Se hai questa auto fai attenzione: sta diventando la preferita dei ladri

I furti auto, negli ultimi tempi, si stanno concentrando specialmente su una categoria di veicoli: ecco quali sono e perché

Quello del furto della propria auto è un pericolo che ogni automobilista corre ogni giorno e ottenere un risarcimento è sempre complicato. Se, però, con i moderni dispositivi di sicurezza questo fenomeno sembrava in calo, con l’avvento delle nuove auto a batteria, sia elettriche che ibride, purtroppo sta riemergendo.

Furti auto, quali sono i modelli più a rischio
Furti auto (allaguida.it)

Negli ultimi tempi, poi, proprio le batterie stanno diventando il pezzo più ambito per i ladri. Un fenomeno che ha avuto origine negli Stati Uniti, dove sono stati registrati i primi casi, e si è diffuso a livello mondiale, coinvolgendo anche l’Italia. Dopo una diminuzione nel 2020, i furti delle batterie per le auto ibride sono tornati a crescere nei primi mesi del 2021 e del 2023, con un modus operandi quasi sempre identico.

Furti auto, ecco quali sono i modelli più ambiti

A finire nel mirino dei ladri sono soprattutto le auto ibride. La risposta del perché questi modelli sono i più ambiti dai ladri d’auto è semplice. Le batterie delle auto ibride, infatti, sono molto costose e richieste sul mercato nero. Una batteria al litio per auto ibride può valere infatti fino a 10.000 euro.

Batterie auto, perché sono finite nel mirino dei ladri
Furti auto, ecco la parte più ambita dai ladri (Karolina Grabowska da Pixabay – Allaguida.it)

Gli accumulatori delle vetture ibride sono composti da celle al litio che hanno una lunga durata e una elevata capacità di immagazzinare energia. Caratteristiche, queste, che rendono questo tipo di battere perfetti non solo per essere riutilizzate su altre vetture, ma anche per altri scopi come ad esempio l’alimentazione di impianti fotovoltaici o eolici. Rubare una batteria di un’auto ibride, però, non è un’operazione semplice e anzi molto spesso richiede preparazione e anche l’attrezzatura giusta.

I ladri, infatti, devono sapere con esattezza dove è collocata la batteria – che può trovarsi in diversi punti del veicolo a seconda della casa di produzione – e saper utilizzare alcuni attrezzi come pinze, tronchesi, torce e vari utensili da meccanico. Oltre a questo, poi, serve una manualità non indifferente visto che i ladri, nel giro di pochissimi minuti, devono essere in grado di scollegare la batteria dal sistema elettrico dell’auto, evitando il rischio di scosse o cortocircuiti, e poi sollevarla e trasportarla, considerando che può pesare anche più di 100 kg.

Contrastare questo fenomeno può essere complicato, ma per evitare il furto delle batterie delle auto ibride, se non è possibile parcheggiare la vettura in uno spazio privato come un garage, è buona norma parcheggiare le auto in luoghi sicuri e sorvegliati, possibilmente con telecamere o allarmi, e installare dei sistemi antifurto o dispositivi Gps. Inoltre, è importante segnalare alle autorità competenti eventuali furti o tentativi di furto, in modo da aiutare le indagini e contrastare il mercato nero delle batterie rubate evitando così il proliferare di un fenomeno tornato prepotentemente alla ribalta.

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