La proposta per la mobilità sostenibile della casa coreana passa con la nuova Hyundai Ioniq, pensata per creare una diretta rivale alla regina delle ibride, ovvero la Toyota Prius. La Hyundai Ioniq ha dimensioni esterne che si aggirano sui quattro metri e mezzo in lunghezza, di profilo si può notare la particolare cura dedicata all’aerodinamica, con il tetto arcuato che si congiunge al lunotto diviso in due da uno spoiler. Gli interni della Hyundai Ioniq hanno una disposizione razionale dei comandi, con il tunnel centrale più invadente che in altri modelli. A sottolineare la vocazione ecologica del modello ci pensano gli inserti blu in diversi particolari, la pedaliera invece è in alluminio (curioso in un’auto tutto fuorché sportiva). Criticabile invece lo scomodo freno di stazionamento a pedale. La Hyundai Ioniq c’è sia ibrida che totalmente elettrica, che plug-in. Nel primo caso il motore principale è quello termico, con il quattro cilindri 1.6 GDI aspirato che insieme al motore elettrico eroga complessivamente 141 cv. Nella versione “full elettric” la potenza erogata è di 88 KW (120 cv), niente male l’autonomia dichiarata di 280 km. I consumi sono fantastici. La trazione è anteriore, mentre il cambio (è presente solo nell’ibrida) è un cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti. Prezzo elevato per l’elettrica, ma più basso rispetto alle altre competitor del segmento. Molto buono invece quello della ibrida e ibrida plug-in. Abbiamo avuto il piacere di effettuare una lunga prova su strada della nuova Hyundai Ioniq in tutte le versioni, molto positive le nostre opinioni.
Versione consigliata
L’ibrida “leggera” (nel senso letterale del termine) non costa uno sproposito nell’allestimento base “Classic” che è già ben dotato. Hyundai Ioniq “Plug-In” è più pesante per via del maggior ingombro del pacco batterie: in questa versione la Ioniq può viaggiare anche a zero emissioni, per poi essere ricaricata da una presa domestica oppure dalle apposite colonnine. Tuttavia è la versione con il baule più piccolo di tutte. Hyundai Ioniq elettrica è quella più cara in listino, ma anche nel ricco allestimento “Style“, che ha di serie il navigatore con schermo da 8”, ha un prezzo tutto sommato appetibile specie se rapportato alle altre “full elettric”.PRO
- Dotazione: nei vari allestimenti non ci stanno grosse carenze.
- Cambio: il doppia frizione è dolce nei passaggi di marcia.
- Ecologia: anche con il motore a benzina inquina poco.
CONTRO
- Freno di stazionamento: soluzione datata e poco pratica.
- Abitabilità: quella posteriore è penalizzata dal tetto spiovente.
- Visibilità posteriore: scarsa, ci si deve affidare ai sensori.
SCHEDA TECNICA
I dati tecnici e le caratteristiche
MOTORI
Cambio | automatico |
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Trazione | anteriore |
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Coppia Massima | 147/4.000 rpm |
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CONSUMI E EMISSIONI
Consumo urbano | 3,9 - 3,4/100 km |
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Consumo extraurbano | 3,9 - 3,6/100 km |
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Consumo medio | 3,9 - 3,9/100 km |
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DIMENSIONI E MISURE
Tipo di carrozzeria | Berlina |
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Lunghezza | 4.470 mm |
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Passo | 2.700 mm |
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