Sta sbaragliando la concorrenza di Telepass e costa pochissimo: che svolta in autostrada

Telepass destinato a passare di moda? Con il nuovo metodo si risparmia tantissimo.  Di cosa si tratta e come fare ad averlo.

Con la bella stagione, al di là delle vacanze si moltiplicano i weekend fuori porta e di conseguenza l’accesso alle autostrade. E’ cosa risaputa che non appena vi è un flusso di persone più cospicuo, si creino delle code al casello. Questo perlopiù nelle zone in cui si paga con denaro o con Viacard, mentre la corsia dedicata a coloro che sono in possesso di Telepass, scorre più fluida.

Telepass
Telepass, il rivale più economico – allaguida.it

Ne consegue che sempre più persone scelgono di sottoscrivere un abbonamento di questo genere, e soprattutto sempre più aziende si stanno interessando per creare una controfferta.

Come risparmiare in autostrada, chi è la rivale di Telepass

La più nota e utilizzata in questo momento è la UnipolMove. Questa piattaforma permette di utilizzare servizi diversi rispetto a quella più conosciuta e anche i prezzi sono differenti, così come la tipologia di contratto.

Entrambi funzionano tramite un trasponder che consente di pagare in maniera automatica il pedaggio al momento del passaggio in corsia, per mezzo di un identificatore a radiofrequenza che invia il segnale alla sbarra.

Perché il versamento possa andare a buon fine basterà fornire un IBAN in fase di stipula del contratto purché  appartenga ad un Paese di area SEPA. E con lo stesso conto si andrà poi a saldare il canone periodico. Tutti e due i metodi permettono una comodità in più, ovvero con qualche euro in più si può associare una seconda targa.

Adesso vediamo invece le differenze. Com’è facile comprendere, essendo Telepass una tecnologia presente dagli anni ’80 è chiaro che siano fornite più alternative per la sottoscrizione.

Per averlo ci si può connettere al sito ufficiale Telepass.it  inserendo i propri dati, le coordinate bancarie e la targa del veicolo. Oppure recandosi presso il Punto Blu dove, successivamente alla compilazione di tutti i documenti, si può già tornare a casa con il trasponder. Si può farne richiesta negli uffici postali e nelle banche abilitate, nelle Eni Live Station, nei Centri Dekra e nei TStore.

Più avanguardista il processo necessario per ottenere lo strumento UnipolMove. In questo caso si può visitare l’app o il sito creando una propria pagina personale.

UnipolMove, costo contratto mensile
UnipolMove punta ad insidiare Telepass (UnipolMove Official) – Allaguida

Guardando alle tariffe, per quanto concerne Telepass si va da una proposta base da 1,83 euro mensili con fattura ogni tre, a cui aggiungere i vari pedaggi, alla Easy che con 2 euro consente di pagare la sosta sulle strisce blu, lavare l’auto nei punti Wash Out, piuttosto che versare la somma utile per il bollo, per il rifornimento, anche se si tratta di un EV e pure si può prenotare la revisione. Quindi la Plus con 3 euro, garantisce anche servizi come lo sharing di monopattini e scooter, piuttosto che l’acquisto dei biglietti per i mezzi pubblici o lo skipass. Altre proposte, sempre più complete sono Pay Per Use, X, e Next.

Molto più snella è l’offerta UnipolMove che si esaurisce in quella base, con canone a 1 euro e gratis per i primi nove mesi. E nella Pay Per Use che viene 50 centesimi al giorno se viene utilizzato. Il costo di attivazione è di 10 euro. Entro il 31 dicembre si ha uno sconto di 5 euro.

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