Il cuore delle attività Nissan saranno i crossover, non c’è dubbio. Ma con la Nissan Pulsar il marchio nipponico tenta un nuovo assalto al segmento delle berline compatte. Si era concentrata su Qashqai e Juke. Nissan, dopo la Almera, un prodotto non troppo amato dal pubblico europeo, adesso ci riprova in questo segmento di mercato e lo fa con un nome storico: Pulsar. Sul finire degli anni Settanta (1978; ndr) era una berlina due volumi venduta sul mercato asiatico e australiano, prese il posto della Cherry e con questo nome venne venduta su alcuni mercati in Europa.
Dimensioni e capacità di carico
Dimensioni di Nissan Pulsar. La berlina compatta giapponese si presenta con una lunghezza pari a 4 metri e 39 centimetri per una larghezza di 1 metro e 77 centimetri ed un’altezza pari a 1 metro e 52. Il bagagliaio prevede una minima capacità di carico di 385 litri ma se si abbattono gli schienali posteriori si arriva a 1395 litri di capacità massima.
Lo stile
Si inserisce nel solco stilistico di Qashqai e X-Trail, proponendo linee spigolose e una calandra a tutta ampiezza. E’ stata sviluppata e disegnata in Europa la Nissan Pulsar, dettaglio non da poco per andare incontro ai gusti dell’automobilista del Vecchio Continente e verrà prodotta nello stabilimento di Barcellona.
Gruppi ottici a parte, tutto il frontale della Pulsar convince, merito di una linea dinamica, come suggeriscono le profonde nervature sul cofano e il paraurti sportivo. Non è da meno la fiancata, caratterizzata da un passo molto ampio, ben 2 metri e 70 centimetri, basti pensare che sono 8 centimetri più della Peugeot 308 e gli stessi della Mazda 3, ma con un ingombro complessivo decisamente inferiore: 4 metri e 38 di lunghezza contro i 4 e 47 della Mazda. Significa aver disegnato sbalzi molto corti e ancora una volta è dettaglio che va a vantaggio della sportività.
Linea di cintura regolare, moderatamente a cuneo, rafforzata dallo spigolo netto che corre sopra le maniglie. In basso, ampia scalfatura alla base delle portiere.
Il posteriore forse è un po’ appesantito da gruppi ottici a sviluppo orizzontale, variazione sul tema Qashqai, e anche il disegno del portellone, così come del paraurti, non aiuta a sfilare la coda. Si poteva fare decisamente di più.
La tecnica
Sul piano della tecnica, lo standard nel segmento C vuole sospensioni posteriori multilink per i modelli più raffinati. Quanto ai propulsori, la scelta è ristretta tra l’unità turbo benzina 1.2 litri di origine Renault, con 116 cavalli e 190 Nm di coppia massima e turbodiesel: 1.5 litri dCi da 110 cavalli e 260 Nm, non propriamente l’ultimo prodotto della gamma, ma pur sempre un motore parco nei consumi e sufficientemente dotato in coppia.
Ultimo in ordine di debutto un propulsore turbo benzina DIG-T 1.6 di cilindrata con potenza di 190 cavalli e 240 Nm di coppia, disponibile già a 2000 giri/min. Consumi dichiarati particolarmente bassi in rapporto alle prestazioni (217 km/h di velocità massima e 7″7 in accelerazione, da 0 a 100 orari), visti i 5.7 l/100 km nel misto con emissioni di CO2 di 134 grammi per chilometro. A caratterizzare la Nissan Pulsar DIG-T saranno i cerchi in lega da 18 pollici (su allestimento Tekna), lo scarico cromato e gli inserti in carbon look sul diffusore e dentro l’abitacolo.
Sei gli allestimenti in cui viene proposta in listino: Visia, Acenta, Business, N-Connecta, N-Vision e Tekna.
Non manca l’imprescindibile alternativa del cambio automatico X-Tronic, del tipo CVT, oltre al comando manuale sei rapporti.
Tecnologia a bordo
L’interno della Nissan Pulsar è disegnato in maniera originale, almeno per quel che riguarda la plancia. La console centrale è “poggiata” su una struttura che si sviluppa orizzontalmente, originale per il gioco di superfici concave e convesse, che regala un buon impatto visivo. A osservare bene il complesso in cui è inserito il display, si scoprono profonde analogie con le forme della Renault Clio: confrontare per credere. Deludono parzialmente le bocchette dal disegno troppo semplice e scontato, posizionate al di sopra dello schermo touchscreen che racchiude il Nissan Connect System, il cuore pulsante dell’infotainment, con – tra gli altri – i servizi Google Send-to-car.
Sicurezza attiva, invece, sintetizzabile con il Nissan Safety Shield, già apprezzato sugli altri modelli del marchio nipponico, assicura la frenata d’emergenza, il rilevamento degli oggetti in movimento, l’assistente di corsia e il radar che monitora gli angoli ciechi.
La partita per decretare il successo o meno di un prodotto nel segmento C, così affollato, si giocherà anche sul piano dei materiali. Al momento, Nissan Pulsar convince con il suo design fresco, lo spazio a bordo – facendo fede sui freddi numeri – mentre dovrà assicurare probabilmente una maggiore offerta di propulsori a gasolio per dirsi veramente berlina completa.
L’allestimento Tekna prevede di serie tante tecnologie difficili da trovare in una vettura di questo segmento di mercato, quello delle berline compatte. Fanno specie infatti il Nissan Around View Monitor che consente di avere una visione aerea del veicolo e di tutto lo spazio che lo circonda in fase di manovra, il sistema di infotainment NissanConnect e quello di sicurezza Safety Shield con l’avviso di deviazione dalla corsia, sull’angolo cieco e allerta oggetti in movimento.
Optional
Tra gli optional della Nissan Pulasr, segnaliamo il cambio automatico Xtronic a 1.500 Euro per le versioni a benzina 1.2 litri, 1.350 Euro per la 1.2 benzina in allestimento Tekna. Interni in pelle a 1.500 Euro per Tekna, di serie per le 1.6 a benzina, cerchi in lega da 16 pollici a 750 Euro per le Visia, di serie per Business e Acenta tranne 1.6 benzina, da 17 pollici di serie per N-Connecta e Acenta con motore 1.6 benzina, 18 pollici a 225 Euro per le 1.6 benzina N-Connecta e di serie per Tekna, kit sicurezza a 101 Euro, navigatore satellitare con telecamera posteriore e Radio DAB a 1.020 Euro per Acenta, non per Visia e di serie per le altre. Infine, vernice metallizzata a 600 Euro, altrimenti bianca a 300 Euro. Tre i pacchetti: Design a 450 Euro per Acenta e di serie per Acenta 1.6 benzina, Design 2 a 900 Euro per N-Connecta tranne per le 1.6 benzina e Tech a 950 Euro per N-Connecta e di serie per Tekna.
Listino prezzi
Benzina:
Nissan Pulsar 1.2 DIG-T 116 cavalli Visia 18.090 Euro
Nissan Pulsar 1.2 DIG-T 116 cavalli Acenta 19.960 Euro
Nissan Pulsar 1.2 DIG-T 116 cavalli Business 21.210 Euro
Nissan Pulsar 1.2 DIG-T 116 cavalli N-Connecta 22.160 Euro
Nissan Pulsar 1.2 DIG-T 116 cavalli N-Vision 23.110 Euro
Nissan Pulsar 1.2 DIG-T 116 cavalli Tekna 24.360 Euro
Nissan Pulsar 1.6 DIG-T 190 cavalli Acenta 23.815 Euro
Nissan Pulsar 1.6 DIG-T 190 cavalli N-Connecta 25.060 Euro
Nissan Pulsar 1.6 DIG-T 190 cavalli N-Vision 26.010 Euro
Nissan Pulsar 1.6 DIG-T 190 cavalli Tekna 26.700 Euro
Diesel:
Nissan Pulsar 1.5 dCi 110 cavalli Visia 20.230 Euro
Nissan Pulsar 1.5 dCi 110 cavalli Acenta 22.100 Euro
Nissan Pulsar 1.5 dCi 110 cavalli Business 22.350 Euro
Nissan Pulsar 1.5 dCi 110 cavalli N-Connecta 24.300 Euro
Nissan Pulsar 1.5 dCi 110 cavalli N-Vision 25.250 Euro
Nissan Pulsar 1.5 dCi 110 cavalli Tekna 26.500 Euro
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