Anche Huawei pronta a entrare nel settore delle auto elettriche

Amazon, Apple, Google e ora Huawei: sono sempre di più le aziende tecnologiche e informatiche che scelgono di affacciarsi al mondo della mobilità elettrica.

Il colosso cinese, nonché il più grande produttore mondiale del settore delle telecomunicazioni, starebbe valutando l’ingresso nel mondo automotive in seguito alle restrizioni messe in atto negli Stati Uniti. Huawei l’anno scorso è stata multata per violazione della privacy, impedendo di conseguenza agli apparecchi del marchio di accedere al sistema di Wi-Fi e 5G americano. Questo ha portato il gigante cinese a vendere il proprio marchio Honor: secondo alcune voci, avrebbero dovuto essere cedute anche altri marchi, ma è stato tutto smentito dalla sede centrale

Huawei è in contatto con aziende del settore automotive

Dunque, ora per tornare a crescere sul mercato, Huawei è in contatto con la Changan Automobile, che è di proprietà della Repubblica cinese, ma anche altre case automobilistiche per collaborare nella creazione di auto elettriche.

Secondo Reuters, l’azienda cinese è già molto avanti con la progettazione, tanto da poter presentare i veicoli già entro il 2021. Dalla sede centrale fanno sapere che “Huawei non è un produttore di auto. Tuttavia, attraverso l’ICT, puntiamo a diventare fornitori di componenti digitali e infrastrutture per auto, consentendo ai costruttori di auto di realizzare veicoli migliori“.

Entro il 2025, il 20% delle auto vendute in Cina non saranno a benzina o al massimo ibride: il mercato è grande espansione anche per volontà del governo centrale, che spinge verso una conversione green contro l’inquinamento.

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