C’è una componente della nostra auto che andrebbe controllata spesso, anche se molti non lo sanno. Chi non lo fa può correre il rischio di restare a piedi, quindi attenzione.
Avere un’auto funzionale ed efficiente è per molti fondamentale, soprattutto se questa viene utilizzata ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro e fare altre commissioni. Nessuno si augurerebbe ovviamente di restare a piedi, magari proprio nel momento meno opportuno, ma è una circostanza che comunque non può essere esclusa del tutto, specialmente se non si è ligi nell’effettuare i controlli.
Un salto dal meccanico almeno una volta l’anno sarebbe infatti più che mai necessario, non solo per il cambio gomme stagionali, ma soprattutto per verificare che non ci siano problemi di alcun tipo, alcuni dei quali possono essere previsti proprio in questa fase. C’è una parte della vettura che meriterebbe un’attenzione particolare, anche se spesso viene sottovalutata, perché è da questa che dipende la sicurezza di chi si trova a bordo.
Controlla questa componente dal meccanico: è fondamentale
Ma qual è quella componente dell’auto che non dovremmo mai dimenticarci di controllare e che ci permette di spostarci senza rischi? Il riferimento è agli pneumatici, cosa che molti tendono a sottovalutare. Spesso il loro stato viene verificato solo se notano che uno di questi sia bucati o al massimo si provvede alla sostituzione in occasione del cambio gomme stagionale, ma perché previsto dalla legge.
Ci sono dei segnali che non dovrebbero essere sottovalutati, ma che possono essere notati anche da chi non ha grandi conoscenze motoristiche e che sarebbe bene segnalare al proprio meccanico di fiducia. Vediamo quali sono:
Usura irregolare del battistrada: questa può essere causata da un gonfiaggio improprio, danni subiti nel corso dei viaggi, problemi alle sospensioni e ruote disallineate.
Battistrada eccessivamente usurato: i modelli più recenti sono dotati in genere di barre che ci indicano il livello di usura, che segnalano la profondità minima consentita del battistrada, che dovrebbe essere di 2/3 pollici. Se si arriva a questo livello, significa che è arrivato il momento di sostituire gli pneumatici.
Rigonfiamenti e vesciche: è bene prestare attenzione alla presenza di bolle o rigonfiamenti su un fianco, anche questi stanno a indicare la necessità di sostituire la gomma.
Vibrazioni eccessive: le vibrazioni possono indicare che una delle gomme è disallineata, sbilanciata o piegata. Le cause possono essere due: un danno interno alla gomma o un problema a una delle sospensioni. Se questo dovesse verificarsi, è più che mai urgente fare un salto in officina.
Non si deve inoltre mai dimenticare di dare uno sguardo, già prima di salire a bordo e almeno una volta a settimana, a tutti gli pneumatici. A volte può bastare anche un piccolo difetto, comunque visibile a occhio nudo, per non avere un’eccezionale tenuta di strada.
Un problema sottovalutato
Il numero di persone che si ricorda di controllare una componente dell’auto fondamentale come gli pneumatici è purtroppo ancora troppo basso. Almeno ufficialmente quasi tutti si dicono consapevoli di quanto sia determinante puntare su gomme di qualità per viaggiare in sicurezza e raramente puntano al risparmio quando devono acquistare un treno. L’attenzione a questo elemento dovrebbe essere però costante, ma pochi lo fanno davvero.
Nella maggior parte dei casi si tende solo a verificare che siano gonfie e poco altro, senza considerare quali siano i rischi a cui si potrebbe andare incontro.
Non si dovrebbe inoltre dimenticare come un ruolo importante venga svolto anche dalle condizioni meteo, per ogni calo di dieci gradi si registra anche una diminuzione della pressione. Anche un piccolo calo di pressione può rendere più difficile manovrare la macchina, soprattutto in presenza di ghiaccio sull’asfalto.
