Sorella della Celerio, Suzuki Ignis si caratterizza per uno stile personale e avventuroso, abbinato a dimensioni da citycar. I motori offerti sono 1.2 da 90 CV e abbinati al cambio manuale a 5 marce o al robotizzato a 5 marce (+700€, versione AGS). Le alimentazioni dei 1.2 sono a benzina o ibrida (SHVS, ibrido leggero Suzuki). Non ci sono versioni adatte ai neopatentati. La Ignis, a differenzia di molte rivali, è possibile abbinarla alla trazione integrale 4×4. Le dimensioni della Suzuki Ignis sono più abbondanti della Celerio: la lunghezza è di 3.70m, larga 1.66m e alta 1.60m. Gli esterni della Suzuki Ignis infondono simpatia, grazie ai fanali anteriori tondeggianti e alla forma regolare ma raccordata della carrozzeria, gli interni hanno uno stile essenziale ma non per questo scontato e banale, a differenza della sorella Celerio. La qualità degli interni è buona a livello di assemblaggi, ma tutte le plastiche sono rigide (parte alta del cruscotto inclusa). L’abitacolo è spazioso per tutti i quattro passeggeri e con spazi per ospitare oggetti di dimensioni ridotte, in particolare il divano posteriore è scorrevole. Il bagagliaio della Suzuki Ignis è di tutto rispetto per la lunghezza dell’auto: la capacità minima è di 260 litri e arriva a 1100 con gli schienali ripiegati e abbattuti. La soglia di carico, come su tutte le concorrenti, ha un gradino minimo rispetto al vano di carico. Suzuki Ignis offre di serie cerchi in lega da 16”, ABS, ESP, fari automatici, sedili anteriori riscaldabili, sistema multimediale con display touchscreen, telecamera posteriore, ruotino, volante regolabile in altezza, monitoraggio pressione pneumatici, climatizzatore e display multifunzione. Gli optional di rilievo la vernice bicolore (750€) o metallizzata (500€), navigatore (250€) e le barre sul tetto (142€). Le nostre opinioni sulla vettura sono positive, leggete la recensione su AllaGuida.it.
Versione consigliata
La piccola crossover citycar Ignis trova il miglior utilizzo nell’uso cittadino, anche se la possibilità della trazione integrale la rende utile anche in strade collinari. La 1.2 benzina a sola trazione anteriore parte da 14.050€ e la dotazione è già completa dell’occorrente, mentre la Suzuki Ignis hybrid SHVS parte da 16.800€. La Ignis ibrida migliora ancora di più i consumi del 1.2, grazie all’accensione delle funzionalità elettroniche dell’auto tramite il modulo ibrido. Per la trazione integrale i prezzi partono da 18.000€. L’auto ha una linea personale e potrebbe essere un motivo per l’acquisto, purtroppo la sola presenza del 1.2 da 90 CV impedisce ai neopatentati di poter guidare la Ignis.PRO
- Spazio: Ha dimensioni ridotte (solo 3.7m) ma regala una buona abitabilità per i quattro passeggeri e il baule non manca di volumetria per varie borse e valigie.
- Stile: Al contrario della Celerio, la Suzuki Ignis ha una linea simpatica e originale, mantenendo pur sempre una certa sobrietà negli interni.
- Consumi: L’auto consuma poco di per se, il piccolo modulo ibrido rende ancora più efficienti i consumi anche in presenza della trazione integrale.
CONTRO
- Prezzi: Ha tutto di serie o quasi, ma la versione a trazione integrale e ibrida raggiunge quasi i 20.000€.
- Guida: Lo sterzo non è particolarmente preciso e i freni sono migliorabili nella resistenza e nella modulabilità.
- Confort: L’assetto dell’auto non assorbe troppo le buche e l’isolamento acustico in generale non è elevato.
SCHEDA TECNICA
I dati tecnici e le caratteristiche
MOTORI
Cambio | manuale, automatico |
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Trazione | anteriore, integrale |
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Coppia Massima | 120/4.400 rpm |
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CONSUMI E EMISSIONI
Consumo urbano | 4.9 - 5.5/100 km |
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Consumo extraurbano | 4.0 - 4.5/100 km |
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Consumo medio | 4.3 - 4.3/100 km |
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Consumi reali | 5.5 - 5.5/100 km |
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DIMENSIONI E MISURE
Tipo di carrozzeria | Citycar |
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Lunghezza | 3.700 mm |
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Passo | 2.435 mm |
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Larghezza con specchietti | 1.690 mm |
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