Volkswagen Golf GTI Clubsport e Clubsport Lightweight: se 265 CV non bastano… [FOTO]

Volkswagen Golf GTI Clubsport e Clubsport Lightweight: se 265 CV non bastano... [FOTO]

Volkswagen Golf GTI Clubsport e Clubsport Lightweight: se 265 CV non bastano… [FOTO]

Scheda tecnica Volkswagen Golf GTI Clubsport

Appena il tempo di lanciarsi sul mercato e già si immagina un’ulteriore evoluzione di Volkswagen Golf GTI Clubsport. Lightweight è infatti la versione speciale presentata al Worthersee 2016, il meeting dedicato ai fanatici del gruppo Volkswagen-Audi che si tiene annualmente, a maggio, in Austria. Là dove poco meno di un anno fa aveva fatto la sua comparsa la GTI Clubsport, destinata a celebrare i 40 anni della nascita della sigla GTI. Come sarà la Lightweight? Il nome suggerisce l’attenzione focalizzata sulla riduzione del peso, per trasformare la Clubsport in un oggetto “estremo” e specializzato, buono per appassionati che vorranno scendere in pista nei week-end.

Gli interventi

Se mai arriverà l’ok del consiglio di sorveglianza Volkswagen, la GTI Clubsport Lightweigh si farà in tiratura limitata, qualcosa come 100 esemplari, caratterizzati da una potenza incrementata a 300 cavalli, dai 290 ottenibili solo per brevi periodi sulla Clubsport. Andrebbe così a eguagliare i numeri del 2 litri installato sulla Golf R, conservando una coppia di 380 Nm. La trasmissione assicurerebbe l’alternativa tra manuale e DSG, mentre il differenziale lascerebbe l’opzione di un componente meccanico per sposare la soluzione di uno a controllo elettronico.

Altri interventi significativi accompagneranno queste scelte. La riduzione di peso passerebbe dalla rimozione dei pannelli di insonorizzazione e dei sedili posteriori, trasformando GTI Clubsport Lightweight in una due posti secca, qualcosa già visto su proposte dello stesso segmento, come Renault Megane Trophy-R.

GTI Clubsport, la scheda tecnica

La Volkswagen Golf GTI Clubsport è passata da concept car a realtà. E’ stata presentata in un primo momento come prototipo in occasione del festival GTI di Wörthersee, per poi debuttare ufficialmente al Salone di Francoforte 2015. Si tratta di una versione ultraspinta e dall’aspetto molto cattivo della Golf GTI, per celebrare i 40 anni dal debutto della sigla GTI. Balzano immediatamente all’occhio le vistose appendici aerodinamiche e le imponenti prese d’aria; l’insieme conferisce un generale carattere aggressivo alla vettura.

La Golf GTI Clubsport riprende molto da vicino la Seat Léon Cupra, con la quale condivide il motore 2.0 TSI, la cui potenza massima è stata portata a 265 cavalli. Sono 35 cavalli in più rispetto alla Golf GTI “di base”, che ne ha 220 (230 col pacchetto Performance). Con la funzione overboost, invece, si hanno 290 cavalli per 10 secondi.
La trazione della Golf GTI Clubsport è anteriore. Il cambio è il consueto automatico DSG a doppia frizione e sei rapporti, che permette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6″3, a fronte di un consumo nel ciclo misto di 6.9 litri/100 km (14,3 chilometri con un litro). E’ disponibile anche con il cambio manuale, ma al lancio Volkswagen propone la Clubsport con il DSG ad un prezzo di 36.800 Euro.

Lo stile

Stile della Volkswagen Golf GTI Clubsport

Esteticamente è impossibile non distinguere la GTI Clubsport da una “normale” GTI per via di inediti profili del paraurti anteriore, nuove minigonne laterali, nuovo anche il diffusore posteriore, uno spoiler sul tetto più pronunciato e sportivo e cerchi in lega forgiati in esclusiva per il modello del 40° anniversario.

Tra gli optional troviamo il pacchetto “Bresica” che comprende i cerchi in lega da 19 pollici esclusivi per questo modello speciale, altrimenti di serie troviamo dei cerchi in lega dal disegno sportivo forgiati da 18 pollici di diametro.

Gli interni

Interni della Volkswagen Golf GTI Clubsport

L’interno della Nuova Golf GTI Clubsport propone sedili sportivi ed avvolgenti con la tradizionale trama scozzese del tessuto che li riveste, impunture rosse, pomello del cambio nel design pallina da golf ed un headliner nero.
Ci si sofferma nei sedili perché… Beh innanzitutto c’è da dire che non sono interamente in tessuto ma il loro insieme prevede anche l’adozione di Alcantara ed un particolare schema a nido d’ape negli schienali e sui cuscini di seduta, spazio per il logo “GTI” impresso sullo schienale. Per contraddistinguere questa serie speciale, le modanature “Honeycomb 40” rivestono il cruscotto, la consolle centrale e i pannelli porta. L’Alcantara la troviamo ancora una volta sulla leva del cambio e in rivestimento al volante sportivo col logo GTI, dall’animo sportivo anche i tappetini personalizzati e con i bordi rossi. Infine, troviamo il logo esclusivo GTI anche nei battitacco concepiti in acciaio inox.

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