C’è una grande novità su alcune autostrade, dove sono stati disattivati i Tutor. Ecco dove accade ed il motivo della decisione.
L’eccesso di velocità è una delle maggiori cause di incidenti, assieme alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per questo motivo, è sempre importante evitare di andare troppo forte sulle strade pubbliche, dal momento che si mette a rischio la propria vita e quella degli altri. I sistemi di controllo sono aumentati nei decenni, e da ormai una ventina d’anni è attivo il Tutor, ovvero una tipologia di monitoraggio della velocità presente sulle autostrade italiane.
![Tutor](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2023/09/Tutor-07092023-allaguida.it-.jpg)
Si tratta di una valida alternativa all’autovelox, ed a nostro parere, è molto più utile sul fronte della sicurezza. Infatti, le cosiddette “macchinette” fisse sono utili spesso e volentieri solo per fare cassa, dal momento che riprendono solo un minimo tratto di strada e non impongono un’andatura più regolare e bassa su lunghi tragitti. Invece, il tutor è stato studiato appositamente per questa ragione.
Esso è in funzione su decine di chilometri, e calcola una velocità media con cui si affronta il tratto. Se, dall’inizio alla fine del tratto in cui è presente, si va sotto il tempo consentito (ovvero si passa in modo troppo rapido), si incappa in delle pesanti sanzioni, ed è per questo che è consigliato sempre rispettare i limiti nelle zone delle autostrade in cui è attivo. Nelle ultime ore, è stato annunciato che in alcune parti delle nostre arterie non è più in funzione, ed ora ne capiremo i motivi.
Tutor, ecco dove e perché è stato disattivato
Sino a qualche giorno fa, sulle autostrade italiane contavamo la presenza di ben 166 Tutor, con una lunghezza di tratti controllati pari a 1.550 km circa. Tuttavia, in queste ultime ore è stata resa nota una notizia che farà felici gli automobilisti più spericolati, dal momento che la Polizia Stradale ha comunicato la disattivazione di una buona parte dei controlli.
![Autostrada che notizia](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2023/09/Autostrada-07-09-2023-Allaguida.it_.jpg)
Infatti, il sistema di controllo della velocità Tutor è stato disattivato nei tratti dove sono presenti dei cantieri, in particolare, in diverse zone del nostro paese. Il primo punto da segnalare nel quale il sistema non sarà attivo è sull’Autostrada A6, che collega Torino a Savona, ma anche sull’A7, che collega Milano e Genova.
Ancora, il sistema è stato disattivato anche sull’A26, la Genova Gravellona-Toce. Come avrete notato, si tratta di tre autostrade che passano principalmente per la Regione Liguria, ed è questa, al momento attuale, la zona più interessata dalla presenza dei cantieri. Il motivo di questa decisione è da collegarsi ai lavori, che impongono diverse difficoltà al Tutor.
Infatti, quando sono presenti i cantieri ci sono tanti limiti di velocità diversi, e questo sistema non può correttamente calcolare la velocità media. Dunque, la presenza del dispositivo di sicurezza diventa inutile, ed ora ci sarà da capire quando termineranno i lavori. Solo nel momento in cui i cantieri verranno rimossi si tornerà alla normalità, ma sarà comunque importante rispettare i limiti imposti.