Mercato auto elettriche: record vendite a settembre, sbanca la Dacia Spring

Il mercato auto elettriche vive un suo nuovo capitolo di gloria nel mese di settembre 2021 dove si registra il record di vendite con 8.492 unità, salendo alla nuova quota record dell’8% (ad agosto 2021 era il 5%)sul totale del venduto in Italia.

E a comandare la classifica dei veicoli alla spina più venduti c’è la neo arrivata Dacia Spring. La city car dal look SUV del marchio rumeno debutta sul mercato piazzandosi al vertice delle immatricolazioni di vetture full electric.

Mercato auto elettriche, la classifica di settembre 2021

mercato auto elettriche settembre 2021
Le immatricolazioni di auto elettriche in settembre. Fonte: Unrae.it

La piccola low cost alla spina (19.900 euro a cui vanno tolti gli ecoincentivi) si è presa il vertice delle immatricolazioni di settembre, con 1.876 vetture vendute che diventano 2.497 se si considera il parziale annuo.

Arretra in seconda posizione la Fiat 500, che pure archivia un buon mese, con 1.289 consegne. Segue la Tesla Model 3 a 999 consegne, con il Model Y già in quinta posizione, a quota 430. Esce dalla top 5 la Renault Zoe, con solo 408 immatricolazioni.

Scende di tre posizioni la Volkswagen ID.3, prima vettura a batteria d’Europa ma soltanto settima in Italia, con 356 immatricolazioni. A seguire ci sono Opel Corsa e Volkswagen up!, rispettivamente con 230 e 214 vetture e infine Peugeot 2008 che chiude la classifica con 206 unità. 

Pur pendendo il primo posto mensile, Fiat 500 elettrica mantiene però il vertice nel complessivo da gennaio a settembre, con 7.859 immatricolazioni.

Boom elettriche in un mercato ancora a picco

In settembre le immatricolazioni complessive sono state 105.175, cioè 51.200 vetture in meno (il 32,7%) rispetto al 2020.

Ancora in calo le vendite di benzina e diesel che scendono rispettivamente al 25% e al 19,1% del totale.

Il Gpl arriva a rappresentare il 9,4% delle vendite, mentre il metano rimane stabile con una quota del 2% sul totale.

Boom invece delle auto alla spina. Le ibride arrivano al 31,3% di quota,  con le “full” hybrid” al 7,5% e le mild hybrid al 23,8%. Le ibride plug-in, infine, raggiungono il 5,2% di quota.

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