Skoda Scala: la compatta ceca che sostituisce la Rapid

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La nuova Skoda Scala è stata presentata in via ufficiale, dando a questo punto il via ad un nuovo cammino stilistico che il brand ceco ha intrapreso. Perchè questa compatta, che andrà a sostituire la Skoda Rapid nel listino, ha portato alla ribalta delle linee e dei canoni diversi rispetto quelli che hanno funto da base per il design dei modelli attualmente in commercio. Costruita sulla piattaforma MQB A0, ha un bagagliaio da record.

La nuova Skoda Scala presentata fa sicuramente un salto in avanti rispetto al passato in tema di design, seppur continui ad essere estremamente riconoscibile. Le linee sono cambiate ed hanno dato il via ad un nuovo corso stilistico, ma i designer sono riusciti a mantenere inalterate quelle peculiarità che farebbero dire a chiunque “è una Skoda” anche guardandola da lontano. Soprattutto nella parte anteriore, dove la calandra mantiene i listelli verticali ma è stata allungata, mentre i gruppi ottici anteriori a LED hanno assunto una forma decisamente più tagliente, triangolare. Novità arrivano anche dallo stile dei gruppi ottici posteriori, che a loro volta sono stati allungati fino a renderli quasi una linea continua, all’interno dei quali sono alloggiate anche le frecce dinamiche per chi dovesse includerle come optional. Praticamente fin dentro i fanali si allunga anche il lunotto, per offrire un impatto visivo decisamente più elegante, ma anche questo è un optional.

La nuova Skoda Scala è stata studiata a partire dalla piattaforma modulare MQB A0 del Gruppo Volkswagen, ma aldilà dei suoi 4 metri e 36 centimetri – Skoda è solita presentare modelli leggermente più grandi rispetto le sorelle dei brand del Gruppo Volkswagen, a parità di segmento – quello che potrebbe interessare agli utilizzatori è sicuramente la capienza del bagagliaio: ben 467 litri, che diventano 1410 abbassando i sedili. Un record.

Internamente le bocchette del climatizzatore si sono allungate ed addirittura finiscono dentro gli sportelli, che hanno linee tese ed incavi per ospitarle agilmente. Poi gli inserti e la conformazione della plancia sono diversi così come il display che propone l’infotainment, da 9.2 pollici e messo in posizione rialzata, a differenza dei comandi climatizzatore che sono più in basso. A questo giro in Skoda hanno inserito anche la strumentazione digitale da 10.25 pollici, un buon upgrade sul tema tecnologia che potrebbe strizzare l’occhio agli appassionati, mentre sulla plancia gli inserti rompono la monotonia delle linee ed anche quella dei materiali, visto che ce ne sono diversi in opzione tra i quali anche il legno. Ad ogni modo l’abitacolo è sobrio come ogni Skoda sa essere, o meglio funzionale, perchè sono ben distribuiti i portaoggetti che permettono non solo di svuotare ampiamente le tasche dei passeggeri ma anche di ricaricare dispositivi mobili con le prese USB.

Dal profilo dei motori in opzione le scelte sono ampie e variegate. Si passa dal benzina al diesel ed anche al metano. In tema di benzina l’unità tre cilindri da un litro si propone nelle potenze da 95 e 116 cavalli, che diventano 90 se lo si sceglie a metano, mentre si sale a 1.5 litri e quattro cilindri per avere 150 cavalli. 116 cavalli per l’unico diesel in gamma, da 1.6 litri, che già tanto conosciamo per averlo visto su modelli dello stesso Gruppo. Un cambio robotizzato è invece disponibile per tutte le motorizzazioni tranne che per motore benzina con meno cavalli.

Ma nuova Skoda Scala è anche una buona proposta se la si guarda dal punto di vista dell’infotainment, perchè la suite di controlli a bordo è sufficientemente variegata. Sono infatti presenti il monitoraggio angolo cieco specchietti, la frenata automatica d’emergenza, l’assistente al mantenimento di corsia, il cruise control adattivo ed il parcheggio automatico.

Skoda Scala infotainment

[didascalia fornitore=”altro”]Infotainment della nuova Skoda Scala[/didascalia]

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