Schumacher, rivelazione shock sulla Ferrari: sarebbe cambiato tutto per Michael

Michael Schumacher ha scritto la storia della Ferrari, ma ora è arrivata una dichiarazione pazzesca da parte di un suo ex rivale.

Siamo ormai giunti al fatidico 29 di dicembre, e quest’anno, una data di questo tipo ha un sapore ancor più amaro. Infatti, sono passati 10 anni esatti da quando Michael Schumacher cadde sulle nevi di Meribel mentre stava sciando, con la sua vita che, come ben sappiamo, cambiò per sempre. Sembra davvero passata una vita, anche se il ricordo del Kaiser di Kerpen, che non vediamo in pubblico da troppo tempo, è ancora vivido in tutti noi.

Michael Schumacher parole clamorose
Michael Schumacher ai tempi della Ferrari (ANSA) – Allaguida.it

Come si può scordare, mettere da parte il ricordo di un campione di quel genere, che è stato in grado di risollevare la Ferrari dagli abissi, e di firmare imprese leggendarie che in pochissimi riusciranno a replicare? Ciò è impossibile, anche perché quello che ha fatto il tedesco resterà nella storia, e questo deve essere riconosciuto da tutti, anche da chi era un suo rivale o non è mai stato un suo tifoso. L’esperienza del sette volte campione del mondo in F1 ha lasciato un segno indelebile, anche per via dei grandi avversari che ha trovato sul suo cammino.

Le prime sofferenze in Ferrari avvennero, dopo la beffa del 1997 contro Jacques Villeneuve, a causa di una grande McLaren e di Mika Hakkinen, che ebbe ragione di Schumacher nel 1998. Il team di Woking poteva contare anche su David Coulthard, con il quale Michael non ebbe di certo un rapporto facile. Tutti ricordano il fatidico contatto che ci fu, proprio nel 1998 a Spa-Francorchamps, che portò via al Kaiser punti fondamentali per il titolo mondiale, poi perso proprio all’ultima gara, in Giappone.

Michael Schumacher, Coulthard stupisce tutti

In un’intervista recente, David Coulthard ha detto che è stato molto vicino al firmare con la Ferrari, ma non avrebbe mai potuto accettare il ruolo di secondo pilota dietro a Michael Schumacher. Lo scozzese ci ha tenuto a ringraziare la McLaren per avergli dato sempre delle pari opportunità con Mika Hakkinen, anche se poi non è mai riuscito, in maniera concreta, a battersi per un mondiale.

Michael Schumacher e David Coulthard che sfida
Michael Schumacher e David Coulthard in azione (ANSA) – Allaguida.it

Ecco le sue parole: “Posso confermare che è avvenuto un incontro con Jean Todt, nel suo appartamento, per parlare di un mio potenziale arrivo in Ferrari. Mi ricordo che fondamentalmente si trattava di un contratto da numero due, una cosa che a quel punto della mia carriera non ero pronto ad accettare, io volevo un accordo per avere delle opportunità uguali all’altro pilota della mia squadra“.

Coulthard ha poi aggiunto: “In sostanza, se in una gara io mi fossi trovato quarto davanti a Schumacher, avrei dovuto rallentare per farlo passare, e non avrei assolutamente potuto fare una cosa del genere. Alla McLaren avevo le stesse opportunità di Mika Hakkinen, e tutto il merito va a Ron Dennis, visto che il contratto che mi avevano offerto prevedeva proprio questo. Mi è sempre stata data una giusta equità, anche se c’era una clausola che prevedeva che dovevamo sempre obbedire al capo del team“.

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