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Ford Fiesta ST 2013: prova su strada agli X-Games di Barcellona [FOTO e VIDEO]

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Nuova prova su strada per Alla Guida: tocca alla Ford Fiesta ST 2013. Nonostante lo stile aggressivo ed audace, fino ad oggi era mancata una versione pepata dell’utilitaria dell’Ovale Blu. In occasione del recente restyling, però, gli americani hanno voluto rimediare: nasce così la Ford Fiesta ST 2013, che vuole riproporre in piccolo le stesse caratteristiche della sorella maggiore Focus ST. Per capire come va l’ultima nata della gamma Fiesta, ci siamo messi al volante della vettura agli X-Games di Barcellona e nelle campagne adiacenti, terreno ideale per saggiare la bontà del pacchetto vettura. Cominciamo, però, con una premessa: se vi ricordate la vecchia Fiesta ST, quella della generazione precedente, dovrete dimenticarvela, perchè la nuova non ha quasi niente a che spartire con lei. Tanto per cominciare il motore è più compatto, passando dal vecchio 2.0 litri al più compatto EcoBoost da 1.6 litri; ma la novità forse più importante riguarda l’adozione di un turbocompressore che prima non c’era.

MODELLO NON PIU’ IN LISTINO DA LUGLIO 2017

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Stile

C’è chi ha criticato il recente facelift della Fiesta, ma a nostro avviso il risultato è piuttosto gradevole. La versione ST si differenzia dalle tradizionali Fiesta per l’adozione di un body kit dedicato che ne aumenta l’aggressività. Il frontale si mostra con un’ampia mascherina centrale verniciata di nero lucido che sembra tanto la bocca di uno squalo e che ci ricorda la sorella maggiore Ford Focus. Crescono le dimensioni delle prese d’aria e di pari passo anche il diametro dei cerchi in lega, che si contraddistinguono per il design a cinque razze che nasconde una misura da 17 pollici. Le fiancate prevedono anche delle minigonne e pinze dei freni di colore rosso, mentre al posteriore spicca un ampio spoiler sopra al lunotto ed un paraurti ridisegnato per inglobare un finto estrattore d’aria nella parte più bassa.

Interni

Come si sale a bordo, l’occhio cade sugli scenografici sedili sportivi realizzati dalla Recaro, dotato di ampi fianchetti che trattengono molto bene in curva. Per il resto non possiamo notare grosse differenze rispetto alle versioni normali: plancia e pannelli porta sono esattamente gli stessi, così come anche il tunnel centrale. Il tocco dei designer lo possiamo notare quando guardiamo il volante ed il pomello del cambio, dallo stile specifico, nonchè con la pedaliera sportiva in alluminio e le barre battitacco griffate “ST”.

La qualità degli interni a nostro avviso è leggermente superiore alla media della categoria, con assemblaggi curati e precisi ed una selezione di materiali gradevoli sia al tatto che alla vista. Ad esempio noi abbiamo apprezzato molto la plancia, realizzata in buona parte con plastica morbida e di bell’aspetto. Ben fatte anche le doppie guarnizioni sugli sportelli, mentre sono un po’ sottotono lo sportellino del cassetto portaoggetti davanti al sedile del passeggero o il bracciolo centrale anteriore.

Dimensioni

Le dimensioni prevedono una lunghezza di 397 centimetri, una larghezza di 171 centimetri, un’altezza di 150 cm ed un passo di 249 cm. Il bagagliaio ha una capienza di 290 litri con i sedili in configurazione standard, di 974 litri abbassando gli schienali posteriori.

Scheda tecnica

Realizzata dal reparto RS della casa dell’Ovale Blu, deriva direttamente dalla utilitaria best seller in versione normale. Ovviamente, vista l’introduzione di un motore così potente sotto al cofano, sono state necessarie altre modifiche per rendere tutta la vettura all’altezza delle prestazioni. Ma cominciamo con ordine: l’unità che muove la Fiesta ST è un quattro cilindri da 1.597 centimetri cubici sovralimentato, capace di erogare una potenza massima di 182 cavalli a 5.700 giri al minuto ed una coppia motrice di 240 Nm ad un regime di 1.600 giri/minuto. La trasmissione è affidata ad un cambio meccanico a sei rapporti, mentre la trazione resta sull’asse anteriore. I freni sono stati potenziati ed adesso prevedono dischi anche al posteriore, in luogo dei tradizionali tamburi. L’assetto è stato ribassato di 15 millimetri e dotato di molle più rigide.

Prestazioni e consumi

La casa dichiara delle prestazioni molto interessanti per la piccola “tutto pepe”. Accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 6,9 secondi, unita ad una velocità massima di 220 chilometri orari. Il consumo dichiarato dalla casa è di 5,9 litri per 100 km nel ciclo misto, ma vedremo poco più avanti le nostre rilevazioni durante la prova su strada. Citiamo, infine, un’ultimo dato relativo alle emissioni nocive: parliamo di 138 g/km di CO2.

Test drive

Saliamo a bordo e la prima cosa che ci fa piacere è notare come siano avvolgenti i sedili, una caratteristica di pregio su di una sportivetta. Dopo aver trovato rapidamente la posizione più adatta, senza indugi, avviamo il motore tramite il pulsante di avviamento. Nell’abitacolo filtra il rombo dello scarico sportivo, che crea un sound davvero apprezzabile. Questo da un lato farà piacere agli appassionati delle auto sportive, mentre potrebbe risultare sgradito a chi preferisce un’auto un po’ meno “estrema” sotto certi punti di vista.

Il motore ha una bella prontezza di risposta ed è in grado di far prendere velocità alla ST abbastanza velocemente. Durante la nostra guida avremmo voluto qualche decina di cavalli in più forse, però dobbiamo dire che già con 182 CV ci si diverte a dovere e si risparmia qualcosa nei costi di gestione della vettura. La ripresa è vigorosa ed in men che non si dica ci si ritrova già a velocità ben superiori ai limiti consentiti. La maggior parte del nostro test drive si è svolta nelle campagne attorno alla città di Barcellona, luogo ideale per mettere alla prova l’assetto, i freni e lo sterzo. In curva l’auto è precisa, anche per merito dello sterzo che sa essere piuttosto preciso. Proprio nel misto abbiamo apprezzato l’intervento del Torque Vectoring Control, che funge da differenziale elettronico e rende la vettura molto più precisa e meno sottosterzante. La Ford è sempre piatta in curva grazie ad un assetto studiato molto bene, rigido al punto giusto, che però d’altro canto si rivela molto secco su sconnessioni o dossi artificiali. Nel complesso è un’auto che se guidata sulle strade giuste riesce a stampare il sorriso sul volto senza troppe difficoltà.

La frizione offre la giusta resistenza, senza però essere granitica o fastidiosa, così come anche il cambio, preciso negli innesti dalla buona manovrabilità. Volendo viaggiare tranquilli, ovviamente, l’utilitaria americana sa essere docile e persino abbastanza silenziosa. Un’auto adatta anche all’uso quotidiano.

Passiamo adesso al capitolo consumi: con una guida allegra si oscilla tra i 9 ed i 10 litri per 100 km, tuttavia facendo attenzione a tenere un comportamento ecologico, si riesce a fare di meglio. Certo, non stiamo parlando di una vettura pensata per essere economica, però non è nemmeno così impegnativa come si potrebbe supporre. Tra le ultime considerazioni dobbiamo segnalare la solidità degli assemblaggi: nonostante i cerchi con spalla ribassata, l’assetto rigido e tutto il resto, non c’erano mai rumori o scricchiolii molesti. In tal senso dobbiamo dire che l’esemplare in prova aveva appena 4.000 km e che questi rumori vengono fuori col tempo, però già non è male che ci sia il silenzio più totale già dall’inizio, cosa di certo non scontata. Qualche piccolo problema di visibilità al posteriore, causato dai larghi montanti, mentre sono apprezzabili i grandi specchietti retrovisori.

Prezzo

La Ford Fiesta ST 2013 viene offerta dalla casa ad un prezzo di listino di 21.500 euro, con un allestimento completo di tutto. Di serie troviamo dal sistema di comandi vocali Ford SYNC alla vernice metallizzata. Insomma, parliamo di un prezzo “finito” e non uno di quelli fittizzi che, come molto spesso accade, lievita velocemente con l’aggiunta di pochi optional.

Pro

-Auto divertente da guidare: assetto, freni e motore ben studiati;
-Rapporto prezzo/contenuti interessante;
-Qualità.

Contro

-Visibilità posteriore, un difetto comune a tante auto moderne, che peccano in questo senso per fini estetici.

MODELLO NON PIU’ IN LISTINO DA LUGLIO 2017

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