Ford Mustang, qui ci sono dei guai: il problema è serio, c’è il richiamo

Un celebre modello di Ford Mustang ha dei problemi. Il richiamo è stato annunciato nelle scorse ore e ha fatto scalpore.

Se si pensa all’America e alle auto iconiche prodotte in questi decenni, sicuramente al primo posto c’è la Ford Mustang. E’ lei la sportiva per eccellenza a stelle e strisce, con una storia iniziata nel 1964 e che continua ancora oggi, anche in chiave moderna con la versione elettrica. Fortemente voluta dal manager della società dell’epoca Lee Iacocca, fu una delle prime piccole muscle car, segmento tanto caro agli americani. Un vero e proprio modello “selvaggio”, che ha sempre attirato l’attenzione per questo suo aspetto sportivo quanto rude.

ford mustang richiamo
Richiamo per la Ford Mustang (AllaGuida)

Oggi siamo arrivati fino alla settima serie, ma c’è chi all’interno di Ford sta già guardando al futuro. Molti grandi marchi per dare una svolta hanno deciso anche di dire addio a modelli storici, ma la casa statunitense non ne vuole proprio sapere di interrompere una storia che ancora oggi è di grande successo.

I dati confermano che nel suo segmento è ancora la preferita dagli americani, per questo la Mustang difficilmente sarà messa da parte con l’elettrificazione di massa in corso. Come tanti altri modelli però vive anche di piccoli “peccati” di gioventù. E proprio nelle ultime settimane se ne è palesato uno.

Ford Mustang, c’è qualche problema

A finire nel mirino è la sesta serie della Ford Mustang, prodotta dal 2014 fino all’inizio di quest’anno, quando ha lasciato il posto all’ultima generazione sempre più potente e accattivante nelle sue linee. Ma questo modello è stato un vero cambiamento epocale, perché rispetto al suo predecessore ha finalmente visto il passaggio da un asse posteriore rigido a una sospensione completamente indipendente.

In pratica la Ford ha annunciato la campagna di richiamo 23V-727, che comprende non meno di 187.922 Mustang prodotte dal 2020 al 2023. Il problema riguarda il software del modulo di controllo della carrozzeria, con il sensore del livello del liquido dei freni che potrebbe non attivare l’indicatore di avviso visivo quando il livello è troppo basso. Per fortuna però finora non ci sono state segnalazioni di incidenti legati a questa anomalia.

L’allarme è stato lanciato il 28 agosto di quest’anno e secondo i documenti depositati presso la National Highway Traffic Safety Administration, è stata la divisione del servizio clienti Ford in Corea del Sud a segnalare per prima il problema alla casa madre.

Ci sono problemi per la Ford Mustang
L’ultima generazione dell’iconica Ford Mustang (FORD) – allaguida.it

Nella pratica, nelle Mustang prodotte negli anni in questione il sensore del liquido dei freni è collegato direttamente al modulo di controllo della carrozzeria, mentre il modello 2024, strettamente imparentata con la Mustang di generazione precedente, ha una costruzione diversa e quindi non presenta lo stesso problema.

I 187.922 veicoli richiamati sono stati assemblati a Flat Rock tra febbraio 2019 e aprile 2023. I concessionari sono già stati incaricati di riconfigurare il modulo di controllo della carrozzeria, mentre i proprietari delle Ford Mustang che devono essere controllare verranno informati da Ford via e-mail dal 4 dicembre fino all’8 dicembre prossimi.

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