Per la Fiat Panda c’è un nuovo successo assurdo, che fa la gioia dei fan. Ecco perché è la macchina più amata da tutti.
Non ci sono dubbi sul fatto che la Fiat Panda sia la padrona assoluta sul fronte delle vendite in Italia, ed ancora una volta, i dati ci confermano che nessuna vettura è in grado di competere con lei. La Panda è un’icona italiana, un mito che va curato e protetto in chiave futura, anche se presto ci sarà una rivoluzione che non ha precedenti. Infatti, nel 2024 debutterà la nuova versione, che sarà un SUV di Segmento B, che con quella attuale non ha nulla a che vedere.
Essa verrà presentata in versione full electric, per poi far spazio a quella termica, che avrà ovviamente il sistema ibrido. La Fiat vuole continuare ad investire anche sulla Panda attuale, che si chiamerà Pandina per distinguerla dalla nuova. A questo punto, andiamo a vedere quello che è il risultato che fuoriesce dal mese di novembre, con un responso davvero positivo.
Fiat, la Panda detta ancora legge sulle vendite
Ormai è una costante che dura da anni, ma è sempre un dato piacevole da leggere. Anche nel mese di novembre la Fiat Panda è stata l’auto più venduta d’Italia, con ben 11.237 unità vendute nei 30 giorni del mese scorso. C’è da dire che è un risultato che vale ancor più del solito, in quanto, a novembre, sono state vendute il 16% di auto in più rispetto allo stesso periodo del 2022, a conferma di una ripresa ben avviata del settore automotive.
Continua, alle spalle della Panda, una sfida davvero molto interessante per la piazza d’onore, anche se la Panda ha quasi triplicato le concorrenti. La piazza d’onore a novembre è andata alla Dacia Sandero con 4.865 auto vendute, davanti alla Lancia Ypsilon che ha completato il podio a 4.002. Tuttavia, la citycar del marchio rumeno può sorridere a livello europeo, visti gli ultimi eccellenti dati da poco emersi.
Infatti, la Dacia Sandero ha superato la Tesla Model Y ed è l’auto più venduta in Europa, un mercato nel quale la Panda non può competere, visto che viene venduta quasi solo in Italia. Tuttavia, è comunque notevole il fatto che questa piccola citycar continui a dominare dopo così tanti anni sul nostro suolo, dove c’è davvero poco da fare per provare a sfidarla.
Ora sarà molto curioso vedere quello che succederà con l’arrivo del nuovo modello, che con la versione termica avrà un prezzo uguale se non più basso di quella odierna, mentre si rischia il flop con quella elettrica, che verrà a costare quasi 25.000 euro. La popolazione non sembra pronta per questo cambiamento, ma il gruppo Stellantis ci vuole credere.
Di certo, la Panda che conosciamo oggi è a forte rischio dal 2026 in avanti, visto che potrebbe essere interrotta la sua produzione per via delle normative, soprattutto dell’Euro 7. Vedremo quello che succederà tra qualche tempo, ma nel frattempo, la citycar più amata dagli italiani continua a dettare legge in maniera netta.
