Penalizzazione Leclerc, nuovo terremoto: è arrivata la decisione ufficiale

Charles Leclerc è finito sotto investigazione alla fine del GP del Messico, ed ora è stato annunciato ciò che hanno scelto i giudici.

In casa Ferrari è ormai chiaro che la pole position sia diventata una sorta di maledizione, e tale discorso è valido soprattuto per Charles Leclerc. Con il miglior tempo in qualifica ed il terzo posto in gara a Città del Messico, il monegasco è arrivato alla 12esima pole consecutiva non trasformata in vittoria, cosa che prosegue ormai dal Gran Premio di Miami dello scorso anno.

Leclerc ecco la decisione sulla penalità
Leclerc in azione a Città del Messico (ANSA) – Allaguida.it

Ovviamente, le responsabilità non sono le sue per la gran parte dei casi, dal momento che il Cavallino non ha una monoposto competitiva in gara, che riesce a rendere solamente sul giro secco, con la gomma Soft. Tuttavia, Leclerc e Carlos Sainz non sono stati per nulla perfetti al via, scattando entrambi molto male dalla prima fila ed esponendosi all’assalto delle Red Bull.

Dopo poche centinaia di metri, Max Verstappen si era già infilato tra le due Ferrari, ipotecando il passaggio in testa alla prima curva. Sergio Perez ha sfruttato al meglio la scia delle Rosse dopo lo stacco iniziale, arrivando appaiato con Charles alla prima staccata. I due si sono toccati ed il messicano è stato costretto al ritiro, con il monegasco che ha subito un danno all’ala anteriore. Proprio per questo, è stato messo sotto esame dalla direzione gara.

Leclerc, ecco cosa è stato deciso dopo la gara

Pochi giri dopo il contatto avvenuto alla prima curva, Charles Leclerc è stato messo sotto investigazione dalla direzione gara, avendo guidato con una monoposto in condizioni di non completa sicurezza. Il motivo era la presenza della bandella di sinistra danneggiata sull’ala anteriore, cosa che, di solito, impone un pit-stop per la sostituzione.

Charles Leclerc nessuna penalità
Charles Leclerc in azione a Città del Messico (ANSA) – Allaguida.it

Il monegasco è stato posto sotto indagine, con i commissari che hanno fatto sapere di voler valutare la situazione, e di volersi tenere il responso per la fine della gara. Come si poteva immaginare, Charles non è stato penalizzato ed ha mantenuto il terzo posto, per un motivo che è di facile spiegazione e comprensione.

Infatti, la bandella penzolante si è staccata dall’ala anteriore e non ha più costituito una situazione di pericolo, motivo per il quale non è stato richiesto un pit-stop obbligatorio. Per tutta la prima parte di gara, Leclerc ha gareggiato con l’ala danneggiata, che gli faceva perdere alcuni punti di carico aerodinamico, ma va detto che il passo messo in mostra dal pilota della Ferrari non ne ha risentito affatto, visto che era il secondo più veloce in pista.

Al 35esimo passaggio c’è stata la bandiera rossa provocata dall’incidente della Haas di Kevin Magnussen, ed a quel punto, gli uomini del Cavallino hanno potuto sostituire il pezzo danneggiato, dando a Charles una monoposto nuovamente funzionante. Anche se è davvero strano dirlo, la SF-23 non ha poi più avuto il ritmo di prima, probabilmente per un cattivo adattamento alle gomme Dure montate per finire la corsa.

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