Dopo molti anni di assenza torna in listino una versione a quattro posti: ecco a voi la nuova Smart forfour, edizione che era uscita di produzione nel lontano 2007. L’attuale Smart forfour è parente stretta della Renault Twingo, infatti nasce da una “joint venture” con la casa francese. Rispetto alla fortwo le dimensioni crescono molto, questo modello arriva ai 3,5 metri di lunghezza (+80 cm). Nonostante ciò la linea rimane gradevole e personale, con la cellula di sicurezza “Tridion” in bella vista. Disponibile solo a cinque porte, la forfour offre un abitacolo abbastanza spazioso davanti, accettabile anche quello sul divano posteriore, ma a patto di non essere dei giganti. Originale la plancia e gli interni di Smart forfour, il sistema di infotainment è “sospeso” al centro, le finiture invece sono discrete. La scelta di avere il motore posteriore penalizza la capacità minima del bagagliaio: sono appena 185 i litri disponibili, comunque rimane la possibilità di abbattere divano e sedile del passeggero anteriori, per caricare oggetti più ingombranti. Guardando la scheda tecnica, le motorizzazioni della Smart forfour, di origine Renault, sono delle unità a benzina con frazionamento a tre cilindri. Il meno potente 1.0 da 71 cv è l’unico guidabile dai neopatentati, mentre il 0.9 sovralimento da 90 o 109 cv assicura più brio alla guida. La trazione è posteriore, il cambio è un manuale a cinque rapporti oppure un automatico a doppia frizione con sette marce. Conclude la gamma la versione Smart Forfour Electric Drive, spinta da un motore elettrico da 60 KW (82 cv) con 155 km di autonomia dichiarata.
Versione consigliata
La base “Youngster” non costa poco e la dotazione presenta lacune, come il contagiri o il vano portaoggetti da acquistare a parte, meglio puntare almeno sulla Smart forfour “Passion“. Di serie per tutte ci sono 5 airbag, hill holder, servosterzo, cerchi in lega, radio e clima automatico. A meno che non siate neopatentati, la 1.0 da 71 cv ha il “fiato” piuttosto corto, quindi sarebbe preferibile la (nettamente) più scattante 0.9 turbo da 90 cv. I 1.450€ per avere il cambio automatico Twinamic (di serie per la “Brabus” da 109 cv) non sono pochi, ma se il traffico intenso è il vostro pane quotidiano sono soldi ben spesi, fra le city car è difficile avere di meglio. Anche per la forfour è disponibile la costosa (almeno in assenza di appositi incentivi) versione elettrica, che si distingue dalla cellula “Tridion” dipinta di verde. I consumi e le prestazioni di questa versione sono buone, la velocità massima arriva a 130 km/h, mentre l’autonomia urbana è accettabile.PRO
- Maneggevolezza: anche l’agilità della “forfour” rimane da riferimento
- Guida: sempre sicura, la trazione posteriore non crea nessun imbarazzo
- Linea: riuscita e personale, non appare una semplice “fortwo” allungata
CONTRO
- Baule: con i quattro posti in uso, lo spazio disponibile lascia a desiderare
- Prezzo: il listino è salato, l’aggiunta di qualche optional poi è inevitabile
- Finestrini posteriori: non si possono abbassare, sono di tipo a compasso
SCHEDA TECNICA
I dati tecnici e le caratteristiche
MOTORI
Cambio | manuale, automatico |
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Trazione | posteriore |
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Coppia Massima | 91/2.850 - 170/2.000 rpm |
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CONSUMI E EMISSIONI
Consumo urbano | 4,8 - 5,3/100 km |
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Consumo extraurbano | 3,6 - 3,9/100 km |
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Consumo medio | 4,2 - 4,2/100 km |
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DIMENSIONI E MISURE
Tipo di carrozzeria | Citycar |
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Lunghezza | 3.495 mm |
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Passo | 2.490 mm |
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