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Arriva anche in Europa il restyling della Subaru Forester 2016. Vedremo la nuova versione di questo Suv al salone di Ginevra 2016. La quarta generazione, a cui appartiene questo facelift di metà vita, è stata introdotta nel 2013. Il restyling che abbiamo visto al Salone di Ginevra è stato introdotto allo scorso Salone di Tokyo e successivamente al Salone di Chicago.
Le differenze sono tutte davanti. I fari, sebbene mantengano il disegno invariato, sono passati alla tecnologia a Led (ma non sulla versione Free). Inoltre dispongono di un sistema di rotazione del fascio luminoso in funzione dell’angolo di sterzata, per garantire una visibilità ottimale in ogni situazione di marcia.
E’ stata ridisegnata la calandra, così come il paraurti. Nella vista di profilo cambiano alcuni dettagli stilistici sui cerchi. Sono stati ridisegnati anche i gruppi ottici posteriori.
Per quanto riguarda gli interni, la casa giapponese garantisce una migliore qualità nei materiali e delle finiture più ricercate. Dobbiamo anche attenderci, come è logico, un generale aggiornamento dell’apparato tecnologico, dai consumi dei motori alle dotazioni di sicurezza, per concludere con i sistemi di comunicazione e intrattenimento.
L’attuale generazione della Subaru Forester vede la trazione integrale permanente e motori a 4 cilindri, boxer com’è tradizione della casa giapponese. Il 2.0 a benzina è proposto con potenze di 150 cavalli nella versione ad iniezione indiretta e di 240 cavalli nella 2.0 XT ad iniezione diretta, che ha il cambio automatico. Il 2.0 turbodiesel, sempre boxer, ha 147 cavalli e può avere il cambio manuale o automatico Lineartronic. La nuova versione dovrebbe offrire il motore 2.0 turbo benzina da 250 cavalli, sempre ad iniezione diretta. Sul fronte della trasmissione invece dovremmo trovare l’automatico CVT a 6 od 8 rapporti con paddles al volante.
Il Suv medio Forester venne presentato dalla Subaru per la prima volta nel 1997 e da sempre il telaio si basa su quello della celebre berlina Impreza. La generazione attuale ha visto l’introduzione dal 2014 della tecnologia di sicurezza Eyesight, che usa due telecamere montate nello specchietto retrovisore interno. Vengono utilizzate per i sistemi di assistenza alla frenata, controllo adattivo della velocità e sistema di mantenimento della corsia.
