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Suzuki Baleno 2017: prova su strada della compatta ibrida e della benzina [FOTO]

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Questa volta la nostra prova su strada ci ha portati a bordo della Suzuki Baleno 2017 per conoscere meglio da vicino la nuova utilitaria giapponese, un test drive utile altresì per scoprire fino in fondo questo modello con motorizzazione a benzina 1.2 di cilindrata confrontata con quella accompagnata dalla tecnologia ibrida SHVS.
Cornice suggestiva quella del Lago di Garda che ci ha permesso di testare la Nuova Baleno in tratti urbani, extraurbani e collinari per capire di che pasta è fatta questa nuova concezione di Suzuki.
Una panoramica sulla Nuova Baleno: tre allestimenti, una motorizzazione Dualjet da 90 cavalli anche ibrida, disponibilità del cambio automatico CVT e prezzi a partire da 14.100 Euro. Scopriamo ora come se l’è cavata in quel di Peschiera del Garda (VR).

I dati di mercato di Suzuki

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Suzuki ha sicuramente conosciuto momenti molto più bui rispetto a questo. Complice il fatto della ripresa economica il brand nipponico sta davvero facendo bene sotto il punto di vista vendite, specialmente in Italia dal 2015 con il lancio di nuovi modelli come S-Cross, Vitara e Celerio. E’ stato un profondo cambiamento quello che ha subìto Suzuki: un brand che incentra le sue ideologie nei segmenti delle vetture compatte (Celerio, Swift e Baleno) e di quelle 4×4 (S-Cross, Vitara, Ignis e Jimny). Sostanzialmente è stato un modello all’anno quello lanciato da Suzuki e le previsioni lasciano intravedere una Segmento B “passenger” per il 2017 e due altri SUV tra il 2018 ed il 2019. I dati di mercato (fonti UNRAE) parlano chiaro: un netto +17,2% di incremento vendite tra il 2015 ed il 2016, si consideri che quest’anno è partito alla grande dato che tra Gennaio e Febbraio si sono registrati numeri che hanno portato la percentuale ad un positivo del 45,4% e Marzo naviga, ad oggi, in un positivo del 53,7%. Il 90% delle vendite si incentra sui privati ed è un punto di forza questo per il brand in questione.

Dimensioni e capacità di carico

La Suzuki Baleno 2017 nasce da una piattaforma del tutto inedita e che darà sicuramente vita ai prossimi modelli del marchio. Le dimensioni le fanno onore vista la lunghezza (4 metri esatti) di 7,5 centimetri inferiore rispetto ad una rivale agguerrita come Fiat Punto ma che non fa rinunciare ad una notevole abitabilità, un peso di 940 chili (990 per la ibrida SHVS) al pari di quello di una Fiat 500 ed un bagagliaio quasi al vertice della categoria dati i 355 litri viaggiando in configurazione cinque posti, 1.085 litri il volume di capacità massima di carico. Se in lunghezza si presenta come una normale compatta, la Baleno 2017 determina una larghezza di 1 metro e 75 centimetri per un’altezza pari ad un metro e 47 centimetri per la versione a benzina, più bassa di appena un centimetro la variante ibrida.

Le principali novità di Baleno

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Con l’acronimo SHVS, Suzuki ha introdotto con la Baleno un sistema ibrido per il motore a benzina 1.2 Dualjet. Il signficato di ciò è: Smart Hybrid Vehicle by Suzuki ed utilizza un sistema ISG, nonché Integrated Starter Generator pronto a svolgere tre funzioni: funge da motorino d’avviamento, da motore elettrico di assistenza per supportare il motore in fase di accelerazione e ripresa in modo da accumulare elettricità attraverso il recupero dell’energia prodotta in frenata e funge poi anche da alternatore per caricare sia la batteria tradizionale che la compatta batteria agli ioni di litio collocata sotto il sedile anteriore giusto per non intaccare lo spazio dell’abitacolo. Questa tecnologia ISG è collegata al motore a combustione con una cinghia che rende l’avvio del motore fluido e silenzioso, anche in fase di ripartenza gestita dal sistema Start&Stop. Baleno 2017 è quindi il primo modello per Suzuki ad adottare questa tecnologia che sarà sicuramente oggetto di test anche per i futuri modelli della Casa nipponica.
Con l’utilitaria compatta in prova per noi debutta anche il sistema tecnologico MyDrive con schermo a colori da 4,2 pollici integrato nel tachimetro e che consente al conducente di monitorare costantemente i consumi e molte altre informazioni della vettura, anche quelle del pacco batterie per la ibrida.
In un secondo momento debutterà in listino un nuovo motore: si tratta di un 1.0 di cilindrata in tecnologia DITC con potenza di 112 cavalli e si determina essere un propulsore che darà maggior sprint alla Baleno e con quella verve sportiva che di certo non guasta mai, nemmeno per una compatta studiata per l’utilizzo prettamente cittadino.
Primato della Baleno 2017 è stato quello di aver già conquistato una larga clientela almeno in Asia con oltre le 100.000 unità vendute in appena cinque mesi di commercializzazione.
Se pensate che la Suzuki Baleno 2017 sia un progetto nato e cresciuto in quel di Tokyo vi sbagliate poiché la compatta del Sol Levante nasce nel Centro Stile di Torino, liddove ha sede Suzuki Italia.

In listino anche una variante Bi-Fuel benzina/Gpl e l’installazione viene effettuata in un secondo momento, ossia quando arriva in concessionaria. Il cambio automatico CVT non è disponibile per la variante ibrida SHVS, mentre per chi volesse strizzare l’occhio al panorama sportivo può scegliere la Suzuki Baleno 2017 nella versione S, uno Sport Pack a partire da 17.800 Euro.

La prova su strada della Baleno SHVS ibrida

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La nostra prova su strada inizia con la Suzuki Baleno 2017 SHVS, appunto quella dotata della tecnologia ibrida. E’ proprio gradevole sentire la silenziosità del motore quando si accende la vettura attraverso il pulsante di avvio (e non con la tradizionale chiave), una silenziosità che si gradisce poi anche durante la marcia e che non è destinata ad aumentare di molto agli alti regimi. I passaggi di marcia sono consigliati dal computer di bordo che si trova innanzi al nostro sguardo sul tachimetro ed il cambio si presenta confortevole e fluido. Manteniamo costantemente osservato il lavoro effettuato da questa batteria agli ioni di litio che supporta il nostro 1.2 di cilindrata Dualjet da 90 cavalli e vediamo che in fase di frenata e decelerazione si comporta bene recuperando energia. Lo sprint dato da questi 90 cavalli c’è tutto (la Casa infatti dichiara uno scatto da 0 a 100 km/h in 12,3 secondi, meglio di molte rivali) e questo lo testiamo anche nel momento in cui ci immettiamo in autostrada per un breve tratto, utile a capire quanto sia silenziosa la Nuova Baleno anche ad alte velocità poiché non si sentono fastidiosi fruscii aerodinamici ed utile altresì a testarne i consumi. L’allestimento oggetto del nostro test è il B-Top, ossia il più alto gamma ricco nei contenuti e presenta di serie anche un navigatore satellitare che ci propone la mappa nello schermo a colori touchscreen; il navigatore si comporta davvero bene, è di facile intuizione e, rispetto a molti altri anche di vetture di più alta fascia, è chiaro nelle impostazioni. Con i comandi al volante, di serie per questo allestimento, ci si interfaccia in poco tempo con la multimedialità della vettura vista la facile intuizione.
Poco più sotto della consolle centrale si trova tutta la strumentazione per il climatizzatore, che è automatico per questo allestimento, ed anch’esso non è assolutamente difficile da gestire anche grazie al facile raggiungimento dei tasti durante la marcia.
I consumi della Baleno 2017 SHVS sono quelli che magari più un cliente guarda visto che appunto si sta affacciando nel mondo dell’ibrido. Si consideri che nel misto abbiamo registrato una media di circa 20 chilometri con un litro aiutati sicuramente anche dal sistema tecnologico Start&Stop, sicuramente un dato degno di nota per una vettura adatta magari anche alle piccole famiglie.

La prova su strada della Baleno a benzina

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Per il nostro viaggio di ritorno saliamo a bordo della Suzuki Baleno 2017 con motorizzazione a benzina. E’ pur sempre un 1.2 di cilindrata Dualjet con potenza complessiva di 90 cavalli ma già si notano le differenze sia in fase di accensione che in marcia per un rumore ovviamente di poco superiore rispetto all’SHVS. La vettura oggetto della nostra prova su strada è dotata di un cambio manuale a cinque marce, ma vi ricordiamo che è disponibile anche l’automatico CVT di Suzuki.
Le impressioni sono positive pure per il monocarburante che si presta bene all’utilizzo cittadino data la fluidità dell’erogazione della potenza sin dai bassi regimi e non richiede una considerevole pressione sull’acceleratore per aver ripresa. E’ pur sempre un motore aspirato ma il suo lavoro lo fa davvero bene visto che la coppia massima di 120 Nm la si ottiene già a 4.400 giri al minuto.
Rispetto alla variante ibrida, la Baleno 2016 a benzina logicamente presenta consumi di poco superiori arrivando a toccare, nel misto, una media di 16,5 chilometri con un litro ed emissioni di 98 grammi di anidride carbonica per chilometro secondo quanto dichiara Suzuki (103 g/km di CO2 per la versione con cambio CVT e 94 g/km di CO2 per la SHVS).

A bordo sia della versione ibrida che di quella a benzina, la Baleno 2017 fa rimanere conducente e passeggeri nel pieno comfort grazie appunto alla grande abitabilità come sovracitato. L’impugnatura del volante è ben ergonomica, si arriva molto facilmente ai comandi che sono altresì di facile intuizione e, nonostante il design da hatchback, la visibilità è davvero buona. Complice delle nostre manovre di parcheggio ed in retromarcia è stata la telecamera posteriore che aiuta molto, un accessorio che fa la differenza e davvero molto apprezzato! Altro elemento che sicuramente non passa inosservato? Il sistema di frenata automatica che avvisa il conducente in un primo momento fino a far arrestare in automatico la vettura nel momento in cui si è in prossimità della collisione col veicolo che ci precede.

Allestimenti ed equipaggiamento di serie

Tre in tutto gli allestimenti in listino: si parte con il B-Easy come entry-level, si passa all’intermedio B-Cool per terminare con il B-Top al vertice della gamma, oggetto delle nostre due vetture in prova.
L’allestimento “base”, il B-Easy appunto, presenta di serie le luci diurne DRL a LED integrate nel paraurti, sistema multimediale con lettore CD-MP3, USB + AUX e connessione Bluetooth®, due prese 12V, quattro altoparlanti e due tweeters, volante multifunzione regolabile in altezza, climatizzatore manuale, alzacristalli elettrici anteriori, chiusura centralizzata con telecomando integrato nella chiave, schienali sedili posteriori abbattibili 40/60, ESP®+TCS, sei airbag di cui quello del lato passeggero disattivabile, attacchi Isofix ed il sistema Follow Me che con una funzione luminosa aiuta gli utenti a trovare la vettura dopo aver lasciato il veicolo in sosta o allo sbloccaggio della serratura delle portiere tramite telecomando.
L’allestimento B-Cool aggiunge i cerchi in lega da 16 pollici bruniti, i fari HID allo Xeno con luci diurne a LED integrate e i fari fendinebbia.
Il top di gamma, il B-Top appunto, aggiunge i sistemi di sicurezza attiva come l’RBS (Radar Brake Support) e l’ACC (Adaptive Cruise Control), Start&Stop nella versione SHVS, climatizzatore automatico, alzacristalli elettrici posteriori, sistema multimediale con display touch screen da 7 pollici, navigatore satellitare, connessione Bluetooth®, funzione Mirror Link e Carplay per smartphone, USB + AUX, quadro strumenti con nuova tecnologia MyDrive, bracciolo centrale anteriore in ecopelle, keyless push start system, keyless entry, telecamera posteriore, sedili anteriori riscaldabili per l’ibrida, volante in pelle a tre razze multifunzione regolabile in altezza e profondità, maniglie interne/esterne cromate e indicatori di direzione integrati negli specchi retrovisori.

Listino prezzi

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Benzina:

Suzuki Baleno 1.2 Dualjet 90 cavalli B-Easy 14.100 Euro
Suzuki Baleno 1.2 Dualjet 90 cavalli B-Cool 15.100 Euro
Suzuki Baleno 1.2 Dualjet 90 cavalli B-Top 16.600 Euro
Suzuki Baleno 1.2 Dualjet 90 cavalli B-Top CVT 18.100 Euro
Suzuki Baleno 1.0 Boosterjet 111 cavalli S 17.800 Euro
Suzuki Baleno 1.0 Boosterjet 111 cavalli S Automatica 19.000 Euro

Gpl:

Suzuki Baleno 1.2 Dualjet 90 cavalli B-Easy 15.700 Euro
Suzuki Baleno 1.2 Dualjet 90 cavalli B-Cool 16.700 Euro
Suzuki Baleno 1.2 Dualjet 90 cavalli B-Top

Ibrida a benzina:

Suzuki Baleno 1.2 Dualjet SHVS 90 cavalli B-Top 17.600 Euro

PRO e CONTRO

PRO:

Visibilità. A bordo della Baleno 2017 si riscontra un’ottima visibilità pur considerando la linea da hatchback al posteriore che potrebbe destare qualche problema. Qui non c’è e si è aiutati anche dalla telecamera posteriore.
Motore. Questo 1.2 Dualjet da 90 cavalli è l’ideale per una vettura da segmento B, risponde bene ed eroga potenza senza far sentire rumorosità nell’abitacolo, con il sistema SHVS diventa una chicca.
Silenziosità. In marcia l’insonorizzazione nell’abitacolo è di alto livello, sia ai bassi che agli alti regimi e questo determina ottimo comfort di bordo.

CONTRO:

Sterzo. Dopo l’uscita da una curva, il volante non torna al punto d’origine e questo potrebbe esser un problema non di poco conto se non si è pronti a correggere la guida.
Listino motori. Se in listino fosse prevista almeno un’unità diesel non sarebbe cosa sgradita dalla clientela, magari per chi una segmento B la adopera anche per lunghi spostamenti.
Levetta apertura tappo benzina. La levetta che consente l’apertura del serbatoio si consideri che è in un posto ben nascosto e scomodo, si trova tra il tappettino del conducente e la corsia del sedile.

Simone Babetto

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Simone Babetto
Tags: Utilitarie