Mini Cabrio: la versione “scoperta” dell’utilitaria britannica deriva dalla tre porte, dalla quale non presenta sostanziali differenze in termini di dimensioni esterne. L’aggravio di peso della Mini Cabrio, affinché venga garantita la stessa rigidità strutturale della versione “chiusa”, è quantificato nell’ordine dei 100 kg. Fedele alla tradizione, la capote della Mini Cabrio è in tela ad azionamento elettrico che, quando viene ripiegata, rimane in bella vista (come le auto di una volta). Tuttavia il bagagliaio si riduce ad un buco, sono appena 160 i litri disponibili viaggiando “open air”. Per il resto gli interni rimangono quelli della Mini “classica”, che offre una posizione di guida da sportiva con ampie regolazioni: i posti comodi però sono solo quelli anteriori, mentre il cruscotto (che è solidale al volante) non è fra i più leggibili. I motori della Mini Cabrio sono dei turbo dal frazionamento a tre o quattro cilindri: leggendo la scheda tecnica a benzina ci sono il 1.2 da 102 cv, il 1.5 da 136 cv ed il 2.0 da 192 cv oppure 231 cv, il più potente appartiene alla versione sportiva “John Cooper Works”. Presenti pure due diesel, il 1.5 da 116 cv ed il 2.0 da 170 cv, quest’ultimo è l’unico che ha di serie il cambio automatico a sei rapporti, per tutti gli altri motori è optional (tranne 1.2) in luogo del manuale con sei marce. Nessun motore utile per i neopatentati. Prezzo da auto premium: le Mini non hanno mai brillato per il basso costo. Tanti colori a dispozionie, la vettura è estremamente personalizzabile nel configuratore della vettura.
Versione consigliata
Con un occhio al portafoglio ci si può accontentare della 1.2 a benzina da 102 cv già abbastanza vispa, anche se l’allestimento “One” è molto tirchio. Integrandolo con i pacchetti tipo: “Boost Line”, si può risparmiare qualcosa ed avere una dotazione accettabile. Per chi non vuole rinunciare alle prestazioni (e nemmeno al sound) la “Cooper S” quattro cilindri a benzina da 192 cv fa al caso vostro. Gli oltre 6.000€ richiesti per avere i 231 cv della “John Cooper Works” sono un sovrapprezzo decisamente salato. Fra gli optional specifici per questo modello ci sono il frangivento, la capote nera con la bandiera della union jack grigia, infine la vernice “caribbean aqua metallic” che, come tutti i colori, va pagato a parte. L’unico offerto senza alcun sovrapprezzo è il “volcanic orange”. L’allestimento più interessante nel rapporto qualità prezzo è il One.PRO
- Fascino: la versione Cabrio aumenta tutto il fascino retrò della Mini.
- Prestazioni: sempre piuttosto scattanti anche i motori “entry level”.
- Personalizzazioni: sono moltissime, a patto di metter mano al portafoglio.
CONTRO
- Baule: anche con la capote chiusa la capacità lascia un po’ a desiderare.
- Prezzo: di base è elevato, se ci si lascia tentare dagli optional sale ancora.
- Abitabilità posteriore: ridotto lo spazio per le gambe di chi siede dietro.
SCHEDA TECNICA
I dati tecnici e le caratteristiche
MOTORI
Cambio | manuale, automatico |
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Trazione | anteriore |
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Coppia Massima | 180/1.400 - 360/1.500 rpm |
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CONSUMI E EMISSIONI
Consumo urbano | 4,4 - 8,6/100 km |
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Consumo extraurbano | 3,5 - 5,4/100 km |
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Consumo medio | 3,8 - 3,8/100 km |
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DIMENSIONI E MISURE
Tipo di carrozzeria | Utilitaria, Cabriolet |
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Lunghezza | 3.821 - 3.850 mm |
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Passo | 2.495 mm |
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Larghezza con specchietti | 1.932 mm |
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