Moto naked 2023, i migliori modelli da scegliere sul mercato

Le moto naked 2023 sono senza dubbio le regine indiscusse del mercato a due ruote. Questo tipo di due ruote, infatti, nel corso degli anni sono diventate sempre più popolari per la loro guidabilità e per il fatto di essere perfette per l’ambiente urbano, loro habitat naturale.

I vantaggi di una naked rispetto alle “cugine” carenate sono la posizione di guida più rilassata e la possibilità di ospitare, anche se per brevi tragitti, il passeggero che viaggia un po’ più comodo. Il tutto offrendo sempre delle performance di assoluto rilievo e delle doti dinamiche decisamente sportive.

Ma quali sono le migliori moto naked sul mercato 2023? Ecco i migliori modelli da scegliere tra le novità moto in commercio.

Yamaha MT-10

Yamaha MT-10
Yamaha MT-10 – Foto credits Yamaha press

Quando si parla di moto naked non si può non partire dal Giappone. In questo caso una delle più interessanti sul mercato è senza dubbio Yamaha MT-10, dotata di un motore 4 cilindri in linea da 998 cc a scoppi irregolari, che, per il 2022, guadagna qualche CV portando la potenza complessiva a 165,9 CV, mentre la coppia è di 112 Nm. 

Invariata, invece, la ciclistica con la MT-10 che conferma il gruppo sospensioni della versione precedente caratterizzato da una forcella KYB da 43 mm di diametro per una moto che si pone ai vertici della categoria delle “nude”.

Ducati Diavel V4

Ducati Diavel V4
Ducati Diavel V4 – Foto credits Ducati press

Sintesi perfetta fra una maxi sport naked e una muscle cruiser, Ducati Diavel V4 rientra tra le migliori nude in circolazione, anche se le prestazioni la fanno somigliare più a una vera e propria sportiva.

A spingerla, infatti, c’è lo stesso V4 Granturismo montato dalla Multistrada, rivisto in alcuni dettagli, che fornisce al mezzo 168 Cv per una velocità massima di 200 km/h e uno scatto o-100 coperto in appena 3 secondi.

La linea è molto pulita, con nuovi gruppi ottici full LED e indicatori di direzione ben mimetizzati, così come le pedane e le maniglie del passeggero.

Tra gli elementi più originali c’è l’impianto di scarico con quattro terminali corti mentre ricchissima la dotazione elettronica con ABS Cornering EVO, Ducati Traction Control EVO 2 (DTC), Wheelie Control (DWC), Ducati Power Launch (DPL), Quick Shift up/down (DQS) EVO 2 e Cruise Control.

Honda CB500F

Honda CB500F
Honda CB500F – Foto credits Honda press

La nuova Honda CB500F rappresenta una rarità tra le moto naked 2023. Nonostante sia una delle meno potenti della categoria, con il suo motore bicilindrico in linea da 471 cc, 48 CV e 43 Nm di coppia massima la rendono una moto perfetta per i neopatentati aprendosi così a un pubblico di neofiti alle prime armi con le due ruote.

Un modello decisamente molto interessante, che ha come obbiettivo principale quello di far muovere i primi passi nel mondo delle due ruote ai giovani. 

Le novità dal punto di vista della ciclistica, rispetto alla versione 2021, sono invece la nuova forcella Showa SFF-BP a steli rovesciati, il forcellone più leggero, le nuove ruote in alluminio e la coppia di dischi freno anteriori da 296 mm di diametro con pinze ad attacco radiale Nissin.

Benelli 502C

Benelli 502C
Benelli 502C – Foto credits Benelli press

Linee aggressive ed anima eccentrica, Benelli 502C è una tra le migliori moto naked sul mercato. Un mezzo pensato per chi ama distinguersi con stile ed eleganza per le strade cittadine in sella ad una moto sfrontata e moderna.

502C rappresenta una vera e propria rivoluzione in casa Benelli, pur condividendo altri modelli della gamma (Leoncino e TRK) l’affermatissimo bicilindrico in linea, quattro tempi.

Il motore si presenta con una potenza massima di 47,6 CV (35 kW) a 8500 giri/min, la coppia di 46 Nm a 6000 giri/min mentre il telaio, un traliccio in tubi con piastre in acciaio, enfatizza l’anima di questa naked.

L’impianto frenante offre all’avantreno un doppio disco semiflottante di 280 mm di diametro e al retrotreno un disco di 240 mm di diametro mentre il serbatoio, di ben 21,5 litri, garantisce ampia autonomia, permettendo di affrontare lunghi viaggi.

Kawasaki Z900 SE

Kawasaki Z900 SE
Kawasaki Z900 SE – Foto credits Kawasaki press

Altra rappresentate del paese del Sol Levante nell’affollato segmento delle moto naked è Kawasaki Z900 SE, modello che si presenta sul mercato con la ferma intenzione di migliorare in alcune delle aree dove la versione standard soffriva maggiormente, ossia sospensione posteriore e impianto frenante. 

Il monoammortizzatore è griffato Öhlins mentre per l’impianto frenante ecco le pinze anteriori Brembo M4.32 e tubazioni in treccia che rappresentano uno step.

Confermatissimo, poi, il quattro in linea da 948 cc che resta invariato confermando i suoi 125 CV e 98,6 Nm di coppia massima, numeri che pongono la moto a marchio Kawasaki al top del suo segmento facendone una delle migliori naked sul mercato.

Energica Eva Ribelle

Energica Eva Ribelle
Energica Eva Ribelle – Foto credits Energica

Novità assoluta tra le moto naked sono quelle a zero emissioni. Una delle moto elettriche “nude” più interessanti, infatti, parla italiano e si chiama Energica Eva Ribella, modello che combina guida sportiva e fascino urban e che può vantare una versione tricolore che rende omaggio proprio al Belpaese.

Equipaggiata con il nuovo motore che spinge fino a un massimo di 169 CV/126 kW, Energica Eva Ribelle può raggiungere una velocità massima di 200 km/h.

Grazie alla batteria agli ioni di litio da 21,5 kWh, poi, può garantire anche un’autonomia decisamente ampia per un modello sportivo con un’autonomia che può arrivare fino a 420 km in città, ambiente nel quale la moto naked dà il meglio di sé.

Ducati Streetfighter V4 SP

Ducati Streetfighter V4 SP
Ducati Streetfighter V4 SP – Foto credits Ducati media

Nonostante l’esperienza nei mondiali Superbike e MotoGP e la specializzazione nelle moto sportive, Ducati non disdegna affatto la categoria della moto naked sfornando ogni anno prodotti d’eccellenza.

Uno di questi è senza dubbio la Ducati Streetfighter V4 SP, dove la sigla finale sta per Sport Production rendendo bene l’idea alla base del mezzo.  

Un mezzo che partendo da una base che è quella della Streetfighter V4 S, può contare su ruote in carbonio per un peso di 178 kg a secco e ben 208 CV.

Un concentrato di potenza che, però, ha tutte le caratteristiche di una naked pura come facilità di guida, agilità e praticità, elementi fondamentali per muoversi nel traffico cittadino.

Suzuki GSX-S950

Suzuki GSX-S950
Suzuki GSX-S950 – Foto credits Suzuki press

Tra le moto naked che parlano giapponese c’è anche Suzuki GSX-S950, versione depotenzionata e semplificata della sorella maggiore Suzuki GSX-S1000. 

Una moto che condivide molto con il modello di livello superiore con le differenze principali tra la 950 e la 1000 sono la presenza di una forcella non regolabile, un’impianto frenante Nissin al posto del Brembo della 1000 e un manubrio con sezione centrale ridotta. 

Differente, ovviamente, anche la centralina che abbassa la potenza a 95 CV e la coppia massima a 92 Nm con il picco massimo di coppia che arriva ben 2.500 giri prima rispetto al modello di cilindrata superiore.

Honda CB750 Hornet

Honda CB750 Hornet
Honda CB750 Hornet – Foto credits Honda press

Honda, per il 2023, ha deciso di rispolverare un nome storico: si tratta di Hornet, che ritorna con una nuova veste.

La nuova generazione, infatti, rompe con il passato dicendo addio al frazionamento a quattro cilindri per seguire la moda del twin, qui con la fasatura a 270° e con l’accensione a scoppi irregolari.

A muoverla, adesso, c’è un motore bicilindrico da 755 cc e 92 Cv mentre interessante il dato del consumo dichiarato nel ciclo medio WMTC, pari a 23 km/l, con autonomia teorica di 340 km grazie al serbatoio da 15,2 litri di capienza. 

Dal punto di vista estetico, poi, le linee non si discostano troppo dal modello precedente mentre c’è la strumentazione con display TFT a colori da 5”, indicatore della marcia inserita e del regime ottimale per la cambiata.

Passi importanti anche dal punto di vista della sicurezza in prima linea con l’Emergency Stop Signal (ESS), che si attiva a partire da 56 km/h in caso di violenta decelerazione (superiore a 6 m/s2).

BMW F 900 R

BMW F 900 R
BMW F 900 R – Foto credits BMW press

Una naked purista dal forte accento tedesco: ecco gli ingredienti che compongono BMW F 900 R, moto che offre un prezzo ragionevole e la possibilità di essere configurata online a proprio piacimento attraverso il sito della casa dell’Elica.

Un look aggressivo e spigoloso, quello della BMW F 900 R, che si affianca a prestazioni di livello per una naked, garantite dal motore bicilindrico da 895 cc, 105 Cv di potenza massima e 92 Nm di coppia e tecnologia, con Tft Connectivity di serie.

Un moto per tutti, anche per i meno esperti, che rappresenta una delle soluzioni più interessanti nel segmento delle moto naked presenti sul mercato.

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