Dimenticatevi lo stile sobrio di Francesco Bergoglio, la nuova Papamobile di Leone XIV potrebbe affrontare un campo di battaglia.
Con l’elezione di Papa Leone XIV, il Vaticano ha inaugurato un nuovo corso che sembra far coincidere tradizione e austerità in un periodo dove c’è molta confusione su scala mondiale. Si è registrato uno strappo cercato, voluto rispetto al passato, e l’era Bergoglio fatta di semplicità e modernità si può dire alle spalle, un ricordo.
Sulla scia del nome “Leone”, DARTZ, la stravagante casa automobilistica lettone, ha lanciato una proposta audace e innovativa per la prima Papamobile americana, pensata per la sicurezza del capo della Chiesa. In basso vi proponiamo le immagini della rappresentazione grafica del mondo in total white per il Vaticano. Il post su Facebook non ha suscitato troppe reazioni. Innovazione, tecnologia avanzata, sicurezza per un SUV corazzato derivato dalla piattaforma Maybach GLS X167, servirebbe per implementare ulteriormente il livello di protezione del nuovo Papa.
Le caratteristiche della nuova Papamobile
Il mezzo integra sofisticati sistemi anti-drone, rendendolo ideale per la sicurezza del Pontefice durante le apparizioni pubbliche. Leonard F. Yankelovich, fondatore di DARTZ, ha spiegato che l’idea del concept nasce da un orgoglio identitario tutto americano, un desiderio di cucire su misura del Pontefice, come un abito corale, un automobile super blindata per dare ancora più tranquillità al Papa, una volta a bordo del super corazzato a prova di proiettile.
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DARTZ su sua iniziativa e non per ordine del Vaticano, fonde e bilancia perfettamente innovazione con le esigenze del Papa, con una papa-mobile completamente fuori dagli schemi. Questo veicolo, concepito per garantire una sicurezza senza precedenti, è dotato di una cabina interamente in vetro blindato, progettata per offrire una visibilità panoramica a 360 gradi in caso di apparizioni pubbliche.
E’ un mezzo che sintetizza anche il pensiero, forse, la filosofia del Papa che rispetto a Bergoglio, uomo umile aveva optato per la semplicità anche per i suoi veicoli, salvo per la Lamborghini Huracán, successivamente donata in beneficenza. Il progetto del Prombron Black Zeppelin dimostra la capacità di DARTZ di sorprendere e stupire, con veicoli anticonvenzionali a prova di bomba è il caso di dire. Ciò che è auspicabile che il messaggio di pace del Papa sia recepito da tutti e l’innovazione e la sicurezza di un autoveicolo sia un eccesso di zelo oltre che un protocollo di sicurezza, per tutto il resto ci pensa DARZ.
