Quintuplica il prezzo del carburante: altro che paradiso, è un incubo

Il prezzo del carburante tocca le stelle e quello che sembrava essere un paradiso, oggi è un inferno. L’aumento è di ben cinque volte in confronto al passato, ma c’è una motivazione ben precisa

Il valore del petrolio è un tema che, in special modo, in questi ultimi anni sta tenendo banco in ogni zona del mondo e un’alternativa valida è necessaria per non rimanere in futuro troppo legati al suo andamento sul mercato. Ovviamente, di soluzioni ce ne sono, dato che esistono dei metodi per poter puntare su altri tipi di alimentazione, magari anche più ecologici, ma non sono sempre semplici da poter attuare.

Aumento del prezzo sul carburante
Il prezzo del carburante continua ad aumentare (Ansa) – Allaguida.it

Inoltre, diversi governi a livello globale hanno dovuto fare i conti con la pandemia da Covid-19 e dall’influenza negativa delle guerre contemporanee, in special modo quella fra Russia e Ucraina, che portano a sconvolgere i prezzi sul mercato. Fra questi, quello maggiormente preoccupante è stato, ed è tutt’ora, il carburante, in continuo aumento in ogni parte del mondo. In una zona specifica, poi, sembra che i prezzi per benzina e diesel tendano a quintuplicarsi, anche per volontà dell’esecutivo, alle strette per problematiche di altissimo livello.

Si tratta di Cuba, isola che ha vissuto nel periodo pandemico uno di quelli peggiori della sua storia, dato che il turismo in entrata, fonte fondamentale per la sussistenza del Paese e dei suoi cittadini, è venuto meno. Inoltre, vi sono altrettanti problemi atavici che i cubani si trovano ad affrontare da tempo.

Una situazione insostenibile

Da febbraio in poi il prezzo del carburante a Cuba aumenterà di ben cinque volte e a ufficializzarlo è stato direttamente il ministro delle Finanze Vladimir Regueiro. Ad aumentare saranno anche il prezzo del gasolio e del gas naturale, oltre al fatto che vi saranno le aperture di 29 stazioni di servizio nuove, in cui sarà possibile poter pagare solamente con dollari statunitensi.

Questa decisione deriva dalla fragile situazione economica in cui Cuba versa, anche per via dell’inasprimento delle misure riguardanti l’embargo statunitense, il quale è stato fortemente voluto da parte dell’ex presidente a stelle e strisce Donald Trump.

Altro problema molto grande che i cubani stanno vivendo è relativo al debito pubblico, divenuto nel tempo sempre più insostenibile. In particolare, il governo ha smesso in parte di pagarlo, causando, però, l’interruzione del credito che alcuni Paesi esteri gli elargivano. Proprio per questo motivo, ora Cuba necessita sempre più di valuta straniera, in special modo quella statunitense, dato che è quella a cui si fa riferimento per l’acquisto del petrolio nei mercati globali.

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