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Volkswagen CrossBlue: foto spia del prossimo Suv 7 posti [FOTO]

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Il SUV a sette posti Volkswagen CrossBlue sta solcando le strade della California, travestito per non farsi riconoscere troppo (non notate una certa “somiglianza” con la Jeep Grand Cherokee?). A parte le targhe dell’Arizona, alcune foto spia ritraggono un veicolo in cui il logo del costruttore è stato rimosso, mentre su altri muletti si è deciso di camuffare decisamente in modo più aggressivo il frontale e la coda, però le caratteristiche del design di questi veicoli ricalcano abbastanza fedelmente quelle del relativo concept che la casa tedesca ha presentato nel 2013; quindi linee molto squadrate e aspetto robusto, con qualche differenza nella griglia frontale. Ma quest’ultima potrebbe anche costituire parte del camuffamento.

Il SUV 7 posti

volkswagen crossblue foto spia suv

Le informazioni sulla versione di produzione di questo modello, previsto per il solo mercato americano, sono abbastanza rarefatte. I piani della casa tedesca prevedono la costruzione a partire proprio dal 2016, nella fabbrica Volkswagen di Chattanooga, nel Tennessee. Il veicolo nascerà dalla piattaforma modulare MQB, la stessa da cui derivano Golf, Audi A3, Seat Leon e Skoda Octavia. Tuttavia la carrozzeria non si presenta certo compatta; prendendo come riferimento il concept, troviamo una lunghezza di pochissimo inferiore ai 5 metri, per cui il Suv CrossBlue sarà anche più grande del Touareg. Ad essere precisi dovrebbe essere lunga 4986 mm, larga 2014 mm ed alta 1732 mm. Negli Stati Uniti i concorrenti principali saranno Ford Explorer e Toyota Highlander.
Nulla di definito nemmeno per quanto riguarda i motori. Si potrebbe ipotizzare che non verrà proposta una versione diesel, quanto mai impopolare negli Stati Uniti; per Volkswagen in particolare dopo la faccenda dello scandalo emissioni, ma anche in generale gli americani non hanno mai amato i motori a gasolio. Appare quindi possibile, stando alle voci che circolano, l’adozione di un motore a benzina V6 3.6 da circa 280 cavalli come scelta principale. E’ altresì molto probabile l’aggiunta di una versione ibrida o ibrida plug-in.
L’abitacolo ospiterà tre file di sedili. Nel concept i posti disponibili erano sei, ma è lecito attendersi che nella versione di produzione si arriverà alla soluzione standard di sette posti. Per il resto la dotazione degli interni non dovrebbe discostarsi troppo da quella che si trova nella Golf.

L’anteprima al Salone di Los Angeles

La casa di Wolfsburg ha svelato la nuova Volkswagen CrossBlue Concept al Salone di Los Angeles 2013, adesso emergono i primi dettagli sull’entrata in produzione del modello di serie.
Se si vogliono aumentare le vendite in ogni mercato, una cosa fondamentale è quella di coprire ogni importante segmento di mercato: in America questo significa che devi produrre SUV di ogni categoria e dimensione. La Volkswagen vende già negli Stati Uniti le Tiguan e Touareg, ora è pronta a espandere ulteriormente l’offerta con un suv dalle dimensioni molto generose e, soprattutto, con un ampio abitacolo in grado di ospitare fino a sette passeggeri.
Diverrà realtà a partire dal 2016, quando usciranno i primi esemplari dalla fabbrica di Chattanooga, in Tennesse. L’investimento per la produzione è pari a 900 milioni di dollari e il modello dovrà aiutare il marchio Volkswagen a recuperare quote di mercato in nord America, negli Usa soprattutto.

Dimensioni e bagagliaio

Progettata specificamente per il mercato nordamericano, la Volkswagen CrossBlue Concept è basata sul recente pianale modulare MQB, dal quale nascono molti dei nuovi modelli del gruppo (VW Golf VII, Audi A3, Seat Leon e Skoda Octavia, tanto per citarne alcune). Prima abbiamo accennato alle dimensioni piuttosto generose: parlando più nel dettaglio, la lunghezza misura 4.986 mm, la larghezza ne misura 2.014, mentre è l’altezza è di 1.732 mm. Questo significa che è più grande del Touareg, con delle misure analoghe a quelle di un Ford Explorer, modello con cui andrebbe a competere nel caso in cui venisse effettivamente prodotta in serie.
La versione concept ha all’interno tre file di sedili, tutti indipendenti tra loro. Trovano spazio fino a sei passeggeri (due per fila, ovviamente), mentre nella versione definitiva ci sarà anche la possibilità di ordinarla con l’abitacolo a sette posti. Il bagagliaio ha una capienza di 335 litri (600 mm in lunghezza) quando tutte e tre le file di sedili sono in posizione, mentre si sale ad una capacità di ben 812 litri quando la terza fila è abbassata (con una lunghezza massima di 1.387 mm). Se si decide di viaggiare solo in due, il vano di carico può contenere fino a quasi 2.000 litri (2.230 mm in lunghezza). Come se non bastasse, poi, lo schienale del sedile del passeggero anteriore può essere abbassato: questo permette di stivare oggetti lunghi fino a 3.110 mm.

Scheda tecnica

Per la propulsione, il concept usa un sistema ibrido che prevede l’abbinamento un un motore turbodiesel con due più compatte unità elettriche. Il primo è un 2.0 litri TDI common rail da 190 cavalli di potenza massima e 400 Nm di coppia a 1.750 giri al minuto; mentre i due motori elettrici sviluppano rispettivamente 54 cavalli e 180 Nm, quello frontale, e 114 cavalli e 270 Nm, quello posteriore. La potenza totale è di 305 cavalli e la coppia di 700 Nm, scaricati a terra dalla trazione integrale mediante l’ottimo cambio DSG automatico a doppia frizione a sei marce. Le prestazioni non sono niente male: accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi e velocità massima di 204 km/h (120 km/h se si viaggia in modalità esclusivamente elettrica). Nella modalità EV, la CrossBlue Concept può percorrere fino a 23 km. I consumi dichiarati sono di appena 2,1 litri per 100 km quando si viaggia in modalità elettrica e di 6,7 l/100 km con propulsione ibrida. Servono appena 4,9 litri per 100 km quando si viaggia con le batterie completamente scariche.

Il pacco batterie dalla capacità di 9,8 kWh, situato nel tunnel centrale, viene ricaricato o dal motore TDI, oppure può essere ricaricato da fonti esterne, come una normale presa per la corrente.

Estetica ed interni

L’estetica di questo concept prefigura in modo piuttosto preciso quello che sarà lo stile definitivo dell’eventuale versione di serie. Il design è abbastanza semplice e tradizionale, come del resto ci si aspetta da una Volkswagen. La mascherina anteriore è a sviluppo orizzontale, impreziosita da due listelli cromati che sono idealmente proseguiti dalla geometria interna dei gruppi ottici. Sul cofano motore spiccano due prese d’aria al lati, mentre la fascia paraurti anteriore è caratterizzata da una porzione inferiore di colore argento. Lo stesso trattamento è riservato per tutto il bordo inferiore della vettura, che si mostra per l’appunto in argento satinato. I parafanghi, molto bombati, sono squadrati e sottolineati da dei profili in plastica grezza nera. Il posteriore sfoggia dei bei gruppi ottici, dalla forma esterna piuttosto semplice, ma dalla geometria interna moderna ed innovativa. I terminali di scarico sono inglobati all’interno di un listello cromato che impreziosisce la fascia paraurti posteriore.

Gli interni hanno un aspetto futuristico, anche se lo stile è sempre razionale ed elegante, senza particolari trovate innovative. Pannelli porta, tunnel centrale e plancia sono impreziositi da delle mostrine in legno che danno un’aria più lussuosa all’abitacolo. Non mancano finiture in alluminio satinato e in nero lucido, che donano un effetto molto gradevole alla vista.

Se la Volkswagen CrossBlue Concept dovesse ricevere il “via libera” definitivo, la potremo vedere sul mercato entro un paio d’anni, con una gamma di motori basata anche su più tradizionali unità a benzina o diesel.

Parole di CA

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