Non solo Formula Uno Audi è pronta ad un’altra competizione: tutto confermato!

L’Audi si prepara per tornare a gareggiare, e lo farà tra molto poco tempo. Ecco i dettagli su quella che è la prossima sfida.

Mancano poco più di due anni al debutto dell’Audi in F1, che avverrà nel 2026 andando ad inglobare il team Sauber. Al momento, su questo progetto ci sono però alcune nubi, visto che dalla Germania non sono arrivate voci confortanti. Si parla, infatti, della possibile sostituzione della casa dei quattro anelli con la Porsche, altro marchio del gruppo Volkswagen, a seguito di un disinteresse dei nuovi capi di Ingolstadt.

Audi pronta per la Dakar
Audi che novità (ANSA) – Allaguida.it

Queste voci risalgono ad un paio di mesi fa, ed in seguito non se ne è più parlato, ma da parte dell’Audi non sono mai arrivate conferme o smentite. Di certo, non pare essere una situazione troppo confortevole, nella speranza che quanto accadrà verrà chiarito il prima possibile. Nel frattempo, il colosso tedesco è pronto per una nuova ed intensa sfida che si aprirà a breve.

Audi, la Dakar è alle porte e si punta in alto

Prima di pensare al progetto F1, l’Audi ha ancora una missione da portare a termine, ovvero la caccia alla tanto agognata vittoria alla Dakar. Per farlo, verranno schierate tre RS Q e-tron riviste per l’occasione, che verranno affidate ad equipaggi di altissimo livello. La #282 vedrà al volante la leggenda Stephane Peterhansel con al suo fianco Edouard Boulanger, sulla #287 Mattias Ekstrom ed Emil Bergkvist ed, ovviamente, sulla #284, Carlos Sainz affiancato da Lucas Cruz.

Audi RS Q e-tron verso la Dakar
Audi RS Q e-tron in azione alla Dakar (ANSA) – Allaguida.it

Lo scorso anno fu un vero e proprio disastro, ma l’edizione 2024, che scatterà venerdì 5 gennaio per concludersi esattamente due settimane dopo, ha il sapore dell’ultima possibilità. Per quanto riguarda la nuova versione della vettura, il powertrain resterà lo stesso con 286 kW di potenza dal motore elettrico, mentre ci sono delle novità che riguardano i connettori del vano motore, il sistema di rifornimento del carburante e la struttura di ancoraggio delle sospensioni.

Quest’ultima è stata cambiata per permettere di effettuare le riparazioni nel minor tempo possibile, ma anche per evitare di far incastrare le pietre nei passaruota. Da questo punto di vista, l’Audi vuole copiare quanto fece vent’anni fa alla 24 ore di Le Mans, progettando una vettura che può essere riparata in breve tempo e che subisca meno problematiche possibili.

Grandi novità anche per quello che riguarda il peso, che è stato ridotto avvicinandosi al minimo consentito di 2.100 kg. Anche la distribuzione è stata del tutto rivista, così come la regolazione dei differenziali. Inoltre, c’è stata una grossa analisi sugli incidenti che ci furono lo scorso anno, per cercare di rendere meno sensibile la macchina nei momenti in cui si atterra dai grandi salti.

Di certo, portare a casa la vittoria sarebbe a dir poco storico, visto che questa macchina è dotata di trazione full electric, anche se c’è pur sempre un motore termico che fa la sua parte. La casa di Ingolstadt è alla sua ultima grande sfida prima del passaggio in F1, ed all’inizio di questa battaglia manca ormai solo poco più di un mese.

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