Nuova Suzuki Vitara 2017: prova su strada, prezzi e dimensioni [FOTO]

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Prova su strada della Suzuki Vitara 2017 1.6 turbodiesel DDIS 120 CV versione V-TOP. Non è più una ragazzina la Vitara, nata nel 1988 e con 27 anni sulle spalle. Ma a guardarla non si direbbe: da un paio d’anni, Suzuki ha svelato la quarta generazione del suo SUV, che da un bel taglio con il passato e si presenta come un’auto intenzionata ad aggredire la concorrenza, forte di contenuti interessanti e di un’estetica capace di piacere anche a chi, prima d’ora, non si era mai avvicinato al marchio giapponese. E poi un altro aspetto da non sottovalutare: le dimensioni sono quelle di una sport utility di segmento B, uno dei più amati in Europa. I prezzi partono da 20.200 euro: a questo punto scopriamola insieme nella nostra recensione.

Estetica

A guardarla da davanti, con quei gruppi ottici appuntiti ed accigliati, raccordati tra loro dalla sottile mascherina, ricorda un po’ il family feeling della precedente Gran Vitara, nata nel 2005. Ma per il resto le due auto hanno ben poco in comune. E basta farsi un giro tutto attorno al nuovo modello per accorgersene. Tanto per cominciare vuole essere più cool e le sei verniciature bicolore disponibili ne sono un chiaro esempio. Del muso abbiamo già detto, aggressivo ed importante, mentre le fiancate hanno un andamento piuttosto tradizionale, con un bordino di colore nero che sottolinea i passaruota. Nel posteriore i fanali sono più grandi di quelli anteriori ed il paraurti ha un ampio scivolo in argento satinato.

Suzuki Vitara 2017: Interni di qualità

L’ambiente interno della nuova Suzuki Vitara 2017 è esattamente come ce lo si aspetta. Ci troviamo di fronte a degli interni tipicamente giapponesi, razionali e con pochi fronzoli (fatta eccezione per la fascia colorata sulla plancia, di serie con le verniciature bicolore). Gli assemblaggi ci sono sembrati precisi e robusti: anche prendendo delle buche o guidando sullo sterrato, l’auto sembra sempre solida. Migliorabile la plastica dei pannelli porta e della parte alta della plancia, mentre di bell’aspetto ed anche piuttosto comodi sono i sedili in pelle e microfibra di cui era dotato l’esemplare in prova (V-TOP). Piacevole anche la pelle del volante. Il sistema multimediale con schermo touchscreen da 7 pollici nella parte alta della plancia è ben integrato.

Suzuki Vitara 2017: Dimensioni e bagagliaio

Lo spazio a bordo è abbondante, ma chi è un po’ più alto dietro rischia di toccare con la testa sul cielo. Di seguito le dimensioni principali:

  • Lunghezza massima: 4.175mm
  • Larghezza massima : 1.775mm
  • Altezza massima: 1.610mm
  • Interasse: 2.500mm
  • Passo: Fronte 1.535mm, Retro 1.505mm
  • Altezza minima dal suolo: 185mm
  • Vano bagagli: 375 litri
  • Misure pneumatici: 215/60R16 o 215/55R17

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Scheda tecnica e motori: la Suzuki Vitara 2017 anche a GPL

La nuova Suzuki Vitara 2017 viene proposta in Italia con tre motorizzazioni, due a benzina, una diesel. A benzina troviamo un 1.586 cc da 120 cavalli di potenza massima (88 kW) a 6.000 giri al minuto, con una coppia motrice di 156 Nm a 4.400 giri al minuto. Le prestazioni? Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 11,5 secondi per la versione 2WD con cambio manuale a 5 marce (12,5 quella automatica), mentre per la 4WD ne servono 12 per la manuale (13,5 per l’automatica). La velocità massima è di 180 km/h. Altrimenti, sempre a benzina, c’è, ultimo al debutto in listino, un 1.4 Boosterjet da 140 cavalli di potenza massima e con 220 Nm di coppia, che caratterizza l’allestimento S ed è dotato sia di Start&Stop che di trazione integrale.

Passando all’unità diesel, iniziamo subito con il dire che si tratta del millesei turbodiesel del gruppo Fiat, montato sulla Vitara nella configurazione da 120 cavalli (88 kW) a 3.750 giri al minuto e con 320 Nm di coppia a 1.750 rpm. In questo caso il cambio (al momento) è solo manuale a sei marce, ma in futuro arriverà anche un doppia frizione sempre a sei rapporti. Accelerazione 0-100 km/h in 11,5 secondi per la 2WD ed in 12,4 per la 4×4, mentre la velocità massima è di 180 km/h per tutte e due le varianti.

Fino a qualche tempo fa c’era a listino anche il propulsore BiFuel benzina/GPL, attualmente non ordinabile. Si tratta di un 1.6 VVT con potenza complessiva di 120 cavalli in grado di toccare i 180 chilometri orari e passare da 0 a 100 in 11,5 secondi (12 secondi per quelle con trazione integrale). Consumi medi di 18,9 chilometri con un litro per le 2WD e 17,9 per le 4WD ed emissioni di 123 grammi di CO2 per chilometro per le prime e 130 grammi di CO2 per chilometro per le seconde.

Parlando di schema sospensivo, troviamo un MacPherson all’anteriore ed una barra di torsione al posteriore, con classiche molle elicoidali sia davanti che dietro. Presente anche sulla Vitara è il nuovo sistema ALLGRIP, già introdotto sulla S-Cross, che consente di selezionare quattro diverse modalità di guida: Auto, Sport, Snow e Lock. Interessante anche la funzionalità Feedforward, una strategia predittiva che, in base al comportamento della vettura ed ai parametri di guida (acceleratore, sterzo, …) stima la possibilità di slittamenti nel prosieguo della guida. In questa circostanza il sistema ALLGRIP trasmette maggiore coppia alle ruote posteriori prima che si verifichi la perdita di aderenza.

Prova su strada della Vitara: le nostre opinioni

L’esemplare della nostra prova, 1.6 DDiS 120 CV a gasolio AllGrip 4×4, in allestimento V-Top con verniciatura bicolore turchese e nero si fa guardare. Dal vivo fa un’impressione migliore che in foto, dobbiamo anche precisare. Una volta saliti a bordo possiamo apprezzare la seduta rialzata tipica delle sport utility, ma anche i bei sedili in pelle e microfibra neri con cuciture a contrasto bianche. L’avviamento è a pulsante, senza chiave: il millesei, di origine Fiat, potrebbe essere più silenzioso, specialmente all’esterno o a regimi un po’ più elevati, ma non è fastidioso.
Fin dai primi chilometri si trova subito il giusto feeling e ci si dimentica ben presto di essere alla guida di un SUV, visto che si porta come una normalissima berlina di segmento C. Del resto anche il comparto sospensivo è molto simile a quello delle vetture tradizionali, con un MacPherson all’anteriore ed un ponte torcente al posteriore. La frizione è molto leggera e questo la rende perfetta anche per la guida nel traffico, con un cambio preciso negli innesti. La prova si è svolta sulla costa del Portogallo, nei pressi di Cascais, il luogo ideale per poter apprezzare le doti stradali della Vitara. Il motore sembra cucito su misura per la nuova Suzuki: brillante in ripresa, è solo un po’ pigro sotto ai 1.500 giri, come del resto tanti altri turbodiesel. La turbina è a geometria variabile con attivazione elettrica, caratteristica che limita al massimo il turbolag, con una risposta molto più pronta alla pressione dell’acceleratore. Anche in sesta marcia in autostrada non fa fatica a riprendere e salire di giri, senza particolari necessità di scalare.
La tenuta di strada è sicura, con un bel grip in curva anche grazie alla trazione integrale. Si possono affrontare anche delle curve a velocità sostenuta in tutta sicurezza. La tendenza stradale è ancora più accentuata se si passa alla modalità Sport, con la quale lo sterzo diventa più preciso e meno servoassistito ed il motore tende a salire di giri più velocemente, con una risposta più pronta dell’acceleratore. La differenza rispetto alla modalità Auto in termini di prestazioni si nota subito, ma nella guida di tutti i giorni pensiamo sia meglio quella automatica, meno brusca nelle accelerate. Discorso diverso per lo sterzo, molto più godibile in Sport che in Auto.
Il comfort è sempre buono e l’auto non è rigida prendendo delle sconnessioni, purtroppo però l’insonorizzazione dell’abitacolo potrebbe essere migliore: sulla concorrenza si trova di meglio. La visibilità è buona in tutte le direzioni: dietro i montanti sono un po’ larghi, ma ci viene in aiuto la telecamera di retromarcia presente sul modello provato.

Prova in offroad

Quelli di Suzuki ci hanno allestito una mini pista offroad per saggiare le capacità della nuova Vitara anche su sterrato, visto che stiamo pur sempre parlando di un SUV. Selezioniamo la modalità Lock e partiamo: il primo ostacolo rappresenta una pendenza laterale, che si affronta senza nessun problema. Si passa poi ad una serie di avvallamenti asimmetrici, per mettere in twist la vettura: procedendo a bassa velocità si superano senza difficoltà. C’è poi una salita ripida, seguita da una discesa altrettanto pendente, dove si può apprezzare il sistema di frenata automatica in discesa. Nell’ultimo pezzo ci sono dei tratti di fondo sabbioso alternati a terra battura, per mettere alla prova il funzionamento della trazione, che risulta sempre ottimale.

Nuova Suzuki Vitara 2017: prezzo

Benzina:

Suzuki Vitara 1.4 Boosterjet 4WD All Grip S: 27.900 €
Suzuki Vitara 1.4 Boosterjet A/T 4WD All Grip S: 29.400 €
Suzuki Vitara 1.6 VVT V-Cool: 20.200 €
Suzuki Vitara 1.6 VVT V-Top: 22.700 €
Suzuki Vitara 1.6 VVT A/T V-Top: 24.200 €
Suzuki Vitara 1.6 VVT 4WD All Grip V-Cool: 22.900 €
Suzuki Vitara 1.6 VVT 4WD All Grip V-Top: 24.900 €
Suzuki Vitara 1.6 VVT A/T 4WD All Grip V-Top: 26.400 €

Diesel:

Suzuki Vitara 1.6 DDiS V-Cool: 22.700 €
Suzuki Vitara 1.6 DDiS V-Top: 25.200 €
Suzuki Vitara 1.6 DDiS 4WD All Grip V-Cool: 25.400 €
Suzuki Vitara 1.6 DDiS 4WD All Grip V-Top: 27.400 €
Suzuki Vitara 1.6 DDiS 4WD All Grip DCT V-Top: 29.100 €

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