessivo, è una notizia inattesa visto anche che Mitsubishi stessa aveva deciso di assumere il controllo diretto delle vendite in Europa lasciando intendere la volontà di un rilancio. Non sarà così anche se la fuoriuscita sarà graduale e l’assistenza non verrà introdotta. Non verranno, però, introdotti nuovi modelli e quelli che usciranno di produzione non saranno sostituiti.

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Mitsubishi, oltre a dire addio all’Europa, sancirà lo stop alla produzione anche per uno dei suoi modelli storici come Mitsubishi Pajero. L’azienda giapponese, che fa parte dell’alleanza Nissan-Renault, chiuderà infatti lo stabilimento di Sakahogi, dove viene prodotto il fuoristrada Pajero e anche Mitsubishi Outlander: con l’uscita di scena della generazione attuale, previsto nel 2021, non arriverà quindi l’erede con i tre marchi che punteranno a migliorare la redditività delle attività. Una decisione difficile da parte dei vertici dell’azienda nipponica ma resasi necessaria per salvaguardare il futuro di uno dei marchi storici, messo in crisi dalla recente epidemia mondiale.

I piani Mitsubishi, però, non saranno stravolti come assicura Giuseppe Lovascio, General Manager di Mitsubishi Motors Automobili Italia: “Nel contesto di questo piano globale di razionalizzazione e ottimizzazione dei costi comunicato da Mitsubishi Motors, continueremo a presidiare il mercato italiano attraverso l’attuale struttura che, in quanto parte dell’importatore e distributore Gruppo Koelliker, non verrà impattata. Il nostro impegno rimarrà il medesimo per garantire ai clienti attuali e futuri lo stesso livello di offerta, proposizione e consulenza di sempre. La strategia italiana farà infatti leva sull’interlocuzione diretta con il Giappone per gestire al meglio la situazione ed i modelli che hanno già visto il loro ingresso in Italia come L200, punta di diamante del segmento pick up, o che saranno a breve lanciati come Space Star, la nuova city car che rappresenta una risposta di tendenza e funzionale pensata per un pubblico più giovane” le sue parole.

A confermalo, inoltre, anche Luca Ronconi, AD di Gruppo Koelliker: “Mitsubishi Motors è un marchio storico ed importante nel panorama automobilistico, sinonimo da sempre di capacità tecnologiche di alto livello. Da oltre 40 anni è una realtà molto apprezzata dal pubblico italiano che continuerà a trovare in Mitsubishi Motors Italia e nella sua rete di concessionari partner di fiducia, sia per l’acquisto di nuovi modelli sia per tematiche inerenti all’assistenza post-vendita. In questo senso desidero rassicurare sia gli attuali possessori di modelli Mitsubishi sia i nuovi: continueremo a rappresentare il marchio Mitsubishi Motors in Italia con la serietà e la professionalità che ci hanno sempre contraddistinti come Gruppo Koelliker. Ed è nel solco della nostra migliore tradizione di importatori e scopritori di brand di successo che stiamo lavorando da tempo allo scouting di nuovi marchi da distribuire nel nostro Paese. Il Gruppo Koelliker, che quasi un anno fa ha inaugurato un nuovo ciclo e rinnovato la società da un punto di vista finanziario ed operativo, ha infatti importanti piani strategici volti a lanciare sul mercato italiano nuovi brand emergenti. Ci stiamo muovendo velocemente verso una mobilità elettrica e sostenibile per presentare molteplici soluzioni capaci di soddisfare le esigenze più diverse: da SUV premium ad alte prestazioni a cross-over pensati per un pubblico più allargato, fino ai veicoli commerciali indicati per le attività logistiche nei centri urbani. Abbiamo un obiettivo ambizioso: quello di affermarci come un consulente fidato su tutti i temi della mobilità, attuale e futura, non solo in termini di prodotti ma anche di servizi a supporto. Il mondo dell’automotive, che sta affrontando una crisi senza precedenti, ha l’occasione di ridefinire profondamente il paradigma della mobilità e il Gruppo Koelliker vuole essere un attore importante in questa fase di grande rilancio del nostro settore

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