È partito ieri il Motor Valley Fest, l’appuntamento modenese con il mondo nei motori nella loro culla italiana. Giunto alla terza edizione, il festival è stato inaugurato ieri presso l’Accademia Militare alla presenza del sottosegretario agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e ovviamente il sindaco di Modena Carlo Muzzarelli, e fino al 4 luglio coinvolgerà la città italiana disseminando nelle piazze automobili spettacolari.
Ci saranno anche diversi eventi che coinvolgono tutti gli autodromi del territorio e sui potrà assistere a un cambio gomme Ferrari, effettuare test drive, visitare mostre (una è dedicata a Marco Simoncelli), ma anche incontri e conferenze. Il programma completo è sul sito ufficiale della manifestazione.
Un segnale di ripartenza e di un lento ritorno alla normalità, che passa anche per la ripresa degli appuntamento dal vivo e soprattutto delle attività del settore auto, che in questa zona di Emilia, nel giro di 40 km impiega oltre 140 mila persone.
Il fulcro intorno al quale ruota il Motor Valley Fest 2021 è la transizione verso l’elettrico del mondo dei motori e come questa zona strategica stia partecipando al cambiamento e quanto ancora possa fare in futuro.
Seppur questa sia la patria del motore tradizionale, delle auto e delle moto velocissime e potenti, c’è qui comunque la volontà di partecipare all’evoluzione e di coniugare sostenibilità alle elevata performance, grazie a quel know how che ci invidia tutto il mondo.