Non è passato molto tempo da quando sono state diffuse le prime foto spia di quella che si pensa possa essere la prossima BMW Serie 8, il ritorno di un nome che non si vedeva da quasi vent’anni. Nelle settimane precedenti era stata avvistata la versione coupé di quella che potrebbe benissimo essere un’eventuale M8. Ora gli obiettivi fotografici hanno fissato sulla schedina anche la cabriolet. Data la consueta pesante mascheratura, ognuno può immaginare i dettagli di design che preferisce.
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I movimenti di BMW nel segmento delle coupé sportive di alta gamma sono complessi. Da un lato c’è la partnership con Toyota, dalla quale arriverà la futura BMW Z5, certamente spider, chissà se anche con l’accattivante versione coupé. Poi resta il punto interrogativo sulla declinazione sportiva della nuova Serie 5, ovvero, la Serie 6. Terzo prodotto sul quale attendersi novità in futuro, BMW Serie 8, la variante coupé della Serie 7. Secondo alcuni, Serie 6 e Serie 8 potrebbero essere accorpate in un unico modello, per altre fonti resteranno prodotti distinti e separati, come i due segmenti nei quali andrebbero a collocarsi.
Certe sono le foto spia che ritraggono la coupé, in allestimento M, come tradito alle pinze dei freni blu, impegnata nei test di sviluppo. Le proporzioni sono filanti e le dimensioni generose, resta un dettaglio a far pendere l’ago della bilancia più verso una possibile Serie 8 che non una Serie 6: l’ampio spazio libero negli archi passaruota, destinati a ospitare cerchi di diametro molto ampio.
I programmi sul prodotto di serie vanno letti in abbinamento all’impegno nelle competizioni, perché BMW ha confermato il ritorno nel mondiale Endurance e alla 24 Ore di Le Mans, con un progetto da far correre in classe GTE, quello delle coupé ad alte prestazioni, dove le rivali sono Ferrari 488 GTB, Aston Martin, Porsche 911, Ford GT, Corvette. In questa chiave di lettura, visto l’ingresso di BMW nel campionato 2018, una Serie 6 declinata in versione M e pronta per la trasformazione in GTE, con motore biturbo V8, sarebbe il logico passo successivo.
Dalle foto spia si notano i quattro terminali di scarico dietro le cover trapezoidali, un posteriore con gruppi ottici dalle lenti tonde, chiaramente provvisori, mentre le forme complessive sembrano disegnare una L rovesciata. Il passo dà l’impressione di essere non così ampio come quello di Serie 7, sensazione confermata ancora una volta dal tanto spazio libero che resta intorno alle ruote. Nei prossimi mesi si saprà di più su quale carta d’identità presenterà la coupé BMW, sia essa Serie 8 o Serie 6.
