Di Mattia Papili | Venerdì 27 marzo 2015
Mini Coupè è stata la prima vettura della Casa a presentare una configurazione a due posti secchi (se non si considera la Mini GP, che però era una serie limitata). Dopo la rivoluzione della Countryman, prima vettura del marchio con 5 porte e trazione integrale, Mini sembra instancabile nel proporre varianti e modelli nuovi, sperimentando e mettendosi continuamente in gioco. I puristi certamente storceranno il naso ma questo è l’innegabile merito da riconoscere alla gestione BMW che, a partire dalla prima Mini Cooper R52 uscita nel 2001, ha segnato successi impensabili, con oltre 2 milioni di auto prodotte nel solo stabilimento di Oxford. Il quinto modello della gamma deriva dalla hatchback 3 porte, con la quale ha in comune propulsori, telaio, schema delle sospensioni e gran parte degli optional. Quello che si ripromette invece di migliorare ulteriormente è il piacere e il divertimento di guida, con un assetto rivisto il ‘go-kart feeling’ portato ai massimi livelli.
NON PIU’ IN VENDITA DA APRILE 2015
Parole di Mattia Papili