Xiaomi MS11, la prima berlina elettrica del marchio si svela

Il mondo delle auto accoglie un nuovo esemplare. In attesa della Apple Car e della prima vettura di Huawei, ci ha pensato Xiaomi, colosso cinese della telefonia, ad entrare in maniera importante nel mondo delle quattro ruote, in particolare nel variegato mondo delle auto elettriche.

La prima elettrica firmata Xiaomi

Il brand cinese, infatti, è ormai pronto a lanciare la sua prima auto elettrica che risponderà al nome di Xiaomi MS11. Una berlina a due volumi, il modello scelto dall’azienda asiatica, che è stata mostrata in anteprima sui social, con le prime immagini ufficiali del modello che hanno subito fatto il giro del web.

Xiaomi MS11, che arriverà sul mercato nel 2024, per il momento però si è solo lasciata ammirare visto che l’azienda non ha ancora svelato caratteristiche, prezzi o allestimenti.

Xiaomi MS11 si presenta al grande pubblico co un design curato dal punto di vista aerodinamico, con la silhouette della vettura che è in linea con le elettriche moderne, con forme morbide e arrotondate che puntano a ridurre al minimo l’attrito e massimizzare l’efficienza per offrire il massimo in termini di autonomia con una sola ricarica.

Una berlina a guida autonoma

Le dimensioni, almeno a occhio. sembrano quelle di una berlina a due volumi che dovrebbe collocarsi nel pieno di un segmento già molto affollato.

Tra le caratteristiche che spiccano maggiormente ci sono i gruppi ottici che mostrano una firma luminosa particolare, con le prese d’aria frontali e i cerchi in lega con le generose pinze freno che aggiungono un tocco sportivo all’elettrica di Xiaomi.

Il tetto in vetro, poi, lascia intravedere pochissimi dettagli dell’abitacolo mentre sopra a questo troviamo il classico alloggiamento per i sensori Lidar, con la MS11 che dovrebbe integrare tecnologie di guida autonoma di livello 3.

Nessuna informazione sull’autonomia e sulle batterie che verranno utilizzate a supporto della powertrain sono state fornite, eccezion fatta per gli accumulatori verranno forniti da CATL e BYD.

Il colosso cinese collaborerà dunque con l’azienda di telefonia, con alcuni che hanno notato somiglianze tra la Xiaomi MS11 e la BYD 3 ipotizzando una partnership più ampia che tuttavia non è stata confermata.

Il colosso cinese degli smartphone produrrà la sua auto elettrica in una fabbrica dedicata, con l’obiettivo di arrivare a 150.000 esemplari l’anno.

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