L’UE potrebbe fissare la data di fine della vendita di auto a benzina o diesel

Sappiamo bene che è in atto una profonda conversione di tutto il settore automotive: i consumatori sono sempre più indirizzati verso soluzioni ecologiche, ovvero automobili ibride o full electric. In alcuni paesi europei la coscienza legata all’ecosostenibilità è così forte da aver chiesto all’UE porre una data di fine della vendita dei veicoli a benzina con diesel.

Austria, Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda Lituania, Lussemburgo, Malta e Paesi Bassi hanno mosso questa richiesta alla Commissione Europea, che dovrà quindi valutare come gestire la fine del commercio di tutti quei mezzi che non sfruttano la tecnologia elettrica. Un importante progetto che dovrà essere per forza graduale e che dovrà accordare tutte le parti in causa, a partire dalle case automobilistiche.

I paesi dell’UE chiedono una riduzione dell’inquinamento

La richiesta di questi paesi dell’Unione Europea mira alla riduzione delle emissioni di CO2 e coinvolge non soltanto automobili private ma anche e soprattutto tutti i mezzi di trasporto pesanti e i veicoli commerciali, che come sappiamo stanno iniziando a loro volta la transizione, che però risulta più lunga e complicata. È comunque prevista per il prossimo giugno proprio la normativa aggiornata che abbasserà il limite sulle emissioni finalizzata al raggiungimento dell’obiettivo posto per il 2030: la riduzione dei gas serra del 55%. Lo 0% di emissioni è l’ambizioso obiettivo che ci sia posto entro 2050 .

Altra richiesta posta dai paesi comunitari sono di implementare la rete di punti di ricarica su tutto il territorio dell’Unione in modo da incentivare l’acquisto di auto ibride e poterle utilizzare in maniera assolutamente libera su tutto il territorio.

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