Il Nuovo Dacia Duster ha fatto il suo debutto al Salone di Francoforte 2013 ed ha quindi annunciato il suo restyling di metà carriera. Ebbene sì, dopo tre anni dal debutto nei mercati europei, ha ora debuttato mercato italiano un ringiovanimento estetico nelle linee, ma specialmente nei dettagli che ne hanno fatto, per il marchio rumeno, i punti di forza per conquistare un’ampia nicchia di clientela alla ricerca di una vettura versatile, adatta ad ogni situazione e che ben coniughi lo spirito cittadino con quello dello sconnesso ed il tutto ad un giusto prezzo: un prezzo low cost che difficilmente trova concorrenza.
Stilisticamente Duster non andrà a seguire le orme dei nuovi modelli lanciati lo scorso anno nel mercato, e parliamo di Sandero, Sandero Stepway piuttosto che Dokker o Lodgy, ma continuerà ad avere una linea “a sé stante”.
Dimensioni e capacità di carico
Non variano rispetto alla precedente generazione le dimensioni: rimane infatti di 4 metri e 32 centimetri la lunghezza, 1 metro e 82 la larghezza per un’altezza di 1 metro e 63, 1 metro e 70 se lo si dota di barre sul tetto. Cinque l’omologazione per tutte le versioni e la capacità di carico è pari a 475 litri viaggiando con tutti i sedili attivi, mentre se si abbattono gli schienali si arriva ad ottenere 1636 litri ma per le varianti a quattro ruote motrici il discorso cambia: è di 443 litri la capacità minima e di 1604 quella massima.
Aggiornamenti stilistici
Dettagli protagonisti di cambiamenti radicali sono la calandra anteriore, che ora si mostra accattivante, e cambiano completamente anche i gruppi ottici anteriori, che ora si presentano con particolari a doppia luce ottica e con luci diurne integrate, per stare al passo anche con le altre vetture dello stesso segmento di mercato proposte però con prezzi superiori. Rispetto al modello che si presta a lasciarne l’eredità, la nuova generazione di Dacia Duster non avrà più la griglia del radiatore unica nel suo assieme ma sarà, per così dire, separata e posta su due livelli si determina essere più accattivante, grazie anche all’inedito disegno dalla forma di un parallelogramma.
Anche guardando Dacia Duster da dietro ci si accorge che i cambiamenti sono davvero impercettibili; sembra proprio che i tecnici del marchio abbiano solamente voluto andare incontro alla rivalità che già da anni propone molta più tecnologia rispetto al SUV rumeno. Accorgimenti quindi che vedono ora innovativi fanali, un nuovo logo indicante la versione a quattro ruote motrici che appunto la diversifica rispetto a quella a due ruote motrici (chiaramente quelle anteriori), e non pochi elementi cromati come ad esempio il terminale di scarico, i fascioni tipici degli off-road e le barre sul tetto. Tra gli accessori, faranno il debutto dei cerchi in lega dal disegno inedito chiamati Dark Metal con diametro da 16 pollici e con l’ulteriore possibilità per il cliente di ricevere anche, al momento del ritiro, i pneumatici M+S da adoperare in particolar modo sui fondi più tortuosi.
Motori in listino
Sul versante motorizzazioni abbiamo delle interessanti novità. Dacia ha, infatti, introdotto un nuovo 1.6 litri aspirato alimentati a benzina con potenza di 115 cavalli (10 in più rispetto al suo predecessore), già in regola con la normativa antinquinamento Euro 6. Questa unità ha guadagnato anche 8 Nm di coppia, per un totale di 156 Nm a 4.000 giri al minuto, ed è abbinato a cambi meccanici a cinque o sei rapporti. Sempre a benzina c’è anche il turbo benzina 1.2 litri TCe da 125 cavalli. Per chi invece optasse per le varianti a gasolio può spaziare tra i 1.5 dCi (di origine Renault) da 90 e 109 cavalli con trazione anteriore, altrimenti con potenza di 110 cavalli e trazione integrale. Il 1.5 è stato anche lui aggiornato, guadagnando 20 Nm di coppia in più. Da non dimenticare le versioni bi-fuel benzina/Gpl con il millesei da 101 cavalli, unicamente con trazione anteriore.
Consumi ed emissioni
Benzina:
1.2 TCe 125 cavalli: 16.1 chilometri con un litro, 143 grammi di CO2 per chilometro, 805 chilometri con un pieno
1.6 105 cavalli 4×2: 14.1 chilometri con un litro, 145 grammi di CO2 per chilometro, 705 chilometri con un pieno
1.6 105 cavalli 4×4: 12.5 chilometri con un litro, 155 grammi di CO2 per chilometro, 625 chilometri con un pieno
Diesel:
1.5 dCi 90 cavalli: 21.3 chilometri con un litro, 123 grammi di CO2 per chilometro, 1065 chilometri con un pieno
1.5 dCi 109 cavalli: 20.8 chilometri con un litro, 127 grammi di CO2 per chilometro, 1040 chilometri con un pieno
1.5 dCi 110 cavalli: 19.2 chilometri con un litro, 135 grammi di CO2 per chilometro, 960 chilometri con un pieno
Gpl:
1.6 101 cavalli: 11.1 chilometri con un litro, 145 grammi di CO2 per chilometro, 355 chilometri con un pieno
Allestimenti ed equipaggiamento di serie
Sono tre in tutto gli allestimenti disponibili: il “base”, l’Ambiance ed il Lauréate al top di gamma. Già al “primo livello” si hanno di serie l’airbag per il passeggero disattivabile, quelli laterali per i fianchi e per la testa, controllo della stabilità e della trazione, poggiatesta posteriori e servosterzo. Gli altri allestimenti, invece, aggiungono anche gli alzavetro elettrici anteriori, barre sul tetto, e chiusura centralizzata; infine, solamente per la Lauréate, sono compresi anche i cerchi in lega, computer di bordo ma non per le Gpl, fendinebbia, navigatore con radio, presa Aux, Usb e Bluetooth media nav e retrovisori elettrici riscaldabili.
Optional e pacchetti
In opzione sono previsti gli alzavetro elettrici posteriori a 110 Euro per la Lauréate, la cartografia europea per navigatore a 99 Euro sempre per la Lauréate, cruise control a 250 Euro per Lauréate, fendinebbia a 150 Euro per Ambiance, navigatore con radio presa Aux, Usb e Bluetooth media nav a 450 Euro per Ambiance, altrimenti radio con lettore cd, mp3, presa Aux, Usb e connessione Bluetooth a 350 Euro per la Ambiance, ruota di scorta a 120 Euro non per le varianti a Gpl, sedili in pelle a 620 Euro per la Lauréate, sensori di parcheggio posteriori a 300 Euro per la Lauréate, volante in pelle a 80 Euro per la Lauréate e vernice metallizzata a 410 Euro ma non per la “base”.
Due in tutto i pacchetti: il Look a 500 Euro per la Lauréate e il Modularità a 250 Euro per la Ambiance, è di serie per la Lauréate.
Listino prezzi
Benzina:
Duster 1.2 TCe 125 CV S&S 4×2 Prestige: 16.100 €
Duster 1.2 TCe 125 CV S&S 4×4 Prestige: 18.200 €
Duster 1.6 110 CV 4×4 Ambiance: 14.500 €
Duster 1.6 110 CV 4×4 Lauréate: 15.700 €
Duster 1.6 110 CV 4×4 La Gazzetta dello Sport: 16.200 €
Duster 1.6 115 CV S&S 4×2: 11.900 €
Duster 1.6 115 CV S&S 4×2 Ambiance: 12.400 €
Duster 1.6 115 CV S&S 4×2 Lauréate: 13.600 €
Duster 1.6 115 CV S&S 4×2 La Gaz. d. Sport: 14.100 €
Diesel:
Duster 1.5 dCi 90 CV S&S 4×2 Ambiance: 14.100 €
Duster 1.5 dCi 110 CV S&S 4×2 Ambiance: 14.900 €
Duster 1.5 dCi 110 CV S&S 4×2 Lauréate: 16.100 €
Duster 1.5 dCi 110 CV S&S 4×2 La Gaz. d. Sport: 16.600 €
Duster 1.5 dCi 110 CV S&S 4×2 Prestige: 17.100 €
Duster 1.5 dCi 110 CV S&S 4×4 Ambiance: 17.000 €
Duster 1.5 dCi 110 CV S&S 4×4 Lauréate: 18.200 €
Duster 1.5 dCi 110 CV S&S 4×4 La Gaz. d. Sport: 18.700 €
Duster 1.5 dCi 110 CV S&S 4×4 Prestige: 19.200 €
Gpl:
Duster 1.6 110CV 4×2 GPL Ambiance: 13.400 €
Duster 1.6 110 CV 4×2 GPL Lauréate: 14.600 €
Duster 1.6 110 CV 4×2 GPL La Gaz. d. Sport: 15.100 €
Parole di Simone Babetto