La Ferrari ha vissuto una stagione terribile, ed ora è emersa la probabile causa dei problemi di Charles Leclerc in Brasile.
Il 2023 da incubo della Ferrari sta finalmente per terminare, con gli ultimi due Gran Premi che verranno disputati nei prossimi due fine settimana. Si comincerà tra pochi giorni a Las Vegas, dove la F1 farà il proprio debutto sullo Strip Circuit, segnando il ritorno del Circus in Nevada, dove si era già corso nel biennio 1981-1982, ma su una pista del tutto diversa, situata nel parcheggio dell’Hotel Caesars Palace.
La pista, da un certo punto di vista, ricalcherà alcune caratteristiche di quella di Jeddah, dal momento che è un cittadino molto atipico. Sarà infatti un tracciato velocissimo con i muretti molto vicini, con velocità massime molto alte che verranno raggiunte. Fa già discutere la corsia di uscita dai box, che appare molto pericolosa, e che potrebbe causare anche alcuni contatti tra i piloti.
Il fatto di andare a gareggiare su una pista veloce è una buona notizia per la Ferrari, che ha un’ottima efficienza aerodinamica e che va forte sui rettilinei, cosa che potrebbe consentire di recuperare punti alla Mercedes, che ha ancora 20 punti di margine nel mondiale costruttori. Nel frattempo, è stata scoperta la causa del ko di Charles Leclerc in Brasile. Ecco cosa gli è successo.
Ferrari, ecco cosa è accaduto a Leclerc
Il Gran Premio del Brasile ci ha mostrato una Ferrari non competitiva, ma soprattutto, troppo fragile dal punto di vista dell’affidabilità. Charles Leclerc non è nemmeno partito, e, secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, la causa sarebbe legata ad una sorta di errore di sistema, da una problematica che non era neanche stata contemplata.
Infatti, il sensore che ha indicato alla centralina un difetto di funzionamento non è stato isolato dai sistemi di sicurezza, dal momento che il problema si è verificato nel corso del giro di formazione. In quel frangente, la SF-23 procedeva ad una velocità che è praticamente la metà di quella con cui si affronta la gara, con il problema tecnico che ha così bypassato gli altri recovery, sino a causare lo spegnimento del motore, che ha innescato il testacoda.
A quanto sembra, gli elettronici di casa Ferrari ci hanno messo una pezza ed un problema simile non dovrebbe più capitare. Tuttavia, il fatto che possa non ripetersi non migliora poi di tanto la situazione, dal momento che la brutta figura è stata fatta e tanti punti sono andati perduti. Ricordiamo che in Qatar era stato Carlos Sainz a non partire per una perdita di carburante, mentre ad Interlagos è toccato al monegasco.
Da quanto emerso, la power unit di Leclerc sarebbe stata salvata, il che significa che a Las Vegas non andrà ad incappare in delle penalità in griglia. La speranza è che la SF-23 si comporti bene in Nevada e che possa continuare la bagarre con la Mercedes, in vista di un 2024 che deve mostrare una netta reazione.
