Alla guida di nuova Dacia Sandero Stepway GPL, orgogliosamente low-cost anche nei consumi

La terza generazione di Dacia Sandero Stepway ci porta a parlare dell’auto più venduta in Europa nel mese di luglio 2021. La compatta rumena ha ottenuto il secondo primato assoluto nella storia del modello dopo quello avvenuto al debutto nel 2008.

Sempre più evoluta in tutto, Dacia Sandero Stepway è la versione con il look da crossover della Sandero “standard”, auto molto amata dal pubblico.

E noi abbiamo avuto modo di provarla nella versione Comfort, quindi l’allestimento intermedio della gamma, e il motore GPL, quindi un 1.0 TCe ECO-G da 100 CV con alimentazione Bi-Fuel, benzina-GPL.

Dacia Sandero Stepway GPL prova su strada

Molteplici i vantaggi del GPL, sia sotto l’aspetto ecologico che sotto l’aspetto economico. Di fatto il GPL consente di ridurre di circa il 10% le emissioni di CO2 e all’acquisto il prezzo è molto competitivo.

Questa versione da noi provata si porta a casa con 16.530 euro iva inclusa e le dotazioni di serie presenti sull’auto in prova sono ricche.

Ma ci si concede infatti qualche sfizio di più. Sebbene la sostanza rimanga sempre la stessa. Poca spesa massima resa. E in optional abbiamo trovato qualche plus.

In particolare, su questo modello, gli alza cristalli elettrici posteriori, il clima automatico, il Pack CITY PLUS, quindi, sensori di parcheggio anteriori, retrocamera posteriore e sensore angolo morto, il Media NAV con touch screen 8″, radio, bluetooth, prese USB, comandi al volante, cerchi in lega da 16″ diamantati Mahalia.

E ricordiamolo. Una piattaforma totalmente nuova. Ovvero l’architettura CMF-B, quella della nuova Clio e della Captur. Nuova Dacia Sandero Stepway viene comunque costruita in Romania nello stabilimento di Pitesti, quindi una vera Dacia per intenderci.

Nuova Dacia Sandero Stepway, un estetica meno spartana

Dacia Sandero Stepway GPL novità e allestimento

La versione Stepway ha l’aspetto di un moderno crossover, senza fronzoli, e misura 4,10 metri di lunghezza, 1,85 di larghezza e 1,58 di altezza, con un passo di 2,60 metri e un bagagliaio da 410 litri.

Con una base più moderna la nuova Stepway ha una linea più accattivante, una fiancata slanciata e una coda raccolta con parafanghi larghi per dare solidità.

Dacia Sandero Stepway interni

Anche all’interno cambiamenti di sostanza. Un arredamento più moderno attraverso i nuovi sedili, comodi e avvolgenti. E un bel bracciolo centrale con vano porta oggetti.

Belli anche i dettagli colorati a riprendere la carrozzeria delle bocchette dell’aria, e a semplificare la vita a bordo ci pensano fari e tergicristalli ad accensione automatica, la retrocamera posteriore con guide dinamiche, finestrini e specchietti elettrici e il comodissimo sistema keyless (utilizzato anche da Clio e Captur).

Lo schermo da 8″ del Media Nav, con Apple Car Play e Android Auto fa la sua scena con icone semplici e intuitive. Diciamo un bel salto generazionale rispetto al precedente modello.

Certo, le plastiche rimangono quelle rigide, va detto, sia per la parte alta della plancia, sia per i pannelli porta, e il tessuto che impreziosisce plancia e portiere è piacevole più alla vista che al tatto. Ma questo sta nel DNA di Dacia.

Come va in strada la Stepway GPL

Dacia Sandero Stepway GPL in strada

Nuova Dacia Sandero Stepway nella versione benzina/GPL ha davvero un ottimo brio. Bello lo spunto in partenza di questo 1.0 tre cilindri turbo da 100 cavalli. Soprattutto quando si viaggia a benzina. Perde slancio, come di fatto accade con ogni alimentazione GPL, quando si viaggia a gas.

Ma attenzione. Il serbatoio del gas ha una capienza utile di 40 litri (consumo 12,8 litri ogni 100 Km di media) che, sommati ai 50 litri di quello della benzina (6,5 litri ogni 100 Km di media), ci hanno garantito oltre 1.000 km di autonomia. E per la precisione abbiamo chiuso la prova con due settimane di percorsi cittadini ed extraurbani con 1.170 Km senza fare mai rifornimento.

Inoltre questa Stepway è silenziosa al punto giusto ed è molto dinamica nelle curve. Quello che abbiamo di fatto notato, soprattutto rispetto alla Streeway, è quanto nelle curve, prese con una certa verve, il rollio sia quasi nullo e l’assorbimento sulle asperità risulta più efficace. Questione che abbiamo sottolineato in maniera importante proprio con la prova della Renault Clio E-TECH.

Lo stesso sterzo a comando elettrico è bello diretto e non ha “gioco”. Sebbene non sempre precisissimo ha molta stabilità. Il cambio a sei rapporti manuale ha leva lunga. Ben posizionato e piuttosto fluido nelle cambiate regala una piacevolissima sesta marcia che aiuta a tenere bassi regimi e aiuta i consumi.

Il prezzo di 16.530 resta allettante in questa versione con allestimenti più costosi. Di base parliamo di un’auto a gas che costa 13.950 euro. Ma con questi consumi eccelsi nel giro di un anno si recuperano sicuro quelle 500 euro di differenza dalla benzina 1.0 TCe Comfort (13.450 euro).

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