Monopattini, nuova stretta del Governo: le principali novità

Monopattini elettrici in giro per la città: ecco in arrivo la stretta decisiva del Governo, le principali novità arriveranno nel prossimo periodo. Cosa aspettarsi?

Da quando sono approdati nelle nostre città, hanno rubato la scena ed il lavoro a biciclette e scooter. I monopattini elettrici hanno avuto un vero e proprio boom nei periodi toccati dalla pandemia, ma anche prima avevano iniziato a ritagliarsi il proprio importante spazio nel trasporto quotidiano di tante persone. Non solo gli eco-incentivi e i bonus ambientali che hanno portato tanti italiani a valutarne l’acquisto, ma anche e soprattutto le aziende di noleggio in giro per il centro hanno completato il quadro. E aiutato poi a diffondere ovunque il verbo del monopattino.

Le polemiche, tuttavia, non mancano. Per quanto amico dell’ambiente e pratico in città, persino i monopattini elettrici possono essere mezzi molto pericolosi sui quali muoversi, se vengono utilizzati con incoscienza. Alcuni modelli, la cui circolazione è peraltro già vietata, possono raggiungere anche velocità paragonabili a quelle di uno scooter di piccola cilindrata. E questo anche se la velocità massima consentita dal codice è già ora di soli 20 km/h, e non autorizzerebbe alcun allarme.

Da parte del Governo italiano è pronta una stretta rigida e decisiva ai monopattini elettrici. Non certo per l’interdizione all’utilizzo, piuttosto per una totale regolamentazione del mezzo. Un qualcosa che è già accaduto in quel di Francia, dove a Parigi è stato protocollato un modus vivendi diverso e più restrittivo per i fruitori del monopattino elettrico. Anche in Italia si spinge da tempo per norme capaci di porre un freno all’anarchia del piccolo mezzo a due ruote.

La politica italiana alza la voce: pronta la stretta ai monopattini elettrici, scende in campo il Governo

Il numero degli incidenti avvenuti su e causati da un monopattino elettrico è incredibilmente basso, come confermano le statistiche della Polizia Stradale. Il monopattino resta uno dei mezzi più sicuri sulla strada. Ma ovviamente il loro aumento ha determinato un aumento anche degli incidenti, che è stato amplificato dalla stampa. Al di là dell’allarme numerico esiste certamente la necessità di trovare un modus vivendi tra mezzi diversi. Pedoni e guidatori di auto e scooter chiedono un maggior controllo per chi si avvale di questi mezzi. Ecco le ragion per cui, la politica italiana è pronta a scendere in campo e ad agire in maniera concreta.

Entro il mese di giugno ci prepariamo ad approvare nuove norme“: ha commentato così Matteo Salvini, a margine del convegno del FAI presso Taormina. Negli scorsi giorni, il ministro dei trasporti e delle infrastrutture ha alzato la voce e tenuto i fari puntati sulla questione monopattini elettrici. Ed ha annunciato anche che è in corso un aggiornamento del codice della strada, rimasto fermo a oltre 31 anni fa. È dal 1992, infatti, che le norme regolanti la circolazione nel nostro Paese non ricevono una bella rispolverata. E questo pone in allarme pedoni e guidatori, in particolare ora che i mezzi elettrici hanno preso il controllo del traffico delle città.

Il governo dà una stretta ai monopattini elettrici
Matteo Salvini punta il dito e annuncia la stretta ai monopattini elettrici (ANSA) – allaguida.it

Per questo non bisogna sorprendersi delle parole e dai toni utilizzati dal ministro Salvini, che poi ha espresso le proprie preoccupazioni da padre ancor prima che da politico: “Ho una figlia di 10 e un figlio di 20 anni, c’è bisogno di aggiornarsi e di portare l’educazione stradale nelle scuole. Dobbiamo fare sensibilizzazione tra i più giovani, fargli capire che c’è bisogno del rispetto delle regole anche e soprattutto sulle due ruote. Occorre introdurre norme nuove per mezzi come i monopattini elettrici. E obbligarli all’utilizzo del casco, della freccia, della targa e addirittura dell’immatricolazione”.

Anche perché Salvini è chiaro: i monopattini elettrici rappresentano una scheggia impazzita tra i marciapiedi e le strade delle nostre città. E pertanto, c’è bisogno di una stretta netta e definita per evitare una nuova ondata di incidenti. “Questi sono mezzi che spesso se ne infischiano delle regole – attacca il ministro del Governo Meloni – E finiscono con il creare danni, sfrecciando senza limiti e senza regole. Raggiungono velocità sostenute e pericolose. Bisogna impedire l’acquisto o il noleggio, se superano i 20 km/h di velocità”.

Monopattini elettrici a noleggio: le nuove regole limitano già la velocità e la circolazione di questi mezzi

Come già notificato e protocollato dalle principali aziende che si occupano del noleggio, i monopattini elettrici delle nostre città hanno già subìto un downgrade di prestazioni. Stando alle nuove regole, questi mezzi non possono superare i 20 km/h di velocità quando si trovano in strada, mentre non possono superare i 6 km/h nelle zone predisposte al traffico limitato. E restano utilizzabili solo da chi ha raggiunto l’età di 14 anni, con obbligo del casco sino all’età di 18 anni.

Quindi niente più slalom forsennato nelle aeree pedonali o nel traffico delle città. Anche perché una prima e importante stretta era già arrivata con il divieto a circolare contro-mano o, ancora peggio, sui marciapiedi. Un qualcosa da tenere bene a mente, se avete intenzione di acquistare il vostro primo monopattino elettrico o di noleggiarne uno in giro per la vostra città.

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