Controlli auto prima di partire per le vacanze, cosa verificare per non correre rischi

Prima di partire per le vacanze estive è bene effettuare dei controlli auto: dal livello dell'olio ai tergicristalli, passando per l'aria condizionata, ecco quali sono i più importanti

Controlli auto prima di partire per le vacanze

Foto Shutterstock | di 4 PM production

I controlli auto prima di partire per le vacanze sono uno dei leit motiv dell’estate ed è bene che ogni automobilista, prima di mettersi in viaggio, si rechi in un’officina specializzata per verificare che tutto sia a posto sulla propria vettura.

Leggerezze nella manutenzione dell’auto, infatti, possono essere origine di incidenti, anche molto gravi, ed è bene che prima di affrontare un lungo viaggio, magari per raggiungere la meta estiva tanto sognata, tutto sia in ordine.

Un check-up curato a scadenze regolari, ossia quelli che vengono definiti controlli periodici all’auto, è sempre il miglior modo per allungare la vita della propria vettura. Ma sono i controlli auto prima di partire per le vacanze quelli da non tralasciare.

In questo caso, infatti, è bene prestare attenzione alle gomme in primis, senza dimenticare i filtri, i liquidi e gli spessori legati ai freni. Accertarsi che l’impianto luci sia in perfetto ordine e infine avere tutto il materiale necessario (vedi ruota di scorta, kit di riparazione, triangolo di emergenza e altro).

Ecco una breve guida sui controlli auto da eseguire prima di partire per le vacanze.

Pneumatici auto

pressione pneumatici auto
Foto Pexels | Andrea Piacquadio

Innanzitutto bisogna verificare di avere pneumatici adatti per l’estate. Dopodiché è bene verificare la pressione dei pneumatici, che va fatta rigorosamente a freddo e almeno una settimana prima di partire per le vacanze in modo da verificare eventuali perdite d’aria su una delle quattro gomme e poter rimediare in tempo. Da ricordare, inoltre, che al contrario una pressione eccessiva, cosi come una inferiore, rispetto a quanto riportato sul manuale di istruzione dell’auto, può far perdere stabilità al veicolo.

Tra i controlli, poi, non bisogna tralasciare il battistrada che deve essere sempre almeno superiore al minimo legale di 1,6 millimetri. A tal proposito si può utilizzare una moneta da 2 euro e controllare che la cornice esterna sia del tutto nascosta dal tassello. Visivamente se le gomme anteriori sono “scalinate” ai lati vanno fatte controllare in officina.

Livello olio e filtri

come cambiare olio motore

Tra i principali controlli dell’auto prima di partire, il più semplice da fare da soli è il controllo del livello dell’olio motore e del liquido di raffreddamento (entrambi con motore freddo). Va sempre verificato che non siano sotto i limiti indicati. Quello fornito dall’asticella, per l’olio, e nel piccolo serbatoio in plastica con tappo nero per il refrigerante. Liquido a parte si può aggiungere anche semplicemente dell’acqua, soprattutto in estate. Per l’olio sempre meglio avere un litro di scorta in auto quando si fa un lungo viaggio.

Rabboccare non è mai male se ci si accorge di cali improvvisi. Uno sguardo va dato anche al livello del liquido freni, in tal caso è opportuno che scegliere un olio di qualità, resistente alle temperature elevate, per una frenata sempre sicura e pronta. Tra i liquidi da controllare, occhio anche a quello del servosterzo.

Altezza dei fari

L’altezza dei fari va regolata con uno strumento apposito che ne indica la regolarità della profondità. Non avendolo a disposizione la cosa migliore è posizionare l’auto di notte con fari accesi contro una parete (muro) e ad occhio capire se l’altezza dei fari è troppo bassa o troppo altra evitando così situazioni nella quale potrebbe venire meno la sicurezza. Chiaramente attenzione alle lampadine; è sempre bene verificare che esse siano tutte funzionanti, specialmente quelle di posizione e anabbaglianti.

L’impianto dell’aria condizionata

Foto Shutterstock | di David Jancik

Il troppo caldo può far innervosire e rendere il proprio viaggio insopportabile, oltre alla lunga portare a sonnolenza e senso di spossatezza. Un abitacolo che raggiunge una temperatura elevata può infatti avere lo stesso effetto dell’alcol sull’attenzione del guidatore. Almeno due settimane prima di partire è consigliabile dunque verificare il corretto funzionamento dell’aria condizionata azionandola al massimo della temperatura in raffreddamento.

Innanzitutto, con motore al minimo (auto ferma) quando scatta il compressore i giri dell’auto rallenteranno e si percepirà a orecchio l’azionamento dell’aria condizionata. All’avvio, infatti, il compressore cambia proprio il regime del propulsore. Se nel compressore c’è gas la temperatura nel giro di 5 minuti si riduce facendo uscire aria fredda dalle bocchette. Per essere ancora più sicuri che tutto sia ok si può aprire il cofano e appoggiare la mano sul tubo principale dell’impianto di condizionamento. Se una toccato questo è freddo o ghiacciato sicuramente c’è gas nell’impianto, altrimenti l’aria condizionata va ricaricata.

I tergicristalli

tergicristalli

Le spazzole dei tergicristalli sono sempre le più bistrattate in una vettura. E invece sono importanti. Estate e sole non sono, infatti, sinonimo di mancate perturbazioni. Facile poi in viaggio incappare i tipici temporali estivi. E se le spazzole sono consumate possono essere guai. Visibilità ridotta, infatti, equivale a pericolo.

Per questo, tra i controlli auto prima di partire per le vacanze, è bene verificare che le spazzole riescano a pulire bene il parabrezza e il lunotto; se così non fosse sono da cambiare. A tal proposito è consigliabile anche verificate sempre che la vaschetta del liquidi lavavetri sia piena per pulire l’auto dalla sporcizia.

I freni dell’auto

Foto Shutterstock | di pdsci

Uno dei controlli auto prioritari prima di partire per le vacanze è quello dell’impianto frenante. Per verificare che le pastiglie dei freni e i dischi funzionino a dovere è bene prima di spegnere l’auto, sterzare il volante o tutto a destra o tutto a sinistra, sfruttando il servosterzo da fermi. A quel punto sulle ruote anteriori si creerà un angolo visivo per verificare lo spessore delle pastiglie dei freni e per valutare il consumo dei dischi. Anche se la spia dei freni non si accende, questo tipo di monitoraggio è comunque consigliabile.

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Parole di Riccardo Mantica

Nell’editoria online dal 2001 quando scrivere per il web era una chimera. Pubblicista dal 2005, blogger per caso nel 2010, ha vissuto l’avvento del web 2.0 e dei social network condividendone gioie e dolori. Le passioni coltivate negli anni per sport, motori e tecnologia sfociano oggi anche nel panorama della mobilità sostenibile. Il motto preferito? Guardare sempre avanti senza dimenticare il passato. Stay tuned!