L’Europa è pronta a passare esclusivamente all’elettrico: la prima sarà la Norvegia entro il 2025

Da tempo si parla dell’intenzione non solo dei paesi dell’Unione Europea, ma dell’Europa in generale di regolamentare il passaggio definitivo alle elettrico, ovvero l’eliminazione più o meno graduale della produzione e della circolazione dei motori endotermici in favore della mobilità esclusivamente ecologica.

A metà luglio verranno presentate le nuove norme della Commissione Europea in merito al Green Deal, che ha già spinto le principali case automobilistiche del Vecchio Continente ad anticiparlo ponendo maggiori risorse e attenzioni sull’elettrico. Infatti, è previsto un taglio delle emissioni di CO2 del 60% entro il 2030, che diventerà 100% entro il 2035.

Tutto questo significa semplicemente che verranno archiviati per sempre i benzina e diesel, che significa imponente rivoluzione di tutto il comparto del settore auto che coinvolgerà tanto gli automobilisti quanto e soprattutto i produttori.

Infatti, il vicepresidente di Toyota Europa Andrea Carlucci ha dichiarato che l’impatto diretto dell’elettrico sull’industria lo spaventa: potrebbe essere particolarmente negativo poiché la produzione di auto elettriche richiede meno manodopera e questo si traduce in potenziali licenziamenti sul larga scala che creeranno ovviamente problemi sociali gravi. Dall’altro lato c’è anche l’incognita di come verranno recepite le auto elettriche dagli automobilisti: l’accento sulla necessità di ridurre drasticamente l’impatto ambientale, potrebbe non essere abbastanza.

Ma il pianeta ha bisogno di respirare e ormai il cambiamento è in atto: in Europa occidentale le varie zone vanno a una doppia velocità, ma tutte sono allineate insieme alle case automobilistiche da Audi a Renault, da Volkswagen a Jaguar, pronte tutto ciò che produce CO2.

La Norvegia già primo paese al mondo per percentuale di auto elettriche ha intenzione di eliminare vendita e di quelle combustione entro il 2025: un obiettivo raggiungibile per un paese decisamente avanti dal punto di vista ecologico. La vicina Danimarca invece metterà al bando benzina e diesel del 2030 e le ibride del 2035. Al momento nel paese circolano 20 mila auto elettriche ma l’obiettivo è farle arrivare a un milione entro i prossimi 9 anni.

Islanda, Irlanda, Paesi Bassi, Slovenia, Svezia e Gran Bretagna hanno tutti il 2030 come deadline per chiudere con l’argomento benzina e diesel, mentre Francia e Italia spostano più in là al confine ponendosi l’obiettivo del 2040.

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