Tesla utili da record nel secondo trimestre

Tesla chiude il secondo trimestre sopra le attese, con i ricavi che hanno raggiunto quota 11,96 miliardi, un record storico per l’azienda guidata da Elon Musk.

Record storico di profitti per Tesla

La Tesla ha chiuso il secondo trimestre con il record storico di profitti grazie al positivo andamento delle consegne, all’aumento dei prezzi di listino e al taglio dei costi operativi. Scendendo nei dettagli, il trimestre ha visto i ricavi di Tesla salire a 11,96 miliardi di dollari, andando quasi a raddoppiare i ricavi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ovvero 6,04 miliardi, dove però l’azienda era stata costretta a chiudere per due mesi la sua principale fabbrica in California a causa della pandemia.

Registrato massimo storico di consegne

La quasi totalità del fatturato proviene dal business automobilistico: 10,2 miliardi di ricavato rispetto ai 5,18 miliardi di un anno fa. L’utile netto è passato in un anno da 104 milioni di dollari a 1,14 miliardi, superando per la prima volta la soglia del miliardo di dollari e salendo ben oltre i profitti di 721 milioni di dollari conseguiti nell’intero 2020.

Il secondo trimestre ha quindi mostrato un andamento positivo su più fronti. L’azienda guidata da Elon Musk è stata in grado di registrare tra aprile e giugno il suo massimo storico di consegne con oltre 206 mila unità. Non a caso, la Tesla Model 3 è stata l’auto elettrica più venduta nel mese di giugno.

La Tesla, che per i tre mesi tra luglio e settembre prevede di consegnare circa 230 mila veicoli, è stata tuttavia costretta a sospendere le sue attività produttive tra Fremont e Shanghai per la mancanza di semiconduttori : una situazione che lo stesso Musk ha definito “grave”. Anche per questo è stato rinviato l’avvio della produzione sia del Cybertruck sia delle batterie di nuova generazione, le 4680.

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