La riforma del Codice della Strada ha introdotto un nuovo dispositivo per aumentare la sicurezza stradale: ecco di cosa si tratta.
Uno degli aspetti più importanti, quando si è al volante, è quello della sicurezza. Per questo la riforma del Codice della Strada si è concentrata soprattutto su questo aumentando le sanzioni per chi viola le regole. Ma anche introducendo nuovi strumenti per evitare che ci possano essere incidenti.
Tra le nuove soluzioni una delle più discusse è l’alcolock. Ossia un dispositivo che, qualora rilevasse nel fiato del conducente la presenza di alcol, impedirebbe allo stesso di avviare il motore dell’auto impedendogli di mettersi alla guida.
Come funziona l’alcolock
L’Alcolock, noto anche come Ignition Interlock Device (IID) o Alcohol Interlock System (AIS), è uno strumento che si basa su una sofisticata tecnologia che consente di rilevare la presenza di alcol nel respiro del conducente. Grazie a sensori, l’Alcolock è quindi in grado di misurare la concentrazione di alcol presente nell’aria espirata e, se al di sopra della soglia impostata, inibire l’accensione del motore bloccando di fatto il veicolo.
Il sistema si basa sullo stesso principio di funzionamento di un etilometro. Ma rispetto a quello in uso anche alle Forze dell’Ordine è direttamente collegato alla propria auto, rendendo la verifica del tasso alcolemico un passaggio obbligatorio per l’avviamento. Questo nuovo dispositivo viene solitamente montato all’interno del veicolo, in un punto che sia accessibile, da tecnici specializzati che, dopo l’installazione, hanno bisogno di calibrare lo strumento.
Una delle principali accuse mosse a questo sistema, però, è quello di violare la privacy in quanto raccoglie informazioni sensibili sul conducente. Inoltre il dispositivo potrebbe produrre anche dei “falsi positivi” dovuti magari all’assunzione di farmaci. A partire dal 2022 il regolamento dell’Unione Europea ha però stabilito la presenza obbligatoria sulle auto di nuova omologazione di sistemi avanzati di assistenza alla guida, i cosiddetti ADAS. Tra cui anche l’Alcolock tanto che tutte le auto di nuova omologazione devono essere dotate di un’interfaccia che consenta l’installazione standardizzata del dispositivo.
Ovviamente la sua installazione ha un costo che varia in funzione del modello. In generale i prezzi vanno da alcune centinaia a diverse migliaia di euro. Questo perché in alcuni casi bisogna tener conto delle eventuali spese di installazione, oltre a quelle di acquisto e manutenzione. Negli Stati Uniti, dove l’alcolock è molto diffuso, il costo medio di installazione non supera i 150 dollari. A cui va aggiunto un noleggio di circa 60 dollari/mese per un costo complessivo su base annuale che sfiora i 900 dollari.
