Ferrari perde un altro Mondiale: nonostante tutto è un trionfo

La Ferrari ha disputato una grande stagione, ma si è dovuta accontentare del secondo posto. Ecco come sono andate le cose.

Per fortuna, per gli amanti del motorsport, non esiste solamente la F1, ma anche tante altre categorie nelle quali poter divertirsi molto e seguire delle gare di altissimo livello. Questo è il caso del FIA WE, nel quale la Ferrari è tornata a competere in classe Hypercar, vale a dire la categoria regina, portando in pista una vettura molto interessante come la 499P.

Ferrari 499P gran finale nel WEC
Ferrari 499P in azione in Bahrain (Ferrari Media Press) – Allaguida.it

La vettura è stata svelata lo scorso anno, alle Finali Mondiali che si tennero ad Imola, stregando subito tutti per la bellezza della sua linea. Il debutto in gara è avvenuto a Marzo a Sebring, dove ha subito ottenuto la pole position ed il podio con un terzo posto, alle spalle delle Toyota che si sono dimostrate invincibili, ma che corrono ormai nel campionato da oltre 10 anni.

Tuttavia, dopo altri due podi arrivati a Portimao ed a Spa-Francorchamps, la Ferrari si è presa la vittoria alla 24 ore di Le Mans, con la #51 di Antonio Giovinazzi, James Calado ed Alessandro Pier Guidi, i quali hanno segnato una vera e propria impresa. La Toyota è stata battuta, anche se poi ha avuto modo di rifarsi vincendo a Monza, Fuji e Bahrain nel gran finale, assicurandosi i titoli mondiali.,

Ferrari, si è conclusa una grande stagione

L’ultima tappa del FIA WEC si è disputata in Bahrain, in una gara di 8 ore che ha visto le due Toyota partire dalla pole position. Al via, la #7 di Mike Conway è stata toccata dalla Cadillac #2 di Earl Bamber, finendo in fondo al gruppo, con la #8 di Sebastien Buemi che ha così potuto prendere il largo sin da subito. Le Ferrari, dopo una pessima qualifica, sono salite al secondo ed al terzo posto.

Ferrari nel WEC battuta da Toyota
Ferrari in azione in Bahrain (ANSA) – Allaguida.it

Purtroppo però, si è subito visto che le Rosse non avevano il passo per contrastare la GR010 Hybrid dello svizzero, in grado di imporre un ritmo massacrante per la concorrenza. Dalle retrovie, Conway ha rimontato sino ad innescare una grande lotta con Alessandro Pier Guidi per la piazza d’onore, con il pilota italiano che non si è fatto superare.

Il sorpasso è avvenuto allo stint successivo, quando sulla Toyota è salito Kamui Kobayashi, che si è sbarazzato di James Calado assicurando alla casa giapponese l’ennesima doppietta. La Ferrari si è così dovuta difendere dall’assalto delle Porsche, ma ha comunque conquistato un bel terzo posto con la #50, affidata a Miguel Molina, Antonio Fuoco e Nicklas Nielsen, chiudendo in bellezza una grande stagione.

Nel mondiale costruttori, vinto dalla Toyota già al Fuji, i giapponesi hanno chiuso con 217 punti, seguiti dalla Rossa di AF Corse che è arrivata a 161, con un enorme vantaggio sulla Porsche e sulla Cadillac. Il titolo piloti è andato alla Toyota #8, mentre la 499P #50 ha preceduto la #51 riuscendo a chiudere al terzo posto in campionato. Si tratta di una grande stagione per la casa di Maranello, che nel 2024 tornerà ancor più forte.

Gestione cookie